Dedicato a tutti coloro che amano le api.
Noi ragazzi della prima A,
dedichiamo questo opuscolo sulle API a tutti coloro che amano queste meravigliose, operose amiche, per celebrare in modo diverso la Giornata Mondiale delle Api che si tiene il 20 maggio di ogni anno.
classe I A
INTRODUZIONE.
ll ruolo delle api è fondamentale per la produzione alimentare e per l’ambiente. Un terzo del nostro cibo dipende dall’impollinazione degli insetti. Senza dubbio le colture più nutrienti e apprezzate della nostra dieta, molta frutta e verdura, sarebbero duramente colpite da un calo numerico degli insetti impollinatori. Purtroppo, le api sono in declino, minacciate da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici. L’emergenza ormai è tale che anche l’Onu ha deciso di istituire la Giornata Mondiale delle Api il 20 maggio di ogni anno. Per questo motivo, noi ragazzi della classe prima sez. A, abbiamo deciso di produrre questo opuscolo, per sottolineare il ruolo fondamentale di queste meravigliose creature.
MIRYAM SERIO E JUSTINE RIONDINO
Le api producono il miele e vestono rigorosamente a righe. Trovare cartoni animati che parlano del mondo della api non è stato difficile.
Ragazzi, assolutamente da non perdere è Bee Movie, che affronta il tema della dura vita dei piccoli insetti, una vita di lavoro instancabile e poco riposo. Interessanti anche il modo in cui viene affrontato l’argomento dell’impollinazione dei fiori e del ruolo che rivestono le api nella vita sui prati!
PER CONTINUARE ….. ECCO A VOI,
UNA MERAVIGLIOSA FAVOLA!
Api in estinzione.
Le api sono piccole e pelose, gialle a strisce nere, sono dotate di PUNGIGLIONE ed emettono un fastidioso ronzio. Ma le api , sono FONDAMENTALI. Non solo perchè producono il miele, ma soprattutto perchè rappresentano il principale insetto impollinatore.
Le api sono animali sociali: vivono cioè in società, in cui i diversi individui svolgono ruoli differenti. Una colonia di 50 000 api ha una sola regina e circa 100 maschi, chiamati FUCHI .
I fuchi hanno grandi occhi composti per avvistare meglio la regina da fecondare. La regina depone fino a 3000 uova al giorno!.
Le api operaie si occupano della ricerca di cibo:
nettare, polline e resine degli alberi.
AQUARO MARTINA, MIRYAM SERIO,JUSTINE RIONDINO
Se le api scomparissero dal PIANETA, cosa che per la cronaca sta già accadendo , le conseguenze sarebbero catastrofiche.
Per capire meglio tutta questa situazione, abbiamo pensato di scrivere un opuscolo partendo proprio da alcune semplici domande:
1. Perchè le api sono così importanti ?
2. Come mai stanno morendo ?
3. Se le api si estinguessero, cosa succederebbe?
MIRYAM SERIO E JUSTINE RIONDINO
1. Perché le api sono così importanti?
Le API includono 24.000 SPECIE di insetti a livello mondiale, la più nota è certamente l’ape domestica. Ma ci sono altre specie di api come (le osmie ,le antofore…),tutte accomunate dallo stesso RUOLO FONDAMENTALE negli ecosistemi, attraverso i processi di IMPOLLINAZIONE che garantiscono la riproduzione delle specie vegetali, incidendo significativamente sulle quantità e la qualità di molte produzioni agricole.
L’ape è un animale importante perché si occupa della IMPOLLINAZIONE: cioè il TRASPORTO di polline dalla parte maschile a quella femminile, il granulo raggiunge l’uovo dell’ape, il corpo dell’ape si impregna di polline, che depositerà nel fiore successivo.
L’impollinazione viene effettuata da vari animali detti “AGENTI IMPOLLINATORI“.
Se le api sparissero, il processo di impollinazione diminuirebbe in un modo spaventoso e diverse varietà di piante e frutti smetterebbero di nascere!
I dati raccolti in 200 paesi rivelano che circa il 75% delle 115 colture alimentari si affidano soprattutto agli insetti per la loro impollinazione, mentre il restante 25% è legata ad altri fattori (Vento, auto-impollinazione).
Le api sono essenziali! Soprattutto quelle domestiche!
