INTRODUZIONE
Di questi tempi è difficile non sentirsi spaesati, in balia di cambiamenti storici, sociali ed economici. Qual è la reazione dell’essere umano? LA PAURA. Quest’emozione è diventata quasi la normalità nella società odierna. Ma cosa succede quando questa forte emozione è legata a catastrofi naturali, ad esempio a episodi di terremoto o eruzioni vulcaniche?
È importante mettere in evidenza un aspetto: provare paura è del tutto normale. La paura , ci protegge e ci spinge a mettere in atto il comportamento più adeguato per garantire la sopravvivenza. Ma un altro aspetto che può aiutare è la conoscenza. Ecco perché approfondire questi aspetti della geomorfologia.
Non chiamarmi terremoto
La terra, simbolo stesso di solidità, può muoversi sotto i nostri piedi come una sottile pellicola su un liquido. (Charles Darwin)
Ragazzi, ecco a voi, TERREMOTI E VULCANI, per dare risposte appropriate ed efficaci.
Cosa genera un terremoto? I terremoti sono degli eventi naturali creati dallo scontro tra le placche tettoniche, quando questa frizione passa e supera il punto critico accade una frattura, è questa frattura a generare una serie di onde dette sismiche che si propagano fino in superficie.
I terremoti sono degli scuotimenti improvvisi della crosta terrestre con improvvisa liberazione di energia in profondità.
Ma sai come si genera un terremoto?
Eruzioni vulcaniche
Collassi di porzioni di terreni
Tensioni generate all’interno della crosta terrestre.
Guardiamo insieme questo simpatico disegno animato.
Come puoi osservare dalla figura, i terremoti si originano e una profondità compresa tra i 30 fino a 700 km.
UN PO ‘DI NOMENCLATURA.
Ipocentro : punto interno della crosta terrestre dove si genera il terremoto
Epicentro : punto sulla superficie terrestre posto diversamente sopra l’ipocentro
Onde sismiche : propaggini prodotte dal terremoto che si diffonde lungo la crosta terrestre, che si divide in loro volta in ONDE INTERNE e ONDE SUPERFICIALI.
Le onde sismiche sono registrate dai sismografi, che descrivono un tracciato detto sismogramma.
La forza di un terremoto.
La forza di un terremoto è classificata in base alle scale Mercalli e Richter.
Scala Mercalli: misura empiricamente dell’intensità dei terremoti. L’ intensità di un terremoto può essere considerata in base agli effetti prodotti dal sisma sull’uomo, sugli edifici e, in generale, sull’area colpita. La scala Mercalli , ideata dal geologo Giuseppe Mercalli (1850-1914), e suddivisa in 12 Livelli o gradi e si basa proprio su this principio empirico.
La scala più ricca o scala delle magnitudo, si basa sulla misura dell’energia sprigionata dal terremoto nel suo ipocentro. Il valore della magnitudo si ottiene confrontando l’ampiezza delle oscillazioni prodotte dal sisma in esame con l’ampiezza delle oscillazioni prodotte da un terremoto campione.
QUANTI TIPI DI TERREMOTI CONOSCIAMO?
Esistono tre tipi di terremoto:
Tettonici, noti ai Movimenti delle placche terrestri
vulcaniche, Legati alle Eruzioni
artificiali, prodotti dall’azione Umana.
E GLI EFFETTI?
Guardiamo questa Docufiction. E ‘la storia di una ragazzina, Marta di 12 anni soprannominata TERREMOTO!
IL RISCHIO SISMICO IN ITALIA
La penisola italiana è interessata da un’intensa attività sismica concentrata lungo la catena alpina, la catena appenninica e l’arco calabro. Il rischio sismico si misura applicando la seguente equazione:
Rischio sismico = Pericolosità sismica x
Valore esposto x Vulnerabilità
La grafica creata dall’INGV, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, mostra come si è propagata l’onda sismica causata da una scossa di terremoto di magnitudo 6, nel 2016.
VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA.
Scendendo nella litosfera si avverte un aumento della temperatura. Tale variazione, che dipende dalla profondità, è chiamata gradiente geotermico ed è pari a circa 3 ° C ogni 100 metri per le prime decine di kilometri.
L’energia che deriva dal calore interno della Terra si chiama
energia geotermica ed è una fonte energetica alternativa.
