Treno in corsa
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La macchina

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Artwork: Alessandro Servili

  • Joined May 2020
  • Published Books 1

ITALIANO

Il Futurismo

L’Italia del primo Novecento è caratterizzata da una forte instabilità politica che porta allo scoppio della Prima guerra mondiale, che si contrappone a cambiamenti in ogni settore della società: dalla meccanica alla tecnologia, dalla scienza alla medicina. In questo contesto nasce il FUTURISMO.

La nascita della parola “Futurismo” è dovuta a Filippo Tommaso Marinetti che, nel suo Manifesto del Futurismo pubblicato sul quotidiano francese “Le Figaro” nel 1909, compone il primo documento ufficiale del nuovo movimento artistico-letterario d’avanguardia italiano che celebra il progresso e la vitalità della società urbana. Marinetti, laureato in giurisprudenza, ma da sempre appassionato di letteratura e di poesia (già intorno al 1902 aveva pubblicato diverse poesie di stampo simbolista in francese), vive nel 1908 un episodio traumatico dal quale esce cambiato completamente. Amante della velocità, Marinetti viene ripescato in un fossato fuori Milano dopo che, per evitare due ciclisti, era finito fuori strada con la sua auto. L’episodio viene trasfigurato nel Manifesto del futurismo che viene composto proprio poco dopo l’incidente. Il Marinetti che viene estratto dal fossato è un uomo nuovo, deciso a liberarsi della tradizione poetica che ha praticato finora, e che propone ai suoi compagni un programma fortemente rivoluzionario: ha chiuso i ponti col passato, “distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie “, e cantare” le grandi folle agitate dal lavoro, dal piacere o dalla sommossa “  ,” glorificare la guerra – sola igiene del mondo – il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore del liberatori, le belle idee per di cui si muore e il disprezzo della donna “ .

La caratteristica principale di questo nuovo movimento culturale d’avanguardia chiamato “Futurismo” sarà proprio la volontà di rompere con il passato, esaltare la moderna civiltà della macchina, la bellezza e l’ebbrezza della velocità. Questa ideologia rivoluzionaria si diffonderà velocemente in tutti i campi artistici e della realtà. 

 

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Nel 1912 viene pubblicato il Manifesto tecnico della letteratura Futurista da Tommaso Marinetti. L’autore definisce le nuove regole del testo letterario: rifiuto della tradizione sperimentando nuove modalità espressive, fino a scrivere opere illeggibili e incomprensibili; la distruzione della sintassi, l’uso del verbo all’infinito, la disposizione di “parole in libertà” con l’abolizione di avverbi, aggettivi, punteggiatura; uso di parole onomatopeiche, scritte in orizzontale, verticali e diagonali, che riproducono i suoni dei rumori meccanici o anche della guerra.

La letteratura italiana era rimasta legata per lungo tempo, a causa dei ritardi dello sviluppo economico e sociale, ad una realtà contadina. A poco a poco anche in Italia si avverte l’esigenza di una cultura industriale. La macchina diventa così un mito nel quale si raccolgono le aspirazioni della modernità, del rinnovamento e delle trasformazioni sociali.

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ARTE

Il rumore dell’avanguardia futurista

L’inizio del Novecento vive un periodo di grande espansione economica all’insegna della fiducia e del progresso, nonché un periodo di grande fermento politico. In questo contesto storico trovano origine i primi movimenti culturali rivoluzionari: le AVANGUARDIE . I movimenti artistici che si sviluppano in Europa in questo periodo (tra il 1905 ed il 1924) si trovano in polemica con la tradizione e la cultura tradizionale.

Tra le avanguardie artistiche c’è il futurismo in cui esponenti sperimentano forme espressive innovative in contrasto con la tradizione e le regole della rappresentazione naturalistica. Ogni movimento di avanguardia ricercherà un proprio stile e forme espressive proprie.

Con il termine “Futurismo” si indica un movimento artistico-letterario d’avanguardia, fondato da Filippo Tommaso Marinetti. Il Manifesto del Futurismo è stato pubblicato sul quotidiano francese “Le Figaro” nel 1909. Il FUTURISMO ha presentato  la prima avanguardia italiana, il primo movimento veramente rivoluzionario che ha contrappone al passato la moderna civiltà della macchina e infatti non c’è degli obiettivi previsti del futurismo è proprio il MITO DELLA MACCHINA .

