Dear diary

18 Aprile 2020

Caro diario come stai?

Io un po’ annoiata per questa quarantena

sto facendo di tutto pur di non annoiarmi.

Spazzolo il cane ( cosa che non avevo mai fatto ), mangio come un piccolo maialino e chiedo sempre a mia mamma se vuole giocare a scacchi, a scopa napoletana ( è un gioco di carte dove si deve usare la matematica con dei simboletti) e a scala quaranta.

Finalmente sono insieme alla mia famiglia.

Arrivederci caro diario ci sentiamo domani.

Elisa

18 Aprile 2020

Caro Christian,

come va? Spero bene, comunque io sto bene a casa nostra è tutto apposto.

A causa di questa emergenza siamo costretti a stare a casa e di conseguenza non ci possiamo vedere e giocare insieme a pallone.

Io mi sto tenendo in forma per le partite e gli allenamenti e credo che lo stia facendo anche tu, se vuoi qualche volta ci possiamo organizzare  per allenarci  insieme in videochiamata, che ne pensi?

Spero che questa emergenza finisca presto, così possiamo riprendere a giocare insieme e scherzare.

Un abbraccio dal tuo capitano e miglior amico.

Domenico.

18 Aprile 2020

CIAO GERONIMO,

IO SONO A CASA PER QUESTA SITUAZIONE POCO GRADEVOLE.

PASSO IL TEMPO , A PARTE LA SCUOLA E I COMPITI, A GIOCARE CON I MIEI AMICI ON LINE , POI GUARDO LA TV , FACCIO GIOCARE IL MIO CANE,  CUCINO NUOVE PIETANZE E FACCIO ALTRE COSE NUOVE CHE NON HO MAI FATTO.

MI SONO ANCHE TAGLIATO I CAPELLI PERCHE’  NON SI SA QUANDO POTRO’ ANDARE DAL PARRUCCHIERE.

OGNI GIORNO TELEFONO AI MIEI AMICI E ALLE MIE NONNE CHE NON VEDO DA TANTO TEMPO E CHE POSSONO RISCHIARE LA VITA.

DATO CHE NON  VADO PIU’ IN PALESTRA E A KARATE FACCIO UN PO’ DI ATTIVITA’ MOTORIA A CASA.

POI TUTTI  I GIORNI MI INFORMO  SUI NUOVI DATI DEL COVID E SUI BOLLETTINI PERCHE’ NON  CE LA FACCIO PIU’ A STARE IN CASA.

PERO’ SONO FORTUNATO PERCHE’ PER ORA NOI STIAMO BENE E IO PENSO AI MALATI  E ALLE PERSONE CHE NON LAVORANO CHE AVRANNO PROBLEMI ECONOMICI.

STEFANO

COGOLETO 21/04/2020 CARO EDOARDO.

TI SCRIVO QUESTA LETTERA PER FARTI CAPIRE COSA STIAMO VIVENDO IN QUESTO PERIODO DIFFICILE. IN ITALIA DA DUE MESI SIAMO IN QUARANTENA PERCHE’ C’E’ IL CORONAVIRUS CHE POI È STATA DICHIARATA PANDEMIA MONDIALE. IL CORONAVIRUS E’ UNA MALATTIA CONTAGIOSA CHE ATTACCA PRINCIPALMENTE I POLMONI, MA PUÒ PROVOCARE ANCHE FEBBRE, TOSSE, RAFFREDDORE, IN ALCUNI CASI IL SOGGETTO AMMALATO PUÒ ESSERE ASINTOMATICO ( SENZA SINTOMI) INVECE IN ALTRI PUÒ ESSERE LETALE SOPRATTUTTO NELLE PERSONE PIÙ ANZIANE. IO NON ESCO DI CASA DA QUANDO SONO TORNATO DALLE VACANZE IL 29 FEBBRAIO. PER FORTUNA IO HO UN TERRAZZO E UN PRATO DOVE POSSO GIOCARE TUTTO IL GIORNO A TENNIS (IL MIO SPORT PREFERITO). INOLTRE SONO DUE MESI CHE NON VEDO I MIEI NONNI PER PAURA DI CONTAGIARLI, SPERO DI RIVEDERLI PRESTO PERCHÉ MI MANCANO TANTO. SPERO DI RIVEDERTI PRESTO, QUANDO TUTTO SARÀ’ FINITO.

