La riforma protestante o scisma protestante, nelle sue correnti principali della Riforma luterana e della Riforma calvinista, è il movimento religioso di separazione (Scisma) dalla Chiesa Cattolica avvenuto nel XVI secolo, con risvolti politici di tipo rivoluzionario, che ha portato alla nascita del cosiddetto “cristianesimo evangelico“. Figura centrale alla quale si attribuisce la nascita del movimento protestante è l’ex-frate agostiniano Martin Lutero, insieme ad altre figure di spicco quali Giovanni Calvino.
Prima della Riforma: rinnovare la fede nel Medioevo
La data d’inizio della Riforma Protestante coincide con l’invio di una lettera all’arcivescovo di Magonza nel 1517, entro la quale si notificava l’attività illecita di Giovanni Tetzel, occupato nello svolgere la vendita delle indulgenze in quei territori dov’essa era proibita.
La riforma protestante, anch’essa nata come movimento dissenziente riuscì ad affermarsi, diffondersi e imporsi in alcune aree d’Europa in quanto, diversamente dai movimenti eretici medievali, ebbe l’appoggio politico ed economico di molti prìncipi che ne fecero religione di Stato. Il particolare momento storico in cui Lutero predicò, fu fondamentale per la nascita delle Chiese protestanti in Europa ed in Italia.
La dottrina per la giustificazione e la fede
La causa più particolare fu la polemica sorta a seguito delle 95 tesi di Lutero pubblicate contro la vendita delle indulgenze in Germania e in altre parti d’Europa. Il 31 ottobre 1517, Lutero affisse le tesi sul portone della Cattedrale di Wittenberg come forma di protesta contro la Chiesa.
Motivi della Riforma
Quando il cardinal Caetano cercò di ottenere da Lutero una pubblica e completa ritrattazione, poiché egli non si considerava un eretico rifiutò la richiesta del legato invocando la protezione del papa contro i calunniatori e i nemici: fino a quel momento Lutero non aveva mai auspicato una frattura del mondo cristiano, tutti gli scritti di quel periodo dimostrano un chiaro intento di riformare dall’interno la dottrina della Chiesa, che ai suoi occhi aveva smarrito la missione assegnatale da Cristo. Verso la fine del 1518 fu inviato a Wittenberg il giovane sassone Karl von Miltitz, parente del principe Federico, con l’incarico di convincere Lutero a rinunciare alla polemica pubblica; in cambio il papato avrebbe garantito il silenzio degli avversari di Lutero in Germania. Il monaco riformatore accettò e promise di pubblicare uno scritto per invitare tutti a rimanere obbedienti e sottomessi alla Chiesa cattolica; questo testo fu intitolato Istruzione su alcune dottrine (1519).
Published: Jun 2, 2020
Latest Revision: Jun 2, 2020
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