Per quanto riguarda le arti visive, il teorico del Futurismo fu il pittore e scultore Umberto Boccioni, il quale nel 1910 firmò insieme ad altri artisti il Manifesto della pittura futurista , di cui seguirono negli anni successivi i Manifesti della Scultura futurista e dell’Architettura futuristaL’esaltazione della macchina esplicata da Marinetti trova l’attivazione nelle opere dei maggiori artisti del movimento (Boccioni, Balla, Carrà, Severini ecc.) che si dedicano soprattutto al concetto di movimento, del dinamismo. Le prime opere futuriste sono ancora legate al linguaggio dell’arte pittorica tradizionale (non ci sono ancora forme astratte), ma, dopo il viaggio a Parigi del 1911 che mette gli artisti in contatto con il linguaggio cubista, adottano le tecniche pittoriche del movimento fondato da Picasso e Braque.

Uno dei maggiori musei che raccoglie un’importante collezione di opere futuriste è il Museo di palazzo Ricci di Macerata. L’idea di una raccolta d’arte italiana del Novecento nasce nel 1975, con acquisizione del dipinto futurista “Treno in corsa” di Ivo Pannaggi.

 

La collezione contiene oltre ad opere di artisti marchigiani quali Scipione (presente con ben 13 opere), Licini, Tozzi, Bartolini e Cagli, opere attribuibili ai movimenti e ai protagonisti della cultura figurativa italiana (incluse all’interno della Scuola Romana e al Futurismo) che entra in contatto con la ricerca dei Marchigiani. Tra questi Balla, Severini, Depero, Morandi, De Chirico, Guttuso e Pirandello.

Si tratta di una raccolta di opere molto importante che merita di essere visitata almeno una volta! 

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Treno in corsa

MUSICA

Il Futurismo in musica

In musica, il futurismo, come anche in tutti i campi artistici, si diffonde e si osserva perché gli artisti erano stanchi di ascoltare gli insegnamenti accademici dei conservatori. In campo musicale uno dei maggiori esponenti della corrente futurista è Luigi Russolo infatti a lui si deve l’invenzione dell’intonamori. L’ INTONARUMORI  era uno strumento che si usava per mettere in pratica il concetto di rumore musicale sostenendo che la musica doveva essere composta prevalentemente da rumori e non da suoni armonici.

Uno dei principali aspetti del futurismo musicale è infatti l’arte dei rumori in cui si teorizza il rumore nel contesto musicale.

Ogni strumento era formato da un parallelepipedo di legno con un altoparlante di cartone o metallico nella parte anteriore. Il suonatore schiacciava bottoni e leve per mettere in funzione il macchinario e controllare le dinamiche.

All’interno degli intonarumori presenti ultimi di metallo, ingranaggi e corde metalliche che collegati fatti vibrare. Le tensioni delle corde erano modificate dal suonatore che, scivolando sulla corda, nota generava.

A seconda del rumore prodotto, gli strumenti erano classificati per famiglie (crepitatori, gorgogliatori, rombatori, ronzatori, scoppiatori, sibilatori, stropicciatori e ululatori), ciascuna delle quali comprende una sua varia variazione registri (soprano, contralto, tenore e basso).

La prima apparizione pubblica degli Intonarumori fu nel 1913 al Teatro Storchi di  Modena  dove Russolo presentò un “esplodente”.

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SCIENZE

La velocità ed il moto

Con il mito della macchina si esaltano i concetti di velocità e dinamismo.

Un corpo si definisce in movimento se, rispetto ad un sistema di riferimento dato, esso cambia la sua posizione nel tempo. Le due grandizze che descrivono la moto di un corpo sono nello SPAZIO che percorre (traiettoria seguita dai punti che il corpo tocca durante lo spostamento) ed il TEMPO che impiega attraverso lo spazio.

 

Lo spazio si misura in metri (m) ; il tempo impiegato dal corpo per percorrere quel dato spazio si indica in secondi (s) per cui si controlla la misura della velocità è il m / s .

 

Si definisce MOTO UNIFORME la moto di un corpo che percorre un determinato spazio a velocità costante. In questo caso le grandizze impostate sono strettamente proporzionali e il loro rapporto è costante (v costante).

La velocità è il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrere quello spazio.

v = s / t

 

 

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Il moto di un corpo che, nel percorrere un dato spazio, varia la sua velocità viene definito MOTO VARIO.

La grandezza che definisce la variazione di velocità nel tempo è l’accelerazione:

 

a = (v1-v0) / (t1-t0)

 

L’unità di misura dell’accelerazione è la metropolitana al secondo quadro ( m / s 2 ).

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Un tipo particolare di moto è quello in cui la velocità varia in maniera regolare (determinando una accelerazione costante). Tale tipo di moto viene definito MOTO UNIFORMEMENTE ACCELERATO.

L’esempio più noto di moto uniformemente accelerato è dato dalla caduta libera di un corpo: la velocità di un corpo che cade aumenta ogni secondo in modo costante la sua accelerazione è uniforme e viene chiamata accelerazione di resistenza  . Sulla terra, l’accelerazione di gravità ( g ) è uguale per tutti i corpi e vale 9,8 m / s 2 .

