L’anno è stato davvero difficile. Chiusi in casa abbiamo cercato ogni modo per uscire fuori e sognare di essere per strada. L’occasione dell’arte di strada ha permesso alla classe, 1CL dell’IIS Valle, di cercare su “google maps” alcune opere che abbiamo visto durante una gita con Marcello di Alternative Padova.
Abbiamo cercato di mappare il quartiere della scuola e fare poi, con il lockdown, delle gite virtuali sul territorio, immaginando di essere li. Con grande sorpresa ci siamo accorti, tra l’altro, che Google non è ancora aggiornato con tutti i lavori che abbiamo studiato, ma questo è servito a capire che le mura della nostra città hanno bisogno di quelle opere perché la città diventa più bella.
Una mostra tenuta presso lo spazio della Biosfera su Seneca “Artista di strada che disegna l’amore” ci ha incuriosito.
(Https://www.facebook.com/watch/?v=2411873829143372)
Abbiamo cercato le sue opere, non abbiamo studiato lo stile, ma le informazioni su di lui erano davvero poche.
Lo abbiamo contattato via Instagram chiedendogli di partecipare alle nostre lezioni.
Ma Seneca ha scelto di parlare in maniera più forte e decisa regalandoci una sua opera, accompagnandola con un video veramente emozionante.
Un grande dono che doveva dover rivedere un piacimento parlando di quel provava chiuso nella sua cameretta. L’opera volutamente “non finita” descritta da un nostro accento accostato, un adolescente che nello stile tipico dell’autore non ha un volto e guarda verso lo spettatore richiamandolo a sè e suggerendogli delle riflessioni.
L’INSEGNAMENTO E ‘STATO GRANDE. SENECA HA USATO IL LINGUAGGIO CHE GLI E ‘PROPRIO, ED HA MESSO A DISPOSIZIONE IL SUO TALENTO E LA SUA ESPERIENZA PER AIUTARCI E ESPRIMERE NOI STESSI. COS’E ‘L’OPERA D’ARTE SE NON UN DONO, UN REGALO CHE SOLO IL NOSTRO SGUARDO E LA NOSTRA GRANDE SENSIBILITA’ PUO FARE RIVIVERE CONTINUAMENTE?
Mai l’arte è stata così tanto alla portata dei ragazzi che hanno postato su Instagram all’artista le loro rielaborazioni ricevendo da lui consigli e commenti sul lavoro eseguito.
L’esperienza è stata davvero straordinaria, l’arte è uscita finalmente dai libri di testo ed è stato possibile confrontarci direttamente con l’opera. Fondamentale è stata l’enorme disponibilità dell’artista, che ha sostenuto la nostra immaginazione e con essa la capacità di ritrovare finalmente noi stessi.
SENECA CI HA FATTO CAPIRE CHE, SE VOGLIAMO, OGNI OPERA PUO ‘PARLARE DI NOI, BASTA SAPERLA OSSERVARE CON TUTTA LA CURA E L’ATTENZIONE CHE NECESSITA.
Non bisogna mai smettere di sognare e in un momento così particolare, in cui abbiamo perso ogni aspettativa, questa è diventata un’occasione importante che ci ha permesso di sperare. Se il nostro cuore è pronto e il nostro sguardo è allenato ad osservare bene, il mondo intorno a noi può cambiare, basta credere sempre in noi stessi.
Questo ce l’ha insegnato Seneca. Non lo dimenticheremo mai.
SENECA PARLA A NOI ATTRAVERSO LE SUE OPERE
Di Seneca è molto poco. Non si conosce il suo vero nome e nulla sulla sua biografia. Artista di strada anomalo usa il pennello per lasciare il suo segno per le strade. Aponense di nascita,
Seneca è il suo nome d’arte e l’adotta perché al centro della sua poetica ci sono sempre riflessioni sul tema delle emozioni.
In rete non si trova la sua storia, solo qualche articolo e qualche intervista fatta sempre a volto coperto da parte del giornalista Leandro Barsotti.
