Questa è la storia di Gocciolina …
Gocciolina viveva nel mare da quando era nata ed era sempre in buona compagnia …
Aveva visto di tutto nella sua vita: mare in burrasca e onde impetuose
tartarughe marine, delfini giocherelloni e pesci di tutte le specie.
Chiari di luna spettacolari, tramonti ed orizzonti …
Una calda mattina di estate, il sole splendeva radioso e solitario nel cielo azzurro … alcune barche solcavano il mare calmo.
Gocciolina era salita in superficie ed immersa nei suoi sogni, cominciò a sentirsi strana… anzi stranissima! Si sentiva calda e leggera, tanto leggera che cominciò a salire sempre più in alto… fino al cielo
Nell’immenso cielo blu incontrò tante amiche, erano tutte evaporate come lei. Il freddo lassù però le condensò in una nuvola morbida e bianca: il suo nome era Biancanuvola.
Le goccioline si tenevano forte per mano, per non cadere giù.
Gocciolina era felice, si guardava intorno ed era circondata da una moltitudine di nuvole. Tutte diverse tra loro.
Arrivò la sera e gocciolina stupefatta contemplava le stelle e la luna. Erano così vicine che sembrava quasi di poterle toccare.
Al mattino dopo quando finalmente si svegliò scoprì che stava volando. Non più sul mare, ma su prati, colline, fiumi e case.
Un mondo nuovo si apriva ai suoi occhi.
Ogni giorno era speciale e una sera ci fu un temporale fortissimo! Intorno a Biancanuvola si erano raggruppate tantissime nuvole grigie.
L’atmosfera si era fatta elettrizzante, lampade accese illuminanti il cielo e il rombo dei tuoni era assordante.
Ma per le nuvole grigie era musica… e si divertivano come matte.
Alla fine del temporale la sorpresa più bella fu l’arrivo dell’arcobaleno.
Ma ogni tanto Biancanuvola lasciava cadere ancora qualche goccia di pioggia improvvisa.
Ma fortunatamente Gocciolina ancora non si era trasformata in pioggia e poteva continuare il suo fantastico viaggio con Biancanuvola.
Arriva il Natale e la temperatura si abbassa tantissimo. Gocciolina capì che era arrivato il suo momento.
Il viaggio con Biancanuvola stava per terminare.
Gocciolina era stata scelta per diventare un fiocco di neve. Si prepara e pianifica dolcemente il suo viaggio verso la vetta di una montagna …
Tutto era tranquillo… un regno di pace dove si addormentò.
A primavera si risvegliò quando il calore del sole la sciolse e scivolò prima in un ruscello poi in un torrente. Spinta dalla corrente ruzzolò tra rocce e pesci d’acqua dolce, a poco a poco in un fiume e la sua corsa gradualmente rallentò.
In pianura il fiume scorreva lentamente e così Gocciolina potè finalmente guardarsi un po’ intorno: alberi, fiori, campi coltivati, fattorie, panni stesi al sole, salici piangenti, famiglie di anatre selvatiche.
Ma la sua corsa stava per finire… improvvisamente quel placido fiume la riportò tra le onde del mare.
Ricordatevi bimbi che l’acqua è un bene prezioso che non va sprecato.
Published: Jul 6, 2020
Latest Revision: Jul 7, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-886502
Copyright © 2020