GESU’
Gesù è la figura centrale del Cristianesimo che lo riconosce come il figlio di Dio, il salvatore del mondo, il Messia.
E’ nato a Betlemme circa 2000 anni fa, è vissuto in una famiglia come un bambino normale, ha imparato a studiare e lavorare, ha osservato la Legge.
A circa 30 anni fu battezzato con acqua presso il fiume Giordano e da quel momento lo Spirito Santo scese in lui.
Iniziò a predicare, a fare miracoli, a insegnare.
GESU’ PERSONAGGIO STORICO
L’esistenza di Gesù di Nazareth, come personaggio storico trova conferma in documenti cristiani e non cristiani.
Le testimonianze che ci sono pervenute provengono da rappresentanti della cultura del tempo che attraverso i loro scritti hanno registrato che Gesù era un galileo condannato al supplizio della croce.
FONTI SULL’ESISTENZA DI GESU’
Le fonti che attestano che Gesù è realmente esistito sono presenti in
documenti non cristiani:
- le fonti pagane (Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane)
- le fonti giudaiche e musulmane (Giuseppe Flavio, Talmud, Corano),
nei documenti cristiani:
- non canonici (Vangeli Apocrifi )
- canonici (Vangelo di Matteo, Marco, Luca e Giovanni).
LA VITA IN PALESTINA AL TEMPO DI GESU’
Al tempo di Gesù la Palestina (regione del Medio oriente) era occupata dai romani ed era parte dell’impero di Augusto.
Questa regione era attraversata dal fiume Giordano,
un fiume ricco di pesci.
La Palestina era divisa in 3 regioni:
Galilea al Nord (era il centro principale dell