UN CARO SALUTO DA FRANCESCO!

18 Aprile 2020

Caro Christian,

come va? Spero bene, comunque io sto bene a casa nostra è tutto apposto.

A causa di questa emergenza siamo costretti a stare a casa e di conseguenza non ci possiamo vedere e giocare insieme a pallone.

Io mi sto tenendo in forma per le partite e gli allenamenti e credo che lo stia facendo anche tu, se vuoi qualche volta ci possiamo organizzare  per allenarci  insieme in videochiamata, che ne pensi?

Spero che questa emergenza finisca presto, così possiamo riprendere a giocare insieme e scherzare.

Un abbraccio dal tuo capitano e miglior amico.

Domenico.

18 Aprile 2020

CIAO GERONIMO,

IO SONO A CASA PER QUESTA SITUAZIONE POCO GRADEVOLE.

PASSO IL TEMPO , A PARTE LA SCUOLA E I COMPITI, A GIOCARE CON I MIEI AMICI ON LINE , POI GUARDO LA TV , FACCIO GIOCARE IL MIO CANE,  CUCINO NUOVE PIETANZE E FACCIO ALTRE COSE NUOVE CHE NON HO MAI FATTO.

MI SONO ANCHE TAGLIATO I CAPELLI PERCHE’  NON SI SA QUANDO POTRO’ ANDARE DAL PARRUCCHIERE.

OGNI GIORNO TELEFONO AI MIEI AMICI E ALLE MIE NONNE CHE NON VEDO DA TANTO TEMPO E CHE POSSONO RISCHIARE LA VITA.

DATO CHE NON  VADO PIU’ IN PALESTRA E A KARATE FACCIO UN PO’ DI ATTIVITA’ MOTORIA A CASA.

POI TUTTI  I GIORNI MI INFORMO  SUI NUOVI DATI DEL COVID E SUI BOLLETTINI PERCHE’ NON  CE LA FACCIO PIU’ A STARE IN CASA.

PERO’ SONO FORTUNATO PERCHE’ PER ORA NOI STIAMO BENE E IO PENSO AI MALATI  E ALLE PERSONE CHE NON LAVORANO CHE AVRANNO PROBLEMI ECONOMICI.

STEFANO

COGOLETO 21/04/2020 CARO EDOARDO.

TI SCRIVO QUESTA LETTERA PER FARTI CAPIRE COSA STIAMO VIVENDO IN QUESTO PERIODO DIFFICILE. IN ITALIA DA DUE MESI SIAMO IN QUARANTENA PERCHE’ C’E’ IL CORONAVIRUS CHE POI È STATA DICHIARATA PANDEMIA MONDIALE. IL CORONAVIRUS E’ UNA MALATTIA CONTAGIOSA CHE ATTACCA PRINCIPALMENTE I POLMONI, MA PUÒ PROVOCARE ANCHE FEBBRE, TOSSE, RAFFREDDORE, IN ALCUNI CASI IL SOGGETTO AMMALATO PUÒ ESSERE ASINTOMATICO ( SENZA SINTOMI) INVECE IN ALTRI PUÒ ESSERE LETALE SOPRATTUTTO NELLE PERSONE PIÙ ANZIANE. IO NON ESCO DI CASA DA QUANDO SONO TORNATO DALLE VACANZE IL 29 FEBBRAIO. PER FORTUNA IO HO UN TERRAZZO E UN PRATO DOVE POSSO GIOCARE TUTTO IL GIORNO A TENNIS (IL MIO SPORT PREFERITO). INOLTRE SONO DUE MESI CHE NON VEDO I MIEI NONNI PER PAURA DI CONTAGIARLI, SPERO DI RIVEDERLI PRESTO PERCHÉ MI MANCANO TANTO. SPERO DI RIVEDERTI PRESTO, QUANDO TUTTO SARÀ’ FINITO.

UN CARO SALUTO DA FRANCESCO!