Roberta Pia Forleo
Giulia Annicchiarico
2. Come mai stanno morendo?
La sopravvivenza delle api è a rischio. L’emergenza ormai è tale che anche l’Onu ha deciso di istituire la Giornata Mondiale delle Api. Ma cosa sta succedendo al Pianeta tanto da renderlo un luogo non più adatto alla sopravvivenza di questi operosi abitanti? In Europa, le perdite di colonie di api è stata monitorata e attribuita a varie cause e fra queste, l’acaro parassita varroa (Varroa destructor). In Italia, gli sforzi maggiori volti a chiarire le cause delle perdite di colonie, sono stati profusi nell’ambito di vasti programmi di monitoraggio come ApeNet e BeeNet, e numerose ricerche dicono in sintesi
che Malattie, virus e parassiti e Pesticidi killer, sono le maggiori cause per la loro morte.
RICCARDO LUPO
3. Se le api si estinguessero, cosa succederebbe?
Se le api sparissero completamente la biodiversità del nostro Pianeta verrebbe fortemente intaccata, privandoci di diverse specie vegetali di cui ci nutriamo e portando alla scomparsa di migliaia di specie di piante, fiori e alberi da frutto, oltre che del miele. Questo provocherebbe dei grossi cambiamenti (in negativo) poiché eliminerebbe i principali mezzi di sostegno di molte altre specie animali.
Insomma, cambierebbe tutto, senza alcuna alternativa plausibile.
Cosa accadrebbe se tutte le api scomparissero?
Le conseguenze sarebbero disastrose… Guardate questo divertente fumetto!
Come rimarca il professor Floris, la carenza di impollinazione negli ambienti naturali e agricoli si traduce in una mancata o ridotta riprodotta riproduzione delle piante, nella mancata formazione di semi e di frutti.
Le api sono soprattutto un fattore di equilibrio regolazione naturale negli ecosistemi. L’impollinazione svolta dalle api è insostituibile per la fecondazione incrociata dalla gran parte delle piante, quindi per la conservazione di molte specie vegetali, dalle quali dipende la vita sulla terra in quanto “produttori primari”(autotrofi) alla base della catena alimentare.
VANESSA FALIERO & BENEDETTA SHAHINI
SALVIAMO LE API!
Il ruolo delle api per la produzione alimentare è molto importante! Grazie alla loro impollinazione e grazie ad altri insetti, in Europa ci sono oltre 4000 tipi di verdure. Negli ultimi anni le api sono in declino, a causa di pesticidi o per la perdita di habitat.
Le api sono fondamentali per la vita sulla terra. Se questi insetti sparissero ci sarebbero gravi conseguenze sulla produzione alimentare. Per questo è stata creata una petizione da firmare per salvare le api!!!
visualizza su Vocaroo >>
Michele De Angelis e Simone Prisco.
4. Non bisogna stare a guardare
L’Ue ha imposto delle restrizioni molto forti sull’utilizzo di alcuni pesticidi, soprattutto sui neonicotinoidi, davvero pericolosi, proprio per salvaguardare la sopravvivenza di questi piccoli impollinatori importanti per l’ ecosistema.
I neonicotinoidi, insetticidi chimici molto utilizzati, contengono nicotina ed altre sostanze che mettono a rischio le capacità cognitive e il comportamento sociale delle api. “Le api diventano dipendenti dal nettare contaminato da pesticidi, come l’uomo con la nicotina. Le api preferiscono soluzioni dolci con aggiunte tossiche”. Questo è l’allarme lanciato da alcuni scienziati inglesi e diffuso da quotidiani nazionali, tra cui la Repubblica e il New York Times.
Nel 2013 Greenpeace ha lanciato la sua petizione SALVIAMO LE API. Per far fronte al problema, nascono continuamente diverse idee per mantenere alveari e attività degli apicoltori protette e in salute, come l’app BEEHAVE e la costruzione di luoghi appositi per garantire protezione.
UN NUOVO MONDO….QUELLO…DELLE API
In un alveare la colonia è costituita da tre tipi di api:
l’ape regina, il fuco, l’ape operaia.
L’ape regina è più lunga delle altre api. In ogni alveare si trova solo un’ape regina, è l’ape che guida l’alveare. L’ape regina depone ogni giorno delle uova, cui nasceranno api operaie, per necessità può nascere un’ape regina. Le api operaie si nutrono con la pappa reale.
La scelta di far nascere un’ape regina avviene per tre casi:
-
L’ape regina è anziana
-
La regina decide di andarsene
-
L’ape regina è morta e qualcuno deve guidare la colonia.
