PONTORMO

PONTORMO

Jacopo nacque a Pontorme nel 1494.

A soli dieci anni rimase orfano e visse con la nonna materna.

A tredici anni partì per Firenze, dove visse praticamente per tutta la sua vita.

Lavorò nella bottega di Andrea Del Sarto.

Nella bottega di quest’ultimo, infatti Pontormo lavorò dal 1512 e realizzò le prime opere indipendenti.

Conobbe anche Leonardo da Vinci.

LA TECNICA 

Usa una tecnica chiamata “uova su tavola“.

Ha uno stile individuale e innovativo, però la sua arte non era del tutto compresa nella sua epoca.

I colori usati in modo del tutto originale sono spesso puri, i personaggi sono rappresentati in pose del tutto naturali e in situazioni quotidiane.

Se si osserva  la cena in Emmaus si nota che la scena viene ripresa come un’istantanea: c’è perfino un apostolo che sta versando dell’ acqua con una brocca non capendo ancora l’importanza del momento.

VENERE E AMORE

Venere e Amore è un’ opera realizzata nel 1533 e adesso è conservato nella Galleria dell’ Accademia a Firenze.

E’ un dipinto a olio su tavola (128×194 cm).

Venere giace in tutta la lunghezza del dipinto, col busto sollevato su un panno azzurro e il capo rotato a baciare Cupido, suo figlio e amante.

VENERE E AMORE

Venere e Amore è un dipinto realizzato nel 1533 e adesso si trova nella Galleria dell’Accademia a Firenze.

Rappresenta Venere, che girandosi con il capo, bacia Cupido,suo figlio e amante.

CRISTO DAVANTI A PILATO

Cristo davanti a Pilato è un affresco stacco di Pontormo databile al 1523-1525.

Al centro si vede Gesù, a sinistra Pilato con due consiglieri, al centro e a destra gli anziani del popolo e i sommi sacerdoti.

Nel 1523, per sfuggire a un focolaio di peste, Pontormo se ne andò da Firenze approdando, accompagnato dal solo allievo prediletto Bronzino, alla Certosa (circa 6 km dal centro cittadino), dove venne accolto dai monaci, lavorando per loro fino al 1527.

Il primo compito che gli venne affidato fu quello di affrescare alcune lunette del chiostro con scene della Passione di Cristo, in tutto cinque.

E’ un affresco staccato(300×292 cm).