La legge del moto di un corpo che cade è: s = 1/2 gt 2

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TECNOLOGIA

La macchina a vapore

La macchina a vapore è stato il primo motore moderno funzionante chiamato dagli inglesi Power Engine ed ha registrato la macchina per eccellenza del XIX secolo.

Fra la metà del 18 ° secolo e il 1830 circa si sviluppò, a partire dall’Inghilterra, un cambiamento epocale per l’umanità: la prima rivoluzione industriale. Prima di allora il mondo aveva come unica possibile fonte di forza meccanica, per qualunque lavorazione (agricola o artigianale) o per la trasmissione di mezzi destinati al trasporto di persone o cose, solo le braccia dell’uomo o qualche animale domestico. La macchina a vapore, perfezionata da Watt tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800, determinò un cambiamento epocale perché permetteva all’uomo di svincolarsi dalla fatica fisica usando una macchina capace di fornire, con continuità, potenza e lavoro meccanico.

La locomotiva, il veicolo che fornisce la potenza per la trasmissione di un intero treno, è forse la macchina a vapore più usata anche se, dopo essere stata utilizzata per quasi due secoli, è oggi praticamente scomparsa dalle ferrovie moderne. La locomotiva principale, abbastanza rudimentali, vennero sviluppata a partire dal 1804 e per produrre il vapore utilizzavano carbone, ma anche legno di olio combustibile.

 

Una macchina a vapore converte l’energia termica del vapore in lavoro meccanico. Molto schematicamente possiamo dire che questa macchina è fornita da un contenitore, il bollitore, al cui interno, grazie all’azione di una fonte di calore, viene riscaldata fino a una temperatura vicina all’ebollizione. In questo modo si ottiene vapore, che tende a espandersi in tutto il bollitore, o in un secondo contenitore in cui si riversa, esercitando una pressione sulle pareti tanto maggiore quanto più alta è la concentrazione del vapore stesso.

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STORIA

La Grande Guerra

La Prima Guerra mondiale rappresenta il primo conflitto che sfruttò lo sviluppo tecnologico di inizio secolo, utilizzando grandi invenzioni nell’industria bellica. Vennero infatti utilizzati i nuovi strumenti di comunicazione: il telegrafo e il telefono permisero di aumentare nettamente la velocità della trasmissione delle informazioni. Inoltre nuove armi mai viste prima fecero la loro comparsa in questo conflitto: tra queste, il carro armato, un veicolo corazzato e cingolato dotato di cannoni di piccolo calibro e di mitragliatrice. L’aereo, che prima della guerra era usato per visionare il territorio, diventa uno dei mezzi militari più efficace; il treno a vapore è utilizzato come mezzo per il trasporto delle armi, delle apparecchiature di comunicazione e mediche, nonché per lo spostamento delle truppe militari nelle diverse zone di intervento. Il sommergibile che era in grado di scomparire immergendosi per avvicinarsi all’obiettivo nemico, quelli tedeschi erano i più avanzati e furono utilizzati largamente per affondare navi commerciali statunitensi, britanniche e francesi. Le nuove armi vennero in seguito ampiamente impiegate nel corso della Seconda guerra mondiale.

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GEOGRAFIA

Il Giappone

Il Giappone è una delle potenze politiche ed economiche al livello mondiale.

Alla fine della Prima guerra mondiale, che lo vide a fianco della Francia e del Regno Unito, si vide assegnare i possedimenti tedeschi in Estremo Oriente divenendo una potenza in piena espansione. Dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale, il Giappone rimase sotto il controllo degli Stati Uniti fino al 1951, ma nel giro di pochi decenni ritornò a essere una delle maggiori potenze dei Paesi Asiatici, sia dal punto di vista politico che da quello economico-commerciale.

I settori di punta dell’economia sono il secondario ed il terziario. Le industrie sono sviluppate in diversi settori: di tipo tradizionale (meccanica, chimica ecc.) e quelle tecnologicamente avanzate (aeronautica, elettronica, robotica ecc.). L’industria automobilistica e motociclistica è inoltre una delle più affermate al livello mondiale. Il terziario avanzato si occupa principalmente della ricerca scientifica e delle telecomunicazioni, settore che offre il maggiore livello occupazionale e fonte di ricchezza.

Il Giappone è uno dei paesi più efficienti nel campo dei trasporti pubblici con linee metropolitane molto estese e una rete ferroviaria con treni ad alta velocità che garantiscono un ottimo servizio ferroviario con rapidi tempi di percorrenza.

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FRANCESE

Le Centre des Sciences et de Industrie 

A Paris dans le Parc de la Villette est un musée
interactif sur;exploration du monde des sciences,
des technologies, des innovations.
Il est né en 1986 (mille neuf cent quatre-vingt-six)à
occasion du passage de la comète de Halley.
Dans la section Explora il y a des expositions sur
les sciences naturelles ;ingénierie, aéronautique, les mathématiques, astronomie, la médecine.