L’APE REGINA
L’ape regina è un individuo adulto, fertile, femminile della colonia d’ape; normalmente è la madre di tutte le api presenti nell’alveare. La regina si sviluppa da una larva selezionata dalle api operaie e nutrita con pappa reale al fine di renderla sessualmente matura, quindi, in situazioni ordinarie all’interno della famiglia d’api, è l’unico fertile.
Il fuco è il maschio e padre delle api. Il suo compito è quello di fecondare la regina.
L’ape operaia è molto utile. Essa durante la sua vita svolge tutti i mestieri che sono necessari per il funzionamento dell’alveare, utilizzando diversi strumenti. Nell’oscurità si orienta con le antenne, i suoi occhi riescono a vedere colori invisibili per l’uomo e molto altro ancora.
CHANEL QUARANTA & GIULIA PICCOLI
In apicoltura si producono molte cose: il miele, Il polline, il propoli, la pappa reale.
Ecco a voi un meraviglioso video su come si fa il miele, trovato da MIRYAM.
Il più grande produttore del dolce nettare dorato in Svizzera — il ticinese Marco Bosia — ci conduce nel suo alveare e ci mostra la produzione di un vaso di acacia.
I PRODOTTI DELLE API
MIELE: una sostanza zuccherina. Il nettare è succhiato. Le api masticano, ingoiano e rigurgitano il nettare, passandolo anche altre api nell’alveare, cosi digeriscono gli zuccheri e fanno evaporare parte dell’ acqua presente. Questa sostanza contiene soprattutto fruttosio e glucosio, un po’ d’acqua e polline.
PAPPA REALE: è prodotta dalle ghiandole boccali.
E’ una sostanza zuccherina simile al miele, e contiene zuccheri, grassi e proteine.
CERA: è prodotta da ghiandole viene poi masticata e modellata per costruire e tappare i buchi.
PROPOLI: le api producono propoli a partire dalla resina raccolta dagli alberi. Il propoli viene poi trasformato utilizzando sostanze prodotte dalle loro ghiandole digestive.
LORIS URSELLI
PRECISAZIONI SUI PRODOTTI DELLE API
La produzione del polline: il nettare non è l unico prodotto che la bottinatrice raccoglie, deve, infatti, trasportare anche il polline. Per farlo, si posa sulla superficie del fiore e quando lo trova impasta una pallina che sistema nelle sacche situate sulle zampe posteriori. Una volta rie rientrata in alveare lo deposita nelle cellette di cera e a volte lo copre con del miele.
La produzione del propoli: il propoli viene raccolto dai germogli sugli alberi. E’ un eccellente fissante per i favi o per sigillare le fessure dell’ alveare, ha l’aspetto di una sostanza resinosa molto appiccicosa.
La produzione della pappa reale: è un alimento molto prezioso per nutrire l’ape regina, non viene raccolta dai fiori, ma è una sostanza prodotta dalle api stesse. La raccolta della pappa reale da parte dell’ apicoltore richiede un lungo procedimento. Innanzi tutto l’apicoltore deve rendere orfana la colonia (privando, cioè, la colonia della presenza dell’ ape regina che viene spostata temporaneamente in un altro piccolo alveare); le api sentendo il bisogno di un’ape regina costruiscono le celle reali ed alimentano l’uovo con pappa reale.
FRANCESCO QUARANTA
Curiosità sulle api
Le api sono l’unico insetto capace di produrre un alimento commestibile per l’essere umano. Per ogni singolo volo di ricognizione, un’ape può arrivare a visitare fino a 100 fiori. È il numero stimato di fiori visitati da una colonia di 30.000 api che annualmente produca 20/30kg di miele. In ogni singolo volo di ricognizione, un’ape può visitare tra i 50 e i 100 fiori. Per un solo kg di miele, è stato stimato che una singola ape dovrebbe volare per circa 150.000 km, quasi quattro volte il giro della Terra e che sono necessari 60.000 voli di andata e ritorno dall’alveare ai fiori.
VANESSA FALIERO & BENEDETTA SHAHINI
GIOCA CON NOI!
Ecco per voi un simpatico cruciverba costruito dai nostri Riccardo e Mimmo. Leggete le definizioni e mettete la parola corretta al posto giusto.
Alla fine dell’opuscolo, troverete la soluzione.
