Rebecca
La lettura è tranquillità.
La lettura non è solo leggere le parole presenti nel libro, la lettura è leggere un testo e immaginarselo come se fosse la realtà, devi entrare dentro alla storia.
Leggere un libro è mettersi in un posto comodo e tranquillo, possibilmente sotto le coperte, un the caldo e la mente libera, senza alcun pensiero.
Per me la lettura è sinonimo di tranquillità fin da quando sono piccolina.
infatti quando ero piccola il mio papà ogni sera mi leggeva sempre una storia diversa, e diventando più grande ho iniziato a leggere anche io, partendo da Harry Potter, la mia catena di libri preferita in assoluto, che ho iniziato da poco a leggere anche in lingua originale, fino ad arrivare a libri più importanti come Il codice Da Vinci, Il grande Gatsby, Oscar Wilde il ritratto di Dorian Gray e tanti altri.
Praticamente ogni sera prima di dormire, mi faccio i miei 15 minuti di tranquillità; in questo momento sto leggendo sei in ogni mio respiro libro molto bello anche se triste che mi porta in un altro mondo facendomi addormentare con totale tranquillità
Giulia
Per me lettura significa tranquillità.
E’ quel momento in cui ad ogni pagina che si sfoglia si entra in un altro mondo, ignorando ogni tipo di rumore o pensiero negativo.
Anna
La lettura è tempo perché ne richiede per farlo.
È tempo anche perché è un passatempo che ti porta via minuti, ore, giorni.
Maria
La lettura mi fa rilassare molto, non mi fa sentire lo stress e mi fa sentire invece libera.
Io leggo sempre in camera mia sul mio letto vicino alla finestra e avvolta nella mia coperta e con accanto a me un caffè caldo perchè a me piace essere in un posto comodo per rilassarmi.
In questi periodo non sto leggendo.
Eli
La lettura la descrivo come un passatempo.
Nei momenti di noia, tempo libero o prima di andare a dormire, per prendere magari sonno, io leggo. In questo periodo non leggo molto, dato che sto cercando di concentrarmi di più sulla scuola che sui miei passatempi, ma un po’ di tempo per la lettura lo si trova sempre e in qualsiasi momento.
Quando leggo mi sento rilassata e se il libro mi interessa lo leggo per ore, al punto da immergermi interamente nella storia.
Liliana
La lettura, che può essere analizzata da più punti di vista e percepita attraverso sensazioni ed emozioni diverse da ognuno di noi, costituisce fin dall’età antica un passatempo molto diffuso. Anche a me suscita pensieri e emozioni. Infatti io credo che la lettura aiuti a sviluppare l’immaginazione. Quando leggo un libro non vedo il volto del protagonista o il suo aspetto, al contrario dei film, e quindi devo immaginarlo, inventarlo, usando la fantasia; che tutti hanno ma che in pochi sanno usare.
Perciò mentre leggo mi sento parte del libro. In quel momento, grazie alla fantasia, io sono in quella circostanza e sto osservando la scena. Tutti i particolari, i dettagli, le descrizioni sono frutto dell’immaginazione che ognuno di noi usa durante la lettura. Quando si legge, secondo me, la fantasia e l’immaginazione sono sempre presenti e ci accompagnano, riga dopo riga, verso la fine della storia e in qualche modo anche facendocela provare sulla nostra pelle, in prima persona anche se siamo seduti, sdraiati, stanchi, annoiati, felici, tristi, al parco, davanti a scuola o a casa.
La lettura non è solo immaginazione. È anche bellezza o passione e addirittura odio, se qualcuno prova ribrezzo nel leggere, ma chi sono io per giudicare i gusti degli altri? Nessuno. Quindi io la descriverei con la parola immaginazione, anche se leggere non è qualcosa che amo o odio.
In conclusione, la lettura ha il potere di far usare la fantasia e l’immaginazione alle persone, a cui piaccia o meno leggere. Un libro non parla perché oggetto inanime ma comunica, tramite le parole su di lui impresse, messaggi o storie.
Mattia
Io amo la lettura! Purtroppo non sempre ho abbastanza tempo per leggere, sia perché devo studiare, sia perché vengo distratto e catturato da altre attività come quella di giocare con l’iPad.
Quando riesco a prendermi un po’ di tempo, mi stendo sul divano nella posizione più comoda che riesca a trovare e prendo in mano un bel libro.
Dopo qualche minuto di lettura sono già immerso nella storia e, quando prendo il via, leggo anche decine di pagine in mezz’ora o poco più.
Adoro ascoltare musica, ma quando leggo preferisco il silenzio per non distrarmi dalla storia. Nei miei momenti di lettura mi rilasso totalmente e mi sento, da un lato, completamente distaccato dal mondo, mentre, dall’altro, mi sento sua parte integrante.
La lettura concilia la mia riflessione su alcune cose che non mi verrebbero mai in mente in altri momenti della mia giornata. Direi che per me la lettura è anche un momento di contemplazione, osservo il mondo da un altro punto di vista come se fossi esterno ad esso.
Gaia
La parola che ho scelto è noioso
La lettura per me è noiosa perché pochissimi libri riescono a piacermi e il resto degli altri, quando inizio a leggerli, mi iniziano ad annoiare e mi passa la voglia di leggere.
Fatima
La lettura è una persona.
Spesso non ci pensiamo, ma una persona può fare la storia di un libro; un esempio possono essere i libri biografici, qualcuno cui sei indifferente, non ti importa della sua vita, ma che comunque ti racconta qualcosa di cui non sapevi niente, ti fa scoprire nuove cose che ti aprono al mondo della lettura.
