Le cause della riforma protestante
1.LA CORRUZIONE DELLA CHIESA
Sempre più spesso vescovi e cardinali apparivano interessati alla ricchezza e al potere politico, più che al ruolo religioso che ricoprivano. Le cariche ecclesiastiche venivano comprate per approfittare delle ricchezze e del potere che garantivano.
A molti vescovi e cardinali (addirittura alcuni papi!) avevano figli e amanti.
A Vescovi, cardinali e papi vivevano nel lusso, nonostante Gesù avesse predicato il distacco dai beni terreni.
A cardinali e i papi utilizzavano spesso la propria influenza per favorire i propri parenti.
Martin Lutero e la riforma protestante
Martin Lutero era un giovane monaco che da un po di tempo
aveva cominciato ad avere dubbi sulla chiesa.Poi un giorno qualcosa in lui cambio, si senti rinascere.Capi che giustizia divina, al dunque, non andava intesa come giudizio e
punizione ma come dono della grazia offerto al peccatore.
Questo divento il punto centrale della dottrina luterana.
Con questa scoperta tutto acquistava un nuovo senso;
«Sola scriptura» e «Sola fide» diventeranno il principio luterano.
Le 95 tesi di Martin Lutero e la Riforma
Protestante
Per finanziare la costruzione della Basilica di San Pietro Papa Leone X conferì la nomina di arcivescovo ad Alberto di
Hohnezollern; inoltre concesse l’appalto di una vendita di indulgenze: si concedeva il privilegio di dispensare indulgenze nei suoi territori per un periodo di sei anni, era come promettere il paridiso a chiunque avrebbe pagato.
Per Martin Lutero questo fu uno scandalo e decise nell’ottobre del 1517 di scrivere 95 tesi i cui denunciava il traffico di indulgenze.
Allora Papa Leone X mando a Martin Lutero una bolla papale dal titolo Exsurge
Domine con la quale lo ammoniva a ritrattare entro sessanta giorni le sue tesi, altrimenti lo avrebbe scomunicato. La risposta di Lutero fu provocatoria: bruciò
pubblicamente la bolla papale.
Carlo V gli da la possibilità di giustificarsi ma
Lutero rifiuta assoluzione e viene bandito dall’Impero.
Le conseguenze furono un anticlericalismo diffuso:
furono stampate oltre trecentomila copie dei suoi scritti.
La Riforma Protestante e la
sua diffusione in Europa
LE CONSEGUENZE:
La svizzera si divide a meta tra riforma protestante e alleanza cattolica. Nella Svizzera devastata dagli scontri, un giovane
teologo francese di nome Giovanni Calvino si dedica per
alla riorganizzazione della vita religiosa, politica e sociale della città, codificando le tesi e accentuandone il tema della predestinazione.
Il calvinismo divenne negli anni una vera e propria istituzione religiosa e secondo il calvinismo il paradiso si poteva raggiungere solo partecipando ai sacramenti e conducendo una vita retta.
Il calvinismo si diffonde anche in Europa e America
Inoltre Enrico VIII provocò lo scisma definitivo fra chiesa cattolica e anglicana.
Anche l’ Italia fu raggiunta dagli stimoli che accompagnarono la protesta e il cambiamento.
La Controriforma
L’età della controriforma
Nel primo Cinquecento si attuò il processo di riforma della
Chiesa cattolica attuato contro la dottrina protestante.
Le critiche di Lutero avevano acceso il
dibattito sui mali della Chiesa tra teologi e monaci, che
non temevano di sottoporre al Papa le proprie tesi.In realtà, la discussione dei temi riformisti era osteggiata dalla
Chiesa stessa:
la gerarchia ecclesiastica aveva paura per la propria autorità sul clero minore e spesso confondeva la critica dei monaci con l’eresia.
Ad ogni modo, la speranza di un rinnovamento della Chiesa andò diffondendosi, grazie alle opere di frati e teologi come Erasmo da Rotterdam.
Per questo il Cinquecento segnò la nascita di ordini religiosi che volevano condurre una vita attiva al servizio della Chiesa romana.
Diversamente dagli ordini monastici medievali, le nuove congregazioni si dedicarono a scopi pratici come l’aiuto ai malati, l’evangelizzazione e la formazione e sviluppo del clero.
Si ricordano molto la Compagnia di Gesù (i cosiddetti Gesuiti), fondata da Ignazio di Loyola. I Gesuiti furono l’ordine più rappresentativo dell’istanza di rinnovamento e di riscossa della Chiesa cattolica.
Immagine Controriforma
Il Concilio di Trento
Il concilio di trento era una “riunione” fatta a Trento per cercare di trovare un accordo tra i protestanti e i cattolici.
Si promosse la nascita di seminari per istruire i sacerdoti, i quali ebbero l’obbligo di residenza e del celibato ecclesiastico.
il Concilio definì posizioni nettamente
contrarie a quelle della Riforma protestante; si divisero per sempre le due chiese.
Con la Controriforma la Chiesa ne uscì più disciplinata e per questo più potente. Il primato papale affermò la sua infallibilità in materia di fede.
GRAZIE PER LA LETTURA
By Daniel Scarpari.
Published: May 22, 2020
Latest Revision: May 22, 2020
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