Riflessioni su questo periodo

19 Aprile 2020

Questo periodo mi ha insegnato molto, ad esempio che bisogna sempre rispettare le regole anche se alcune persone non capiscono ancora l’importanza di questa cosa. Purtroppo nel periodo precedente, ovvero nella fase 1,  non si poteva uscire invece adesso sì anche se la scuola, certi lavori e gli impianti sportivi sono rimasti chiusi. Non si sa bene quando questa cosa finirà ma sono sicura che ci rialzeremo come ogni grande battaglia, perché insieme ce la faremo, ma ce la faremo solo se rispetteremo le regole.

Elisa

19 Aprile 2020

Caro Simone 

Anche se abitiamo.molto vicini, è da molto tempo che non ci vediamo per via della quarantena. Mi mancano i nostri giri in bicicletta per il paese e le nostre partite di calcio con gli altri al campetto. Non so te ma io sto divento matto a stare in casa, ormai le mie giornate sono tutte noiose e uguali. Speriamo di rivederci presto e di stare tutto il giorno in giro a giocare.

Un abbraccio

 Matteo

CARO DIARIO,

COGOLETO, 03 MAGGIO 2020 

OGGI È STATA UNA GIORNATA DIVERSA DALLE ALTRE PERCHÉ FINALMENTE SONO USCITO SEPPUR PER UN’ORA DI CASA.

INFATTI, OGGI SONO ANDATO A COGOLETO A SALUTARE LA NONNA DOPO DUE MESI ESATTI CHE NON LA VEDEVO; IO MI SONO SENTITO DAVVERO FELICE E MIA NONNA SI È MESSA A PIANGERE DALLA GIOIA.

NEL  POMERIGGIO INVECE MIO PAPÀ MI HA FATTO UNA SORPRESA E MI HA PORTATO IN BICICLETTA FINO A SCIARBORASCA E CI SIAMO DIVERTITI TANTO.

OGGI FINALMENTE MI È SEMBRATA UNA GIORNATA NORMALE.

Francesco

1 Maggio 2020

Caro diario.

oggi mi sono alzato alle 9, perché  non avevamo lezione e quindi non mi sono dovuto alzare presto.

Una volta alzato, mi sono preparato la colazione e dopodichè mi sono messo sul divano e ho guardato la televisione, ma dato che alla TV non c’era nulla d’interessante,  ho guardato dei video su youtube sul telefono.

Dopo un po’ ,mi sono accorto che si erano fatte le 10 del mattino, quindi ho svegliato mia mamma e le mie sorelle e ho alzato le tapparelle.

E’ arrivato  mezzogiorno e abbiamo pranzato; subito dopo mi sono messo a fare i compiti, ho finito alle 16: 30. Alle 17 e qualcosa mi sono messo a giocare alla play station, ci ho giocato per tre quarti d’ora.

Alle 20:30 abbiamo cenato e verso le 21:10 ho fatto la videochiamata con i miei amici essendo che in questo periodo siamo costretti ad a restare a casa, la videochiamata è durata fino le 23 di sera.

Verso le 23:15 mi sono preparato per andare a dormire e alle 23:30 mi sono addormentato.

A presto, Tommaso

CARO FRANCESCO

Ciao come stai? Spero che tu stia bene.

Questo è un periodo molto difficile ma vedrai che con molta pazienza, tutto si risolverà!

Bisogna soltanto rispettare le norme di sicurezza.

Io mi sto annoiando molto, non si può uscire, non si può andare in bici, in skate o giocare a palla…. NON SI PUÒ FARE NIENTE.

Bisogna stare in casa per evitare la diffusione del virus, dobbiamo collaborare tutti e vedrai che verso l’inizio dell’estate tornerà tutto come prima…. Forse con qualche precauzione in più.

Ormai la scuola questo anno è finita però spero che a settembre si riparta più forti di prima.

Non vedo l’ora di incontrarti e di giocare assieme a te.

Siamo quasi alla curva dei contagi ma non bisogna abbassare la guardia

Insieme ce la faremo e riusciremo a superare questo brutto periodo che rimarrà nella storia PER SEMPRE!!

