LA CLASSE 2^E RACCONTA LA PANDEMIA…

I VIRUS

In latino il nome “VIRUS” significa “VELENO”, infatti essi sono agenti parassiti molto nocivi, cioè patogeni, perché provocano numerose malattie. Sono considerati al confine tra i viventi ei non viventi: in comune coi viventi hanno la capacità di riprodursi, ma possono farlo solo se si trovano all’interno delle cellule di batteri o di altri agenti, perché si servono dei loro materiali citoplasmatico.

Sono particelle semplici, di dimensioni che vanno dal millesimo di micron al decimo di micron (dette submicroscopiche, quindi visibili solo al microscopio elettronico). Queste particelle virali, note anche come virioni , sono costituite da due o tre parti: 1) il materiale genetico (DNA o RNA, contenente le informazioni genetiche);

2) Un rivestimento proteico , chiamato capside , che circonda e protegge il materiale genetico

3) in alcuni casi c’è una sacca di lipidi che circonda il rivestimento proteico quando sono fuori dalla cellula. 

I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi. Sono chiamati così per le punte a forma di corona che sono presenti sulla loro superficie. Costituiscono il 20-30% delle infezioni dell’apparato respiratorio superiore. La differenza col nuovo Corona-virus è il fatto che infetta le cellule dell’apparato respiratorio inferiore, perchè colpisce gli pneumociti, che sono le cellule che costituiscono gli alveoli polmonari, dove avviene lo scambio gassoso. Il virus infetta queste cellule, provocandone la morte o il danneggiamento, con il conseguente insorgere di una polmonite molto severa. Questo fortunatamente non succede in tutti gli infettati, perchè alcuni sviluppano solo una semplice influenza. Quindi un nuovo Coronavirus (nCoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. In particolare quello denominato SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV), non è mai stato identificato prima di essere segnalato a Wuhan, Cina, a dicembre 2019. Le sue dimensioni vanno dagli 80 ai 160 nm (ricordiamo che 1 nm= 0,000000001m) Invece col nome “COVID-19” si indica la malattia provocata dal nuovo Coronavirus. Il significato della sigla è: “CO” sta per corona, “VI” per virus, “D” per disease (patologia) e “19” indica l’anno in cui si è manifestata.

COME SI TRASMETTE IL NUOVO CORONAVIRUS:

Si trasmette per via

aerea, attraverso le

goccioline di saliva che

si diffondono tramite

tosse o starnuti, oppure

tramite le mucose,

ovvero quando portiamo

le mani contaminate dal

virus al viso, toccandoci

la bocca, il naso o

strofinando gli occhi. Ma

come tutti i

microrganismi patogeni,

esso può penetrare nel

corpo anche attraverso

una ferita non coperta.

In casi rari il contagio

può avvenire anche

attraverso

contaminazione fecale.

COME EVITARE IL CONTAGIO

1. Restare in casa il più possibile, quindi uscire da soli per motivi di lavoro o per urgenze.

2. Nel caso in cui esce di casa UTILIZZARE LA MASCHERINA, specialmente nel caso in cui si sospetti di essere malati o se si assistono persone positive.

3. In casa lavarsi spesso e bene le mani; se si è fuori, portarsi i gel igienizzanti.

4. E ‘bene evitare abbracci e strette di mano.

5. Evitare il contatto ravvicinato con le persone, specialmente se soffrono di patologie alle vie respiratorie.

6. In situazioni di “socialità”, ricordatevi di mantenere dagli altri individui la distanza di sicurezza di almeno un metro.

7. Evitare di scambiare posate, bicchieri e bottiglie, così da evitare scambi di saliva.

8. Quando si starnutisce farlo all’interno del gomito e dopo uno starnuto o un colpo di lacrime, evitare di toccarsi gli occhi, il naso e la bocca.

9. Pulire le superfici con disinfettanti o soluzioni a base di cloro o alcool.