La parte per me più fondamentale sono i personaggi, fittizi o realmente esistiti non cambia, perché con essi penso, che io da lettrice, possa empatizzare e interessarmi ai personaggi. Loro mi fanno imparare a vedere oltre la semplice monotona vita costituita dalla stessa e vecchia routine.
Aurora
Per me la lettura è come un gioco, ogni volta che prendo o scelgo di iniziare un nuovo libro provo sempre emozioni nuove, proprio come un gioco.
L’unico momento in cui provo delle emozioni è quando leggo un libro che mi piace.
È un modo per distrarsi da tutto, dai problemi e dalle emozioni.
Ho sempre letto fin da piccola e mi ricordo che quando andavo a casa di mia zia correvo nel piano di sopra per stare lì a fissare la sua immensa libreria, prendendone in prestito qualcuno ogni tanto; aveva libri presi in tutto il mondo, dall’Europa all’Asia e questo mi ha fatto venir voglia di viaggiare e di continuare a leggere.
Caterina
Se dovessi associare alla lettura una parola, direi noiosa. Ero seduta sulla sdraio, sul balcone. Ero in montagna e leggevo durante una notte con il cielo stellato, sentivo il profumo d’erba bagnata dalla rugiada e il lampione illuminava il libro. Mentre leggevo ero avvolta in una bellissima coperta che mi scaldava il cuore e sorseggiavo una buona cioccolata. L’atmosfera era molto piacevole, ma nonostante tutto non riuscivo a leggere il mio libro. Le palpebre mi cadevano e la bocca si apriva lentamente fino ad arrivare ad una grandezza irraggiungibile ed ecco qua un grande sbadiglio.
Ad un certo punto gli occhi mi si sono chiusi e mi sono avvolta sempre di più nella coperta; lasciando il libro rovesciato sulla sdraio. Questo è uno dei tanti esempi di quando mi annoio, ma la fine è sempre la stessa. Non mi piace affatto leggere e credo che sia molto noioso.
Sara
La lettura è come l’autunno, per me, perchè ogni volta che leggo, o scrivo, mi viene in mente il tempo freddo, le foglie che cadono fuori dalla finestra, mentre tu stai sotto una copertona calda e morbida sorseggiando una cioccolata calda o un tè bollente e un libro in mano.
Mi viene in mente l’autunno anche perchè, nell’autunno 2018 lessi uno dei libri che mi appassionarono di più tra tutti i libri che ho letto. Ogni volta che arriva ottobre ripenso a quel libro, “Il Grande Gioco”, e alle sensazioni che provavo mentre lo leggevo, è stato l’unico libro che mi ha fatta piangere.
Gioele
La lettura per me è paura. Esatto… paura.
Sicuramente è strano sentire che uno non legge perché ha paura, ma per me è così. Non è una paura comune o come viene da pensare, io quando vedo un libro mica mi spavento… ma è più come se ci fosse una spessa barriera che mi impedisce di avvicinarmi ai libri e, dopo tanto tempo, si è creato ormai un senso di odio e di distacco.
Avverto sempre emozioni forti quando leggo, ma il problema è che fatico a leggere, proprio a causa di questa barriera ed è una cosa che odio. Davvero.
Spero che con il tempo questo cambi e che questa barriera scompaia definitivamente.
Tea
La parola che ho scelto è ANSIA perché quando penso alla lettura mi viene in mente questa parola , perché leggere mi mette sempre ansia di sbagliare, soprattutto se sto leggendo ad alta voce davanti tutti.
Mentre leggo poi penso a quante pagine ci sono ancora e quindi questa cosa mi agita.
Adam
Mi piace leggere libri horror perché è un genere che mi fa sentire forti emozioni, come la paura, anche se, ad esser sinceri, mi diverte!
La paura è un’emozione primaria comune sia al genere umano che al genere animale, può essere provocata da una situazione reale o prodotta dalla fantasia.
In genere leggo nel tempo libero, anche la sera prima di andare a letto perché non ho paura e non faccio nemmeno brutti sogni.
Margherita
La lettura è una favola, come quelle che ci raccontavano da bambini, sotto a una coperta e tra le braccia di una madre.
La lettura è quella magia che fin da piccoli ci ha portato a cercare gli gnomi nel giardino di casa.
E’ il portale che rende meno insignificante la nostra quotidianità, mostrandoci il mondo da punti di vista differenti.
Lorenzo
Secondo me, quando si legge la cosa principale è la fantasia che bisogna avere. Non solo l’autore che scrive il libro, ma anche il lettore. Ed è proprio questo il bello del libro: che sei tu che ti immagini tutto, ovviamente a parte la trama. Secondo me è importante questo perché trasmette fantasia alle persone e la fantasia è essenziale nelle persone.
Asia
Se penso alla lettura mi viene soprattutto in mente la parola relax. Questo perché non leggo molto spesso e i piccoli momenti in cui leggo sono magari la sera prima di andare a dormire oppure dopo aver finito di fare i compiti. Appunto, io la lettura la associo a momenti in cui mi voglio rilassare e non pensare ad altro. Molto spesso leggo seduta sul letto con una piccola lucina, accanto a me dei libri di fantasia e horror, anche se molto spesso non li concludo.
Anita
Per me la lettura è quel momento in cui mi immergo in una storia e bei disegni di un manga senza più pensare ad altro senza distrazioni soprattutto se il racconto mi appassiona.
L’uomo costruisce case perché è vivo, ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun’altra, ma che nessun’altra potrebbe sostituire. Non gli offre alcuna spiegazione definitiva sul suo destino ma intreccia una fitta rete di connivenze tra la vita e lui.
Daniel Pennac
Published: Nov 18, 2020
Latest Revision: Feb 3, 2021
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