favole

Premessa

LE 13 FIABE DELL’AMICIZIA

Le 13 fiabe dell’amicizia sono una raccolta di lavori realizzati dalla classe 1 SAS, partendo dalla creazione di origami che si ottengono piegando la carta. Poi abbiamo inventato una fiaba e abbiamo creato un cartellone in cui abbiamo incollato gli origami.

Questo libro l’abbiamo creato con lo scopo di mandare un messaggio a tutti i nostri piccoli e grandi lettori, ovvero l’importanza dell’amicizia. La base di un rapporto sereno e fiducioso si trasmette tramite il dialogo e i litigi che non mancano mai,ma che rafforzano il legame. L’amicizia è come una seconda famiglia dove puoi sentirti a tuo agio senza nessun problema.

Ogni storia  è diversa ma il morale lo stesso. Per i piccoli lettori c’è anche la possibilità di ricreare insieme all’educatore il  vostro personaggio preferito seguendo i link inseriti alla fine del libro.

C’era una volta un gattino di nome Lino gli piaceva giocare con tutti, specialmente con i bambini del quartiere. Un giorno la madre gli disse:” Bene lino è tempo di fare nuove esperienze e nuove amicizie quindi potrai vagare per il quartiere sotto la copertura di tua nonna”. Lino super contento uscì dal giardino e andò in contro alla nonna ormai conosciuta come la gatta Caterina apprezzata da tutti. Caterina disse al piccolo:” E da un paio di giorni che la vostra vicina ha preso dei cuccioli ormai grandicelli, magari potrai farti qualche

nuova amica, beh io sarò sul tetto a guardarti”.

Lino un po’ in ansia si incamminò fino al giardino

dei vicini e quando fu dentro non vide

nessuno ma poi gli si avvicinò un grosso cane che

iniziò ad abbagliarli contro dicendo:” Chi sei tu? E come mai sei venuto qui?”

“Mi chiamo lino e ho sentito che siete arrivati da poco qui noi accogliamo

sempre i nuovi arrivati e io volevo darvi i benvenuto” La cagnolina si sedette e

gli rispose:” io mi chiamo Nensy e tu? “io sono Lino mi fa molto piacere di conoscerti”

Mentre i due parlarono si iniziò a sentire un altro cane che abbaiava Nensy a quel punto disse:” oh è mia madre devo andare ti aspetterò qui domani” Lino se ne andò salutandola.

Il gattino contento della sua nuova conoscenza ritorno dalla nonna e gli raccontò tutto, quello era il giorno più bello della sua vita.

C’era una volta un orso di nome Balù con il suo piccolo, Charlie, i quali andavano spesso al fiume per cercare qualcosa da mangiare, un giorno mentre stavano andando come di consueto al ruscello Balù si imbatté in un pesce piuttosto strano,

era diverso dagli altri, sembrava più

stanco dei suoi compagni, il pesce

iniziò a parlare all’orso dicendogli: << Buon giorno signor orso io mi chiamo Annabella, e le chiedo gentilmente di risparmiarmi, come avrà notato sono molto stanca, questo perché ho in grembo

molte uova, e vedo che

anche lei ha un cucciolo quindi potrà

capire la situazione>>.

L’orso comprensivo lasciò andare

Annabella per la sua strada e la saluto

augurando il meglio a lei ed ai suoi piccoli.

C’era una volta in un piccolo paese di campagna,

una famiglia che aveva un gatto. Un giorno la famiglia si

trasferì in città, perché non c’era lavoro. Purtroppo

nell’appartamento dove dovevano andare, non era possibile

tenere animali, quindi decisero di chiedere alla vicina di casa di tenere il gatto, ma lui scappò, cercando di rincorre la  macchina dei suoi padroni; dopo un po’ che correva

arrivò ad un  bivio dove

c’erano  due strade:

una portava alla città, mentre l’altra

portava in una foresta. Il gatto prese la

strada sbagliata e arrivò nella foresta;

spaventato iniziò a miagolare finché non lo sentì una piccola volpe che aveva la tana lì vicino; la volpe incuriosita gli si avvicinò e gli chiese cosa ci faceva un piccolo gatto di campagna in una foresta. Il gatto gli raccontò la sua avventura, i due diventarono amici e vissero per sempre felici e contenti nella foresta.