Forse non tutti sanno che c’è un lato della Luna, non molto illuminato, che nasconde una gigantesca serra-orto spaziale! Ed è proprio lì che Hipster, aristocratica aliena poco abituata ai lavori manuali, stava trascorrendo un corso di giardinaggio insieme a tanti altri alieni tra cui Ciclope, un tostissimo marziano proveniente dal pianeta Fanghiglia! I due erano stati scelti per partecipare in coppia al concorso “Orti spaziali”!
«Che olezzo nauseabondo!» protestò inutilmente Hipster, che aveva paura di impregnare di cattivo odore il suo nuovo fiocco a righe all’interno della serra.
«Suvvia, è solo un po ‘di terra!» replicò Ciclope.
«Non parlavo di quella, parlavo di te!» disse Hipster.
«Ehi, vieni osi? È il mio profumo: Eau de Mélme! » esclamò Ciclope, convinto di essere sempre l’alieno più affascinante di tutti.
I due battibeccavano così continuamente: Ciclope si vantava di conoscere tutto su agricoltura e piante, dato che il suo pianeta ne era pieno, ma le coltivazioni di fragole a cui stava lavorando insieme a Hipster non registravano lo stesso ritmo di crescita di quelle degli altri partecipanti. Ciclope, che voleva vincere a tutti i costi, decise di dare un piccolo “aiutino” alle loro fragole riversandoci sopra un’intera fiala di concime spaziale, che funzionò all’istante. Le fragole cominciarono a maturare in poche ore, ma forse Hipster aveva ragione a temere che Ciclope avesse esagerato.
«Ma che dici?! Guarda che carina questa… Ha persino gli occhietti!» esclamò raggiante Ciclope.
«A dire il vero, secondo questo manuale, le fragole non dovrebbero avere gli occhi!”
Forse non tutti sanno che c’è un lato della Luna, non molto illuminato, che nasconde una gigantesca serra-orto spaziale! Ed è proprio lì che Hipster, aristocratica aliena poco abituata ai lavori manuali, stava trascorrendo un corso di giardinaggio insieme a tanti altri alieni tra cui Ciclope, un tostissimo marziano proveniente dal pianeta Fanghiglia! I due erano stati scelti per partecipare in coppia al concorso “Orti spaziali”!
«Che olezzo nauseabondo!» protestò inutilmente Hipster, che aveva paura di impregnare di cattivo odore il suo nuovo fiocco a righe all’interno della serra.
«Suvvia, è solo un po’ di terra!» replicò Ciclope.
«Non parlavo di quella, parlavo di te!» disse Hipster.
«Ehi, come osi? È il mio profumo: Eau de Mélme!» esclamò Ciclope, convinto di essere sempre l’alieno più affascinante di tutti.
I due battibeccavano così continuamente: Ciclope si vantava di conoscere tutto su agricoltura e piante, dato che il suo pianeta ne era pieno, ma le coltivazioni di fragole a cui stava lavorando insieme a Hipster non registravano lo stesso ritmo di crescita di quelle degli altri partecipanti. Ciclope, che voleva vincere a tutti i costi, decise di dare un piccolo “aiutino” alle loro fragole riversandoci sopra un’intera fiala di concime spaziale, che funzionò all’istante. Le fragole cominciarono a maturare in poche ore, ma forse Hipster aveva ragione a temere che Ciclope avesse esagerato.
«Ma che dici?! Guarda che carina questa… Ha persino gli occhietti!» esclamò raggiante Ciclope.
«A dire il vero, secondo questo manuale, le fragole non dovrebbero avere gli occhi!”
“Serve un antidoto!!!! Dobbiamo fare ritornare le fragole normali!”
“Occorrono delle sostanze che si trovano in altri pianeti della galassia. Presto Partiamo! Vieni con me”
I due amici salirono sulla loro barca-astronave e si misero in viaggio verso il primo pianeta per cercare il primo ingrediente per l’antidoto. Dopo una lunga navigazione arrivarono al Pianeta dei Pirati dei Caraibi.
Qui trovarono le navi dei pirati che percorrono i mari. Si lanciarono all’arrembaggio e riuscirono a salire sulla nave ammiraglia e a gettare in mare i pirati. Così si procurarono le foglie di eucalipto che hanno il superpotere degli artigli supremi e ritornarono sulla loro astronave.
Published: Dec 7, 2020
Latest Revision: Dec 7, 2020
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