“Il gigante egoista” di Oscar Wilde

Si arrabbia molto, li manda via e decide di non far entrare più nessuno. Così arriva l’inverno e il gelo. I bambini non hanno più dove giocare e tutto diventa triste. Una mattina, però, alcuni bambini riescono ad entrare nel giardino attraverso un varco.  Così tornò la primavera. Il gigante allora, guardandosi intorno, si accorge che c’è un bambino accanto ad un albero che è triste perché non riesce a salire. Si rende conto così di essere stato molto egoista, esce fuori e aiuta il bambino a salire sull’albero. Gli anni passano e il gigante invecchia tristemente perché il bambino che lui aveva aiutato non aveva più fatto ritorno al giardino.

Un inverno, ormai stanco, rivede il bambino. Egli ha delle ferite, il gigante preoccupato gli chiede chi gliele ha procurate e lui risponde che sono ferite d’amore, poi, sorridendo chiede al gigante se vuole seguirlo nel suo giardino, il paradiso.

Quando tutti gli altri bambini tornano nel giardino del gigante lo trovano sotto l’albero che giace morto tutto coperto di petali bianchi.