Milioni di anni fa sui fondali marini si sono depositate sostanze organiche, che nel tempo ha formato un fango, chiamato “sapropel”. Il deposito di altre sostanze organiche non ha permesso al sapropel di ossidarsi e così è diventata roccia madre.
I movimenti della crosta terrestre hanno spremuto la roccia madre e così gli idrocarburi sono migrati nella roccia permeabile sovrastante. Affinchè gli idrocarburi non vengano dispersi, al di sopra della roccia permeabile, si deve trovare una roccia impermeabile.
Se i movimenti della crosta terrestre creano un anticlinale, si forma una trappola petrolifera che non permette agli idrocarburi di disperdersi. Così si forma un giacimento petrolifero. Adesso i vari idrocarburi si posizioneranno in base alla propria densità: per primo ilo gas naturale poi il petrolio greggio e poi l’acqua.
Dopo aver trovato un giacimento di petrolio si inizia a scavare grazie a una trivella sorretta da una torre di trivellazione, il derrick. Man mano che si scende in profondità vengono aggiunti dei tubi di acciaio intorno alla trivella. Quando si arriva alla trappola petrolifera gli idrocarburi inizino a fuoriuscire per la pressione dell’acqua, allora si toglie la trivella e viene messo un pozzo con un complesso di valvole che regola la fuoriuscita degli idrocarburi. Gli idrocarburi vengono poi trasportati nelle pompe d’estrazione che poi li trasportano o agli oleodotti o a dei serbatoi
Il petrolio deve essere trasportato alle industrie di distillazione dove verrà reso utilizzabile. Per trasportare il petrolio greggio si possono usare gli oleodotti che sono delle grosse tubature che lo portano direttamente alle industrie oppure possono essere caricati su delle nevi apposite e trasportate fino al luogo di scarico dove con grandi camion serbatoi viene portato alle industrie.
Arrivato nelle industrie il petrolio viene distillato, cioè le materie che lo compongono vengono divise. La distillazione frazionata avviene per ebollizione e poi per condensazione. Viene acceso un fuoco sotto il petrolio greggio e così viene fatto evaporare, dopo i gas che si formano vengono messi in appositi serbatoi e e si sistemano in base alla loro densità. Una volta distinti i vari gas vengo tolti dal serbatoi vengono fatti passare in dei tubi di refrigerazione dove vengono ritrasformati in liquidi così si producono diversi elementi come la benzina, il cherosene, il gasolio, gli olii combustibili e i residui solidi
Published: Jan 3, 2021
Latest Revision: Jan 3, 2021
Ourboox Unique Identifier: OB-988564
Copyright © 2021