L’area boreale fredda è attraversata dal circolo Polare Artico. Essa ha origine da ovest, ove cessa l’influsso mitigatore della corrente del Golfo; la latitudine comincia a essere così elevata da rendere più difficile la crescita di alberi ad alto fusto. Le coste europee settentrionali si affacciano sul golfo di Botnia, sul mar Bianco e sul mare di Barents. Nell’ area boreale fredda ci sono alcune penisole: la penisola di Kola, la penisola Scandinava e la penisola di Kanin. Le isole maggiori sono quelle dell’ arcipelago delle Fær Øer e l’Islanda. Le coste settentrionali sono rettilinee mentre quelle nord-occidentali sono frastagliate. L’ area boreale è in gran parte pianeggiante anche se ci sono cime molto elevate (Alpi Scandinave e i rilievi dell’Islanda). I ghiacciai sono molti e sono estesi, i fiumi sono nella maggior parte degli anni ghiacciati es. Ladoga, l’Onega e il rybinnsk in Russia.
La tundra
In inverno il terreno gela ovunque; in estate, invece, il ghiaccio più in superficie scioglie formando vasti acquitrini e permettendo la nascita di licheni, muschi, macchie fiorite e piccoli arbusti, che si sono adattati a concentrare il loro ciclo vitale non più di due o tre mesi.
Questa è la flora del bioma caratteristico boreale freddo, la tundra (parola derivata dal lappone tunturia che significa piana senza alberi).
La tundra è popolata soprattutto da insetti e piccoli mammiferi, quali il lemming e la lepre artica.
Durante l’ estate vi fanno il loro ingresso diverse specie di uccelli mitigatori e alcuni animali della taiga quali, renne, lupi, volpi, ermellini.
LE CARATTERISTICHE DEL CLIMA BOREALE FREDDO
Ciò che caratterizza nel mondo più evidente il clima boreale freddo sono le basse temperature.
Gli inverni sono molto rigidi e le estati decisamente fresche. Il clima boreale propriamente detto presenta temperature invernali medie intorno ai -20°C, mentre quelle
estive si mantengono inferiori ai +10°C.La temperatura in media annuo resta sotto lo zero anche che diversi anni consecutivi.
In generale, le precipitazioni diminuiscono man mano che si procede verso nord e sono molto spesso nevose, anche se non sono abbandonati.
Il suolo è coperto di neve ( spesso ghiacciata) per gran parte dell’anno, non perché nevichi molto, ma perché -a causa del freddo- la neve non si scioglie.
Sempre a causa del freddo, al di sotto di una certa profondità il suolo si conserva gelato per tutto l’anno, impedendo così alle radici delle piante di crescere: è il fenomeno del permafrost. Il termine risulta dall’unione delle parole inglesi permanent e frost e significa “gelo permanente”.
Il popolamento
Il clima rigido rende le condizioni di vita difficili e le attività umane sono assai dispendiose in termini di energia. Per questo motivo nell’area fredda si registra la densità di popolazione più bassa del continente.
Soltanto una città raggiunge il milione di abitanti: è la Russa Perm, non lontano dalla catena degli Urali. E il centro industriale e culturale più importante dell’anno.
Dimensioni più ridotte hanno le città portuali russe di Murmask. Sulla costa settentrionale della penisola di Kola, e di Arcangelo, sul mar bianco. Questa è l’unica area climatica europea in cui la maggior parte degli abitanti vive in piccoli villaggi sparsi.
Le attività dell’uomo
le attività principali sono ripresentate dall’allevamento e dalla caccia -finalizzati soprattutto al commercio di carni, pelli e pellicce- e, presso il confine con la taiga, dal taglio e dalla prima commercializzazione del legname.
Ormai sostenuta da mezzi moderni è integrata dalle entrate del turismo, sopravvive l’economia tradizionale dei lapponi, basata sull’allevamento e sul commercio delle renne. Popolo di lingua uralica un tempo nomade, i lapponi abitano la regione più settentrionale della Scandinavia e della penisola di Kola.
I LEMMING
I lemming sono piccoli roditori artici, il cui habitat è normalmente il bioma tundra. fa parte della sottofamiglia Arvicolinae, che fa parte del ramo dei mammiferi più ampio in assoluto, la superfamiglia che include anche ratti, topi. La maggior parte delle specie fa parte della tribù Lemmini, una delle tre che compone la sottofamiglia Arvicoline. descrizione:
Pesano generalmente tra 30 e 120 g e sono lunghi tra 7 e 15 cm. Hanno pelo lungo e soffice e coda molto breve
Sono erbivori, nutrendosi principalmente di foglie e germogli,ma a volte anche di radici o bulbi. Come per molti altri roditori, i loro incisivi crescono continuamente, permettendo loro di sussistere su cibo assai più duro di quanto sarebbe altrimenti possibile.
I lemming non vanno in letargo durante i duri inverni nordici. Rimangono attivi, e trovano cibo scavando sotto la neve e nutrendosi di vegetali immagazzinati durante la bella stagione. Sono animali solitari, che si incontrano in natura soltanto per accoppiarsi, ma come tutti i roditori hanno un alto tasso di riproduzione e le popolazioni, in condizioni favorevoli, possono esplodere numericamente.
È stata credenza comune che i lemming commettano un suicidi di massa durante le migrazioni, ma questa opinione popolare non ha nessun fondamento scientifico. I lemming migrano spesso in gruppi numerosi, e di conseguenza molti di loro periscono per cause accidentali oppure per la pressione degli altri individui che può causarne la caduta in corsi d’acqua, dirupi, ecc. Disney intitolato artico selvaggio, che include varie scene di lemming che sembrano buttarsi da un’alta scogliera; scene tuttavia che sono state costruite ad arte in Manitoba.La storia del suicidio di massa dei lemming sembra sia stata iniziata, in particolare, da un “documentario” del 1958
Sempre della Disney e ideata da carl barken è la storia intitolata in italiano Il lemming con il ciondolo e imperniata ancora sul suicidio di massa dei lemming. La storia, pubblicata nel 1955, è però antecedente al documentario artico selvaggio.
Anche primo levi si basò su questo fatto per scrivere il racconto Verso occidente, contenuto nella raccolta vizio di forma del 1971.
A causa della loro associazione con questo bizzarro comportamento, il suicidio dei lemming è una metafora assai usata per riferirsi a persone che seguono acriticamente l’opinione più diffusa, con conseguenze pericolose o addirittura fatali. Questo è anche il tema del videogioco lemmings, dove il giocatore istruisce le creature sotto il suo controllo affinché eseguano compiti a volte anche autodistruttivi, finché non riescono ad uscire dallo schema del gioco o soccombono.
Published: May 23, 2017
Latest Revision: May 23, 2017
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