Promessi sposi

In Sicilia ci sono due sposi che ancora devono celebrare il matrimonio,Anna e Andrea.Il matrimonio è stato già organizzato ma i due si trovano ad affrontare una situazione molto complicata: il capo della mafia in Sicilia, Ciro Giugliano, si è innamorato di Anna e, visto che lui è un potente, vuole a tutti i costi impedire il matrimonio e comunica a Don Salvatore che il rito non deve essere celebrato. Andrea, quando viene a sapere questa cosa, si infuria e così decide di andare dall’avvocato Manzi il quale gli dice che non può fare niente dato che Ciroè un mafioso molto potente. Allora sempre più infuriato, decide di fare un altro piano e quindi si rivolge al Generale Verdi il quale cerca di entrare nella villa del mafioso, ma non ci riusce perché le guardie avvisano Ciro del suo arrivo e quindi ordina di andarsene. A questo punto il generale si arrende. Così al fallimento del Generale Verdi Anna e Andrea sono costretti a farsi dei biglietti per il treno con destinazioni diverse: Anna va a Napoli perché c’è una sua zia che può ospitarla a casa sua ,mentre Andrea va Firenze per chiedere aiuto a un suo amico che aveva un politico in famiglia. Nel frattempo, però, Ciro, aiutato dalla zia di Anna, fa rapire la ragazza da un gruppo di mafiosi che la portano nella villa di Ciro. La stessa notte un mafioso del gruppo ha una fortissima crisi di coscienza e, fregandosene di tutti, libera Anna e l’affida alla famiglia. A questo punto della storia arrivano in Italia i cinesi che diffondono il coronavirus, una malattia infettiva. Andrea come Ciro si ammalano di questa malattia. Ma, mentre fortunatamente Andrea guarisce, il mafioso muore. Andrea viene subito a sapere della sua morte e immediatamente ritorna in Sicilia da Anna e i due si sposano e si trasferiscono a Firenze.

destinazioni diverse: Anna va a Napoli perché c’è una sua zia che può ospitarla a casa sua ,mentre Andrea va Firenze per chiedere aiuto a un suo amico che aveva un politico in famiglia. Nel frattempo, però, Ciro, aiutato dalla zia di Anna, fa rapire la ragazza da un gruppo di mafiosi che la portano nella villa di Ciro. La stessa notte un mafioso del gruppo ha una fortissima crisi di coscienza e, fregandosene di tutti, libera Anna e l’affida alla famiglia. A questo punto della storia arrivano in Italia i cinesi che diffondono il coronavirus, una malattia infettiva. Andrea come Ciro si ammalano di questa malattia. Ma, mentre fortunatamente Andrea guarisce, il mafioso muore. Andrea viene subito a sapere della sua morte e immediatamente ritorna in Sicilia da Anna e i due si sposano e si trasferiscono a Firenze.