Energia Nucleare

L’energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modificazioni della struttura stessa della materia.

Albert Einstein ha scoperto che la materia può trasformarsi in energia. Ci sono due processi per produrla:

• fissione o scissione nucleare;
• fusione nucleare.

La fissione nucleare consiste nella disintegrazione del nucleo dell’atomo di alcuni elementi, detti fissili, per mezzo di neutroni che lo spezzano in due nuclei più leggeri.

Se la quantità di materiale fissile è sufficiente, durante la fissione si liberano altri neutroni capaci di colpire nuovi nuclei, innescando così una reazione a catena.

L’elemento fissile usato nelle centrali è l’uranio 235, che costituisce il combustibile che svilupperà una notevole quantità di energia. Durante la fissione si ottiene il plutonio.

La fusione nucleare consiste nell’unione di nuclei di atomi leggeri per formare nuclei più pesanti. Quando due nuclei leggeri sono spinti l’uno contro l’altro, possono saldarsi e formare un solo nucleo. Questa reazione avviene nel Sole e nelle altre stelle.

L’energia di fusione potrà forse essere il futuro dell’umanità, non solo dal punto di vista della disponibilità praticamente illimitata, ma anche da quello della sicurezza. Infatti non produrrà scorie radioattive che, al contrario, sono un grave problema nella produzione di energia per fissione.

Il principio di funzionamento di una centrale nucleare è il seguente:

• nel reattore avviene una fissione controllata;

• il calore prodotto dalla fissione genera vapore surriscaldato che mette in rotazione una turbina a vapore, collegata all’alternatore: così si ottiene energia elettrica;

• il controllo della fissione avviene con barre di controllo: quando si vuole diminuire la potenza della caldaia si inserisce di più o meno le barre di controllo.