Particolarmente interessante un video in cui un ragazzo ruba una sua opera e la porta via in skate.
http://www.padovaoggi.it/cronaca/seneca-street-art-racconta-amore-padova-7-giugno-2019.html
Il nome di Seneca è legato, quindi, parte della sua carriera al concetto di “dono”: da sempre lascia per strada quadri o cartonati aspettando che qualcuno se li prenda.
A Seneca sta a cuore la felicità ed ha sempre un pensiero dedicato nei confronti delle personalità fragili ed in difficoltà.
Denuncia la violenza sulle donne, rassicurandole e dicendo loro che non hanno colpa di avere “amato troppo” .
Ai lavoratori di tutti i giorni, lascia un pensiero di ammirazione apprezzandoli per il loro impegno quotidiano nei murales “adorabili lavoratori”
Si preoccupa degli anziani che in questo momento sono gli stati della categoria più a rischio, facendo loro capire che “ce la faremo” se rimarremo uniti.
Artista di cuore, mette il suo talento a sostegno di alcune persone che hanno durante la pandemia , con un’asta di alcune sue opere.
Insieme ad altri artisti partecipa ad un’altra iniziativa beneficiando di un supporto del reparto terapia intensiva dell’ospedale di Padova.
Al centro di tutti i lavori di Seneca ci sono sempre i soggetti invisibili, quelli ai quali nessuno potrà mai rivolgerti a un pensiero autentico, di speranza ed apertura alla vita.
Tutto questo si chiama amore “a trecentosessanta gradi” ed il cuore, sopra ogni cosa, fa da protagonista. I cuori squadrati ed irregolari, nelle sue opere, infatti, sono dappertutto e suonano come un invito a deporre le proprie paure e credere che non perderemo mai ciò che abbiamo di più vero, se saremo in grado di riconoscerlo ed ascoltarlo.
Umberto Eco parla di “opera aperta”: l’opera può e deve vivere solo nell’interpretazione di chi la guarda. L’arte è un dono, prima di tutto, che un artista fa agli altri e che emoziona solo in quanto gesto di grande generosità. Ispirati da un gesto così importante, la 1CL è dedicata all’ARTE.
E la gente rimase a casa
e lesse libri e ascoltò
e si ripò e fece esercizi
e fatto arte e giocò
e imparò nuovi modi di essere
e si fermò
e ascoltò più in profondità
qualcuno meditava
qualcuno pregava
qualcuno ballava
qualcuno incontrò la propria ombra
e la gente cominciò a pensare in modo diverso
e la gente guarì.
E nell’assenza di gente che viveva
in modi ignoranti
Pericolosi
senza senso e senza cuore,
anche la terra cominciò a guarire
e quando il pericolo finì
e la gente si ritrovò
si addolorarono per i morti
e fecero nuove scelte
e sognarono nuove visioni
e crearono nuovi modi di vivere
e guarirono completamente la terra
così come erano guariti loro.
(Kathleen O’Meara)
UN MURALES PER LE NOSTRE CAMERETTE
Titolo: LANCIATECI UN SALVAGENTE
Ho colorato l’immagine di Seneca e ho disegnato un viso sorridente perché ‘sono ottimista e spero di uscire da questo periodo strano, ma per farlo abbiamo bisogno di tutti di aiuto. Il salvagente creato la salvezza.
Titolo: MI SI E ‘TRAFITTO IL CUORE
La ragazza che ci ha regalato Seneca rappresentato me stessa. A causa del covid-19 non ho più potuto vedere il ragazzo che mi piaceva. Lui non ricambiava, ma mi bastava vederlo per sentirmi meglio, ora con le restrizioni visualizzate non posso più. Il mio cuore è trafitto, mi manca qualcosa di importante.
Titolo: Tutto questo non mi piace
Ho voluto che l’opera di Seneca rappresentasse la dimensione che stiamo vivendo durante il virus della corona. In questi giorni siamo sempre chiusi a porte chiuse e davanti al computer per tariffa i compiti e le lezioni. Tutto questo devo dire che non mi piace. Per questo motivo ho mantenuto dei colori tristi: come il nero e il grigio. Il tempo libero lo passiamo guardando dei film oppure ascoltando la musica sempre rinchiusi in casa. Guardando fuori che ci stiamo perdendo la primavera.