On peut apprendre à piloter un avion, lire la carte
du ciel ou encore assister à la naissance de
univers connaitre mieux le cerveau humain, faire
le point sur écologie des transports, les énergies
renouvelables.D’autres attractions sont le Planétarium

avec un ciel de plus de 10.000 (dix milles) étoiles et
des sons cosmiques et la Géode un cinéma sphérique de 1.000 (mille) mètrescarrés.

Dans la Cité des Enfants les petitspeuvent faire des  expériences interactives, regardez des vidéo set des films
illustratifs.

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INGLESE

Il London a Brighton Rally

The first cars were very slow, but other forms of transport were never slowed down. At that time the speed limit in Britain was only 6.4 km per hour and a man walked in front of a car with a red flag to signal the presence of a “fast” car. In 1896 the British government made a new law and the speed limit became 14 miles per hour, so the British Motor Car Club organized a large demonstration from London to Brighton (a city on the south coast of England, about 50 miles from London) to celebrate this new law. Lost of cars attended the first London meeting in Brighton, the bat that was the beginning … They repeated the rally every year and it became very popular. Today this event is called London to Brighton Veteran Car Run and 500 cars, around 100 years old, participate every year. The speed limit is 20 miles per hour and some of the old cars cannot climb the big hill near Brighton, so they break a few miles out of town. The rally is not competitive. Today there are also many rallies from London to Brighton. There are events for Mini, Landrovers, Volkswagen campers, Lamborghini and old motorcycles. There is also a bicycle ride from London to Brighton and 30,000 cyclists attended. They are not all professional cyclists and many have problems with the hill near Brighton!

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EDUCAZIONE FISICA

La Formula 1

La Formula 1  è la massima categoria (in termini prestazionali) di macchine monoposto a ruote scoperte da corsa su circuito descritte dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA). La categoria è nata nel 1948 (in sostituzione della Formula A, una sua volta sorta solo qualche anno prima, nel 1946), diventando poi a carattere mondiale nella stagione 1950.

Nella Formula 1 corrono 20 piloti e ci sono 10 squadre totali.

L’attuale volto delle macchine di Formula 1 dipende da una lunga evoluzione tecnica, dove i singoli particolari delle macchine sono stati sempre più perfezionati e alcune auto hanno fatto epoca, rivoluzionando le conoscenze acquisite fino a quel momento e venendo poi assunte a modello da tutte le altre.

Altre innovazioni tecniche sono state invece determinate dalle numerose modifiche che sono state apportate al regolamento tecnico il quale, oltre a regolare le varie misure o parametri da rispettare, è occupato in modo sempre più crescente del problema di sicurezza.

Il numero di Gran Premi disputati in una stagione varia nel corso degli anni. Nel 1950 il campionato si articolò su sole sei gare. Negli anni 60 comprendeva mediamente dieci gare. Negli anni 80 si è giunti a una media di sedici gare. Nel 2005, nel 2010 e nel 2011 si è arrivati ​​a diciannove gare. Sotto spinta di Ecclestone, per ampliare il numero dei Paesi ospitanti, si è giunti nel 2012 un calendario con venti gare, per poi tornare a diciannove nella stagione successiva. Nel 2016 i primi premi disputati sono stati ventuno, record della categoria, ripetutosi aggiornati nel 2018 e nel 2019. Per volere di Liberty Media (azienda di mass-media statunitense) si vorrebbe portare il limite a 25 corse a partire dalla stagione 2021.

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MATEMATICA

I solidi

L’area totale del gruppo di solidi A (superficie visibile) è pari a:

A = (A 1 -A b2 ) + (A 2 -A b2 -A b3 ) + (A 3 -A b3 )

colomba

A 1 = Area del parallelepipedo alla base

A 2 = Area del parallelepipedo intermedio

A 3 = Area del cubo superiore

quindi essendo:

A 1 = [(12×6) x2] + {[(12 + 6) x2] x2} = 216 cm 2

A 2 = [(6×4) x2] + {[(6 + 4) x2] x3} = 78 cm 2

A 3 = 6x (3 2 ) = 54 cm 2

la superficie del gruppo di solidi sarà:

A = (216-72) + (78-24-9) + (54-9) = 234 cm 2

 

Il volume totale V del gruppo di solidi è pari a:

V = V 1 + V 2 + V 3

Colomba:

V 1 = a 1 xb 1 xh 1 = 12x6x2 = 144 cm 3

V 2 = a 2 xb 2 xh 2 = 6x4x2 = 48 cm 3

V 3 = l 3 = 3 3 = 27 cm 3

per cui il volume totale V del gruppo di solidi sarà:

V = 144 + 48 + 27 = 219 cm 3

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