IL GETTO DEL PESO

by Filippo Pellegrino

Artwork: Filippo Pellegrino Marco Giacomarro Ameny Bonomo Gianluca Veltri

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IL GETTO DEL PESO

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Artwork: Filippo Pellegrino Marco Giacomarro Ameny Bonomo Gianluca Veltri

  • Joined May 2021
  • Published Books 2
Il getto del peso, definito spesso ed erroneamente lancio del peso, è una delle 4 specialità di lancio dell’atletica leggera, che viene svolta sia dagli uomini che dalle donne, nel quale l’atleta cerca di scagliare una sfera di metallo, detta peso, il più lontano possibile.
Il termine “getto” definisce un gesto tecnico caratterizzato dal passaggio da un atteggiamento breve dell’arto di lancio, ad uno lungo. Ciò è esattamente quello che avviene nella proiezione del peso. Il termine lancio indica invece il mantenimento dell’arto in posizione lunga, ovvero senza flessione del gomito (lancio del disco e del martello).
Questa specialità deriva dalle gare di lancio delle pietre dell’ Antica Grecia. Nelle Olimpiadi moderne è presente dalla prima edizione come competizione solo maschile. La gara femminile fu introdotta ai Giochi di Londra 1948.L’atleta è costretto, da regolamento, ad effettuare il lancio rimanendo all’interno di una zona circolare definita “pedana”.
Risultato immagine per Maurice Smith getto del peso. Dimensioni: 228 x 160. Fonte: www.ilpost.itMAURICE SMITH, LONDRA 2012
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REGOLAMENTO NEL GETTO DEL PESO

Come per gli altri lanci, durante la gara, l’atleta ha a disposizione 3 lanci di qualificazione ed in base al miglior lancio dei 3 può accedere oppure no alla finale (vi passano in 8), dove gli atleti hanno a disposizione ulteriori 3 lanci per migliorare la misura e la posizione nella gara. Vince l’atleta che effettua il lancio più lungo tra qualificazione e finale.

LA PEDANA DI LANCIO:

La pedana, da regolamento IAAF, ” è costituita da una lamiera di ferro, acciaio o altro materiale adatto, la cui parte superiore deve essere a livello con il terreno circostante. La parte interna della pedana può essere costruita in calcestruzzo, asfalto o in qualsiasi altro materiale solido e non scivoloso. La superficie di questa parte interna deve essere livellata e posta a 14÷16 mm al di sotto del bordo superiore del cerchio della pedana”.
Per quanto riguarda le dimensioni, “il diametro interno della pedana deve misurare 2,135 m (+/- 5 mm). Il cerchio metallico della pedana deve avere uno spessore di almeno 6 mm e deve essere dipinto di bianco”. ”
Dal bordo superiore del cerchio metallico deve essere tracciata una linea bianca e larga 5 cm da ciascun lato all’esterno della pedana per una lunghezza di almeno 75 cm. Essa può essere dipinta o costruita in legno o altro materiale adatto. Il margine posteriore della linea bianca forma il prolungamento di una linea, idealmente passante per il centro della pedana, tracciata ad angolo retto con la linea mediana del settore di lancio”.

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IL FERMAPIEDI

Sempre da regolamento IAAF, “il fermapiedi deve essere in legno, a forma di arco (in modo che il margine interno coincida col margine interno della pedana) e costruito in legno o altro materiale. Va sistemato nel mezzo delle linee delimitanti il settore di caduta e deve essere costruito in modo da poter essere fissato solidamente al terreno. Deve misurare da 11,2 cm a 30 cm di larghezza, da 1,21 m a 1,23 m di lunghezza all’interno e 10 cm (+/- 2 mm) di altezza in relazione al livello della parte interna della pedana”.

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SETTORE DI CADUTA

Il settore di caduta deve essere in materiale sul quale il peso possa lasciare un impronta, solitamente sabbia, cenere o prato cenere, prato.
La tolleranza massima per l’inclinazione del terreno del settore di caduta in direzione del lancio è dell’1‰”.
Il settore di caduta deve essere marcato con linee bianche larghe 5 cm tracciate in modo che il margine interno di tali linee, se prolungate, passi per il centro.
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della pedana” .Inoltre il settore deve avere un’apertura angolare di 34,92°.

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IL PESO

Il peso può essere di ferro pieno, ottone o qualsiasi altro metallo non più tenero dell’ottone, oppure un involucro di uno di tali metalli riempito con piombo o altro materiale.
Deve avere forma sferica, la superficie non deve avere rugosità e la rifinitura deve essere liscia.
Il peso dell’attrezzo varia a seconda della del sesso, è più pesante per gli uomini, e della categoria dell’atleta.
Nella categoria ragazzi/e il peso è rivestito in gomma. Le categorie allievi/e e juniores possono gareggiare anche in competizioni assolute, lanciando ovviamente con gli attrezzi di quest’ultima categoria.

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LA TECNICA NEL GETTO DEL PESO

Nel getto del peso sono presenti 2 tecniche di lancio utilizzate dagli atleti:
tecnica lineare con traslocazione, introdotta dallo statunitense Parry O’Brien negli anni cinquanta, si basa ,,su uno spostamento rettilineo all’indietro;
tecnica rotatoria, proposta dal russo Aleksandr Baryšnikov negli anni settanta, analoga a quella tradizionalmente usata nel lancio del disco;
La tecnica rotatoria è la più utilizzata dagli atleti di alto livello, mentre quella traslocatoria, essendo più semplice nell’insegnamento, è la più utilizzata con i giovani. In ogni caso la tecnica ideale va “costruita” in maniera soggettiva intorno all’atleta, in base alle sue caratteristiche fisiche e tecniche.

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