Da Matteo

Cara Elena

Sono già più di quaranta giorni che non ti vedo, meno male che grazie alla tecnologia possiamo vederci e sentirci attraverso messaggi  videochiamate e altre cose. Questo periodo  è tutto nuovo e diverso.Oggi avrei dovuto prendere la cresima invece è tutto rinviato chissà a quando. Ogni tanto esco a buttare la spazzatura  e porto i miei cani fuori e devo indossare  la mascherina e i guanti. Uscire mi mette molta ansia perchè come sono io molto agitata, mi viene d’istinto abbracciare le persone,e non si può toccare niente e nessuno. Anche se prima la vita era molto più faticosa, mi manca perchè mi ero abituata… Mi mancano un sacco i miei parenti, in particolare mia cugina, la mia metà,   perchè insieme costruiamo di tutto e sembriamo delle scienziate.  Mi mancano tanto anche  i miei amici perchè per conto mio una cosa più bella di loro non può esistere eccetto mia cugina. Mi manca anche lo sport anche se lo faccio a casa. In particolare mi manca tutto il divertimento  e tutte le persone che conosco. Mi manca anche un pò la scuola.

Quello che sta  succedendo è una cosa che non è mai successa in tutta la mia storia, perchè tutti questi morti non ce li aspettavamo, la gente soffre va in ospedale e i parenti non sanno più niente di loro; prendersi il virus è molto facile, perdono anche la vita le persone che ci salvano la vita a noi. Spero che tutto torni come prima per riabbracciare tutti,  anche se bisognerà rispettare delle regole.

Aurora

Martedì 12 Maggio                                                                               Federico

Oggi non è una bella giornata. Fortunatamente le video-lezioni iniziano alle nove del mattino. Quindi mi sono potuto alzare da letto alle otto in punto. Guardo fuori dalla finestra ed è brutto tempo. Faccio colazione e vado a fare la video-lezione di Italiano. Oggi la connessione a “internet” è peggiore del solito. L’applicazione che usiamo per le video-lezioni si chiama Google Meet che dal primo maggio ha sostituito “Zoom”, un applicazione cento volte più efficiente dell’altra.

Comunque, ritornando al discorso di prima, ho una connessione debole, perciò non funziona bene il microfono e Google Meet mi espelle dall’incontro; ma fortunatamente riesco a rientrare. Dopo Italiano abbiamo Inglese alle 11.00. All’inizio faccio fatica ad accedere ma, aggiornando il mio computer, riesco miracolosamente a partecipare. Finita la lezione pranzo e la mamma mi sorprende con un’inaspettata e buonissima pastasciutta. Dopo pranzo esco un pochino nel mio terrazzo e inizio a giocare con mio fratello Marcello ai soldatini. Ieri mi sono arrivati due carri armati in scala 1/72 Tedeschi e oggi li ho messi “alla prova”. Io ho i soldatini Tedeschi, i carri armati, un cannone Italiano, i soldatini Alpini mentre mio fratello ha solamente due carri armati Sovietici e i soldatini Sovietici. Marcello, nonostante abbia i soldatini Sovietici, vuole insensatamente e testardamente essere mio alleato. Tedeschi e Sovietici devono combattere contro i Russi Airfix e gli Americani. I Russi Airfix sono uno degli eserciti di mio fratello che, essendo un bambino molto fantasioso, si è inventato numerose storie e aneddoti divertenti sul loro conto; per esempio: il loro governo si chiama SPQA (Senatus Populusque Airfixus) e durante le battaglie fuggono sempre servendosi della loro Jeep. Gli Americani, invece, sono soldati precisissimi e puntigliosi ma i loro piani militari vengono sempre guastati dai Russi.

Finita la battaglia decido di scaricarmi il materiale messo in un’altra applicazione chiamata Google Classroom e faccio delle fotografie ai miei soldatini per mandarle via e-mail alla Professoressa di Italiano. Finalmente è ora di cena… Chissà se la mamma anche stasera, come a pranzo, mi stupirà con qualcosa di buono? …Oppure, come praticamente tutte le sere, mi toccherà mangiare la “solita minestra”?