I vulcani sono la manifestazione più evidente
del calore interno della Terra.
Per comprendere a pieno l’incredibile forza che proviene dall’interno del nostro pianeta Terra, detta ENDOGENA, guardiamo prima di tutto questo filmato.
Ma sei sicuro di aver capito come è tutto collegato?
I fenomeni sismici e vulcanici sono collegati tra loro nell’attività del magma all’interno della crosta terrestre.
Dobbiamo parlare di moti convettivi che avvengono tra il mantello e la crosta terrestre e che accedono alla rigenerazione della crosta terrestre.
Entra in gioco la TEORIA DELLA TETTONICA DELLE PLACCHE. Gli scambi ritengono che la causa dei movimenti delle placche litosferiche sia un trasferimento di calore che si trasmette per convezione .
All’interno dell’astenosfera si trovano i movimenti circolari ( celle convettive ) che, come se fossero dei grandi rulli, spostano le rigide placche soprastanti.
La Teoria della Tettonica delle placche, elaborata negli anni Sessanta del Novecento, riunita e organizza gli studi e le osservazioni precedenti (la teoria della deriva dei continenti di Wegener e la teoria dell’espansione dei fondali oceanici ).
GODIAMOCI QUESTO VIDEO ENTUSIASMANTE.
Ma prima di “studiare” in modo troppo scientifico l’argomento, vediamo la prima clip in Italiano del corto Disney Pixar :
ALLA SCOPERTA DEL VULCANO: COM’É FATTO?
DOVE SI FORMA? PERCHÉ?
I vulcani sono spaccature crosta terrestre dalle quali fuoriesce il magma.
La struttura di un vulcano.
Si tratta di aperture naturali della crosta terrestre da cui fuoriesce il magma , una miscela di rocce miccia a cristalli e gas.
Il magma è meno denso della roccia solida, tende quindi a risalire e accumularsi all’interno della crosta terrestre in un serbatoio detto camera magmatica .
Dalla camera magmatica, il magma si dirige verso l’alto lungo un condotto, il camino , e fuoriesce attraverso una spaccatura della crosta chiamata cratere .
Quando il magma fuoriesce all’esterno della crosta, prende il nome di lava, la quale si accumula nella zona circostante il cratere formando l’ edificio vulcanico .
La fuoriuscita di gas e materiali è detta eruzione vulcanica .
PARLIAMO DEL MAGMA.
Il magma è costituito da roccia fusa e da gas generati all’interno del mantello. La silice è il principale componente del magma e il secondo del contenuto si distingue:
Magmi acidi (detti sialici, ricchi di Si), sono densi , chiari e scorrono lentamente
Magmi basici (detti femici, poveri di Si) hanno una viscosità meno elevata, rispetto a quelli acidi.
La lava è la risultante del magma a livello superficiale dove si raffredda andando ad assumere strutture diverse a seconda della natura chimica e dei gas contenuti.
Il materiale magmatico determin
la tipologia di vulcano
CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI.
I vulcani sono classificati in base a criteri diversi.
1. Innanzitutto per la forma che la crosta terrestre assume in corrispondenza della frattura da cui esce il magma. In base a questa distinzione esistono vulcani a scudo e a cono .
2. anche per la tipologia di attività eruttiva della distinzione (effusiva ed esplosiva) .
3. il loro stato, attivi oppure quiescenti o spenti
4. la loro localizzazione , sulla superficie terrestre, o sottomarina.
Il vulcanesimo secondario
Quando un vulcano rallenta la propria attività e non si manifesta più alcun fenomeno effusivo o esplosivo, si verifica in superficie fenomeni vulcanici secondari o tardivi .
Molte sorgenti di acque termali , che escono dal terreno anche a 50-60 ° C, hanno questa origine. Ci sono anche i geyser , getti intermittenti di acqua bollente, le fumarole , le emissioni di vapore e altri gas, e le solfatare , in cui tra i gas predomina la componente sulfurea.
Ma contro ogni catastrofe esiste una medicina potentissima. Non evita la sofferenza, ma la fa passare prima: è la SOLIDARIETA ‘
IL DARSI UNA MANO GLI UNI CON GLI ALTRI.
E ‘GUARDARE TUTTI QUANTI NELLO STESSO
MOMENTO NELLA STESSA DIREZIONE.
Published: May 22, 2020
Latest Revision: May 25, 2020
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