Titolo: HOPE
Titolo: SIAMO SALVI
Ho deciso di mettere la ragazza sulla bambina di Seneca perché questo periodo è così difficile da spaventare. Forse è stata solo sfortuna, tanta, ma la cosa ci ha messo veramente in pericolo. Ne stiamo uscendo? Lo spero veramente. In casa è stato molto complicato sopravvivere, ma tutto è finito bene. Mi sono sentito in trappolato come preso dai tentacoli di un polipo, ma ecco che l’aureola miracolosamente ci ha salvato. Siamo Salvi!
Titolo: Raccontarsi una storia
Guardando fuori dalla finestra Una ragazza con una grande casa simile ad un castello, se ne sta fuori in giardino a pensare ai suoi amici. Nonostante sia fuori, lei pensa che quella non sia vera libertà. Anche quando se va dentro casa e vaga nei lunghi infiniti corridoi ed il pensiero va ai suoi amici, si mette a piangere e vuole che questa situazione sia finita una volta per tutte, per riabbracciarli di nuovo. Ho voluto usare la posa della ragazza che ci ha regalato Seneca, ma al suo posto ho messo me stessa. La posa della ragazza mi ha suggerito questa storia ed ho immaginato di guardare fuori dalla finestra.
Titolo: Speriamo che le ferite spariscano
Ho pensato di rappresentare il ragazzo con una pettinatura orientale per ricordare che il coronavirus che ha avuto origine proprio in Oriente. La ragazza ha una pettinatura tradizionale, ma sul viso è ferita, ha i segni lasciati da questa situazione. Speriamo che spariscano presto. Con il suo dono Seneca ci ha dato un po di speranza perché il personaggio che ci ha lasciato è accovacciato, come in attesa. Forse basta che il tempo passi e tutto ritornerà come prima e le ferite scompariranno.
Titolo: Locked love
Questa immagine rappresentano persone che sono state abbandonate dagli amici o parenti a cui volevano bene, ecco perché hanno il cuore che sta per spezzarsi, infatti la catena con il lucchetto serve per allontanare le persone e non rischiare che il cuore si rompa. Solo quando incontrerà la persona con cui si sentirà a suo agio e che sia capace di aiutarlo in momenti difficili la catena si scioglierà e il cuore ritornerà come era prima.
Titolo: RITROVARSI ..
Seneca mi è stato molto di aiuto nello sviluppo dell’opera mi ha seguito passo passo e nella sua grande esperienza mi ha veramente sostenuto e illuminato. Ritrovarsi .. è un’allusione al ritorno e una normalità vera fatta di vita, lavoro e movimento, ma anche riconquista di stati nuovi interiori di equilibrio. Quella normalità che tanto odiavamo ora vogliamo che ritorni, ma non è sempre quella di cui vogliamo paura? Grazie per essere stato vicino a noi in questo momento. Non lo scorderemo mai.
Titolo: IL PENSIERO
La mia opera rappresenta il pensiero.
Ho voluto rielaborare la ragazza che ci ha regalato Seneca come fosse rinchiusa in se stessa, in un vuoto che rappresenta il pensiero: pensa alla propria vita , ai miglioramenti che potrebbe fare, cerca di capire chi é davvero e perche é li. Si concentra su se stessa. I pensieri possono avere il sopravvento su di noi, ma non dobbiamo cedere. Per questo ho voluto usare il giallo perché rappresenta il cambiamento, il nuovo, la liberazione degli schemi, sinonimo di crescita e di cambiamento.
Titolo: RIAVVIO
La mia interpretazione dell’opera di Seneca è una disconnessa tv che cerca di ritrovare il segnale. La bambina è organizzata immagine rimasta bloccata in bianco e nero mentre la tv ha vari colori che la ricoprono. Può avere varie interpretazioni ma io ho cercato di mostrare NOI con la bambina bloccata e il mondo fuori che sta cambiando, per questo è dato il nome “riavvio”
Titolo: brillanti delusioni
Tutto brilla soprattutto gli errori da cui impariamo. È proprio grazie a tutte le delusioni e agli sbagli che diventeremo più forti e riusciamo a superare il peggio
Published: Jun 5, 2020
Latest Revision: Jun 5, 2020
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