Indice
I romani grandi costruttori 2
Gli scavi di Ercolano 4
La scultura romana 6
Le case degli antichi romani 8
La pittura romana 10
I romani grandi costruttori
I romani quando creavano delle sculture lo facevano secondo 3 caratteristiche fondamentali:
utilità : sono pensate in funzione della collettività.
solidità : dovevano essere resistenti.
bellezza : devono rispettare i principi della proporzione e armonia.
I romani presero dagli Etruschi l’arco e la volta che poteva essere di vari tipi:
volta a botte: ha una forma cilindrica e scarica il suo peso sui muri che la sorreggono;
volta a crociera: è formata dall’incrocio di due volte a botte;
cupola: è una copertura a superficie curva di pianta circolare.
I romani fecero mura molto resistenti grazie al calcestruzzo che resisteva anche sott’acqua.
Un’altra importante novità è il laterizio, un mattone d’argilla cotto ad altissime temperature per essere reso più durativo.
I romani creati anche i primi anfiteatri, tra i quali uno molto importante è l’anfiteatro di Flavio conosciuto come Colosseo in cui riguardano fatti e giochi.
Gli Scavi di Ercolano
Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell’antica città di Ercolano , seppellita sotto una coltre di Ceneri , lapilli e fango durante l’ eruzione del Vesuvio del 79 , insieme a Pompei , Stabia ed Oplonti .
Ritrovata casualmente a seguito degli scavi per la realizzazione di un pozzo nel 1709 , le indagini archeologiche ad Ercolano cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765 ; riprese nel 1823 , si interruppero nuovamente nel 1875 , fino ad uno scavo sistematico promosso da Amedeo Maiuri a partire dal 1927 : la maggior parte dei reperti rinvenuti sono ospitati presso il museo archeologico nazionale di Napoli , mentre è del 2008 la nascita del museo archeologico che mostra la città primadell’eruzione del vesuvio .
Il sito di Ercolano, gestito Dalla Soprintendenza di Pompei, VIENE Visitato Visitato Visitato Visitato Mediamente da trecentomila Turisti OGNI anno: nel 1997 , Insieme alle rovine di Pompei Ed Oplonti , E entrato Un gran lunga parte della lista dei patrimoni dell’Umanità dell’ Unesco.
La scultura Romana
I romani creavano sculture sopratutto per uso celebrativo ad esempio quella di Marco Nonio Balbo.
Marco Nonio Balbo
Marco Nonio Balbo è nato a Nuceria Alfaterna da suo padre Marco Nonio Balbo e sua madre Viciria nel 1 secolo ac ed è morto a Ercolano nel 1 secolo ac
Egli è stato un politico romano, cavaliere e proconsole.
In un periodo della sua vita decise di trasferirsi a Ercolano dove diventa un benefattore e fece reustaurare le mura della Basilica di Ercolano.
Tutti i cittadini lo amavano, infatti quando ci fu la sua morte gli dedicarono una statua
Le case degli antichi romani
I Romani vivevano o nelle ville o nelle domus.
Le domus è una villa destinata ai più ricchi ed è divisa in:
fauces cioè l’ingresso, atrio cioè l’atrio, dove si trova anche l’impluvium una specie di vasca dove viene raccolta l’acqua piovana, triclinio cioè la stanza dove i romani mangiavano, cubicolo cioè le stanze da letto e in fine il le stanze del thermopolium occupano da botteghe.
le ville si trovano in campagna e sono come domus ma più grandi e hanno anche le stalle, fienili e locali per macinare il grano o produrre l’olio e il vino.
La pittura Romana
I romani per dipingere usavano la tecnica realistica, cioè rendevano i dipinti molto realistici, e quella del chiaroscuro.
I romani per dipingere utilizavano quattro tipi di ancora cioè:
I l primo stile: le Pareti, Decorare con colori Vivaci, fingono un rivestimento a lastre marmoree;
il secondo stile: le pareti vengono decorate con colonne, archi e finti loggiati;
il terzo stile: ha uno sfondo uniforme a tinta unita
il quattro stile: deriva dal secondo stile ma è più ricco e scenografico
Published: May 24, 2020
Latest Revision: Jun 5, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-843887
Copyright © 2020