Una vacanza strabiliante

Cari lettori, questo libro nasce dall’incontro con gli alunni della classe VB della scuola elementare Tommaso Vitale di Nola, nell’ambito del progetto continuità con la scuola secondaria di I grado Merliano-Tansillo.

La prof.ssa Notaro ha curato l’impaginazione e la pubblicazione

Un po ‘di tempo fa, un bambino di nome Franco si recò in vacanza su un’isola tropicale dell’Oceano Atlantico.

Durante il suo soggiorno, si divertì molto a costruire una casa sull’albero ed alla fine rimase soddisfatto del suo lavoro.

Con molto entusiasmo si arrampicò per la scaletta e iniziò a godersi il panorama.

All’improvviso, sbucò dalla finestra una giraffina. Inizialmente si spaventò, però – dopo un po ‘- la curiosità lo spinse ad avvicinarsi e rimase colpito dalle sue dimensioni.

Era la prima volta che gli capitava di vedere da vicino una giraffa e si intenerì molto, tanto da raccogliere delle foglie e darle da mangiare.

Al suo rientro, si accorse che per terra vi era una piccola radio e con la coda dell’occhio notò anche la presenza di un nuovo ospite, un bradipino, che conversava tranquillamente con la giraffina.

Con molta meraviglia, Franco si soffermò ad ascoltare i discorsi dei due animali.

Sì ragazzi, avete capito bene! Franco riusciva a capire ciò che dicevano i due animali e questo grazie alla magica radiolina, che era lì sul pavimento.

Giacomina, la giraffina raccontava a Pino il bradipino come poter sfuggire ai cacciatori e fu proprio a questo punto che sentirono degli spari.

Pino e Franco, immediatamente, saltarono in groppa a Giacomina e velocemente si allontanarono, spingendosi fino alla spiaggia.

Qui attraverso un portale magico, furono trasportati sulla vicina isola di Legolandia, dove trascorsero molto tempo a giocare con i mattoncini.

Tra le tante opere realizzate, la più bella fra tutte fu un castello dai colori variopinti e dalle torri alte, robuste e merlate.

Era talmente bello che la curiosità li spinse ad entrare dentro:

rimasero incantati e stupiti dalla sua bellezza e poco lontano ad un davanzale notarono la bella figura di una principessa.

Si avvicinarono e si presentarono:

<< Maestà, io sono Franco e con me ci sono Pino, il bradipino e Giacomina, la giraffina >>.

La principessa rispose: << Molto lieta di fare la vostra conoscenza, io sono Maya, principessa di Legolandia >>.

Dopo un po ‘la principessa aggiunse:

<< Cosa vi ha portato sulla mia isola? >>

Franco, prontamente, rispose che -per sfuggire a dei cacciatori- si erano imbattuti in un portale magico, che li aveva teletrasportati a Legolandia.

I mprovvisamente avvertirono degli spari e poco lontano scorsero dei mattoncini dall’aspetto familiare.

Ragazzi, avete capito di chi si tratta?

Sì, proprio così, erano i cacciatori.

Maya, immediatamente, avvisò le guardie per allontanare i cacciatori che, in groppa ad un drago, furono confinati sull’Obblio così i cacciatori si dimenticarono di Franco, Pino e Giacomina, che trascorsero tutta la vita a costruire mondi fantastici.

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