Questo libro vuole raccontare la storia di uno dei monumenti più famosi nel mondo: il Colosseo.
Il Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium o semplicemente come Amphitheatrum, situato nel centro della città di Roma, è il più grande anfiteatro del mondo.
La costruzione del Colosseo ebbe inizio nel 72 a.C. con Vespasiano e si concluse nell’80 con Tito. Terminata la sua costruzione, il Colosseo divenne il più grande anfiteatro romano, con i suoi 188 metri di lunghezza, 156 metri di larghezza e 57 metri d’altezza.
Durante l’Impero Romano e con il lemma di “Panem et circenses”, il Colosseo (allora conosciuto come Anfiteatro Flavio) consentiva a più di 50.000 persone di assistere ai loro spettacoli preferiti. Le esibizioni di animali esotici, le esecuzioni di prigionieri, le riproduzioni di scene di battaglie e le lotte dei gladiatori furono per anni gli spettacoli d’intrattenimento dei romani.
Il Colosseo fu operativo per più di 500 anni e i sui ultimi spettacoli si tennero nel VI secolo.
A partire dal VI secolo, il Colosseo fu vittima di saccheggi, terremoti e persino bombardamenti nella Seconda Guerra Mondiale. Dotato di un grande istinto di sopravvivenza, il Colosseo fu utilizzato per decenni come magazzino, chiesa, cimitero e fortezza.
Vediamo com’era in origine il Colosseo:
ll gladiatore era un particolare lottatore dell’antica Roma. Il nome deriva da gladio, la spada d’ordinanza del legionario romano passata in uso anche ai lottatori. La pratica dei duelli tra gladiatori proviene dall’Etruria e, come molti altri aspetti della cultura etrusca, anche questa fu adottata dai Romani.
La sua origine è da ricollegare all’istituzione del cosiddetto munus, un “dovere”, un “obbligo”, una munificenza privata di fornire un servizio o un contributo alla sua comunità. Nell’antica Roma, i munera erano quindi le opere pubbliche realizzate per il bene del popolo romano da soggetti facoltosi e di alto rango.
I munera si differenziavano invece dai Ludi, “giochi”, spettacoli sponsorizzati dallo Stato.
I munera gladiatoria, in particolare, erano dovuti all’abitudine dei personaggi più facoltosi di offrire al popolo, a proprie spese, pubblici spettacoli in occasione di particolari circostanze, per esempio duelli all’ultimo sangue fra schiavi in occasione del funerale di qualche congiunto. I munera potevano essere ordinaria, previsti cioè in occasione di certe festività, o extraordinaria per celebrare particolari occasioni.
Ecco un video sui gladiatori:
Un’altra immagine del Colosseo:
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Published: Oct 5, 2020
Latest Revision: Oct 5, 2020
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