- insetti interessanti dal colore giallo e nero
- è il regno, dove abitano le nostre amiche
- classe di artropodi straordinariamente ricca di specie
- le nostre amiche, oltre a impollinare sono delle buone …
- se le facciamo arrabbiare, possono usare la loro arma che è il …
- ape di sesso maschile
- l’ape più importante di tutte
- riveste la base delle api
- si chiamano così le stanze dell’alveare delle api
- noi umani ringraziamo le api per quel dolce prodotto.
API …. DA RIDERE!
Che ci fa un’ape al bar?
– Prende un APE-ritivo.
– Quale?
– Un APE-rol !!!
– Dove va in vacanza un’ape?
– A Mosca in …vespa!
Due api si trovano davanti un barattolo ed una dice: “che facciamo?” E l’altra le risponde: “APIAMOLO!”
A proposito di insetti….. Tre persone fanno a gara con i propri mezzi e uno dice all’altro, facendo l’esperto:
– “Io ho la vespa”
– “Io ho l’APE”
– “Io ho … una zanzara!”
BENEDETTA SHAHINI
API IN… CUCINA!
Torta al miele!
Ingredienti:
1)3 uova.
2)175 g zucchero semolato.
3)230 ml latte.
4)100 ml olio di semi.
5)175 g miele d’acacia.
6)350 g farina 00 setacciata
7)16 g lievito per dolci.
8)1/2 bacca di vaniglia.
9) Mescolare tutti gli ingredienti e inserire l’impasto in uno stampo di 24cm imburrato e infarinato!
10) Cuocere in forno ventilato a 170° per 45-50 minuti!
Budino al miele!
Ingredienti:
1)1/2 litro latte intero.
2)200g more.
3)4 tuorli.
4)15g gelatina in fogli.
5)160g miele d’acacia.
6)1 bicchiere di rhum (non obbligatorio)
7)40g noccioline tostate.
Procedimento:
1) In una casseruola versa il miele e scaldalo a fiamma molto bassa: quando è fluido aggiungi del latte versato a filo e amalgama entrambi. Continua a realizzare la ricetta del budino al miele di acacia sbattendo in una terrina i tuorli con una frusta. Aggiungili al latte e continua a mescolare per ½ minuto con un cucchiaio di legno, poi spegni il fuoco.
2) Versa dell’acqua fredda in una terrina e metti la gelatina ad ammorbidire: strizzala e aggiungila al latte bollente, poi aggiungi il rum e versa il composto in uno stampo da budino scanalato di 7 decilitri di capienza. Fai attenzione a passarlo con un colino, poi lascialo raffreddare e mettilo in frigorifero per 6 ore.
3) Trascorso questo tempo, estrai il budino dal frigorifero e sformalo su di un piatto.
4) Lava le more e asciugale, poi decora il budino al miele di acacia con le nocciole sgusciate e spezzettate, qualche filo di miele ed infine le more. Gustalo subito.
Roberta Pia Forleo e Giulia Annicchiarico
I MIEI PENSIERI …SULLE API.
Le api sono delle creature bellissime, che fanno il miele e che ci aiutano anche quando stiamo male. Ad esempio, quando ho mal di gola, mia nonna mi regala una caramellina al miele. Inoltre il loro prodotto principale, il miele, è usato in cucina. Mia nonna spesso prepara dolcetti, torte e tante cose gustose al miele.
A volte mi domando: “se non ci fossero più le api, che fine faremmo?”. Un grande scienziato, con un nome che per me è difficile da ricordare, ha scritto che ci sarebbe la fine del mondo. Noi alunni delle prime classi della Scuola DE AMICIS abbiamo lavorato tanto per capire il il significato della giornata del 20 maggio. Aiutaci anche tu a salvare le api! Spero di essere stata chiara.
GABRIELA BADEA
CONCLUSIONI.
Difendere le api è quindi nel nostro interesse.
Cosa puoi fare tu?
1. Scrivi le petizioni relative a promuovere un’agricoltura sostenibile.
Con la tua firma potrai chiedere al Governo Italiano e alla Commissione Europea di mettere al bando, per sempre, i pesticidi dannosi per le api.
2. Scarica la lista dei fiori amici delle api
Hai un giardino o un balcone? Non usare pesticidi chimici e semina fiori che possono fornire nutrimento alle api. Piantali sul tuo terrazzo o giardino e contribuisci a rendere questo mondo un posto migliore per le api!
Sarà un mondo migliore per tutti!
Published: May 12, 2021
Latest Revision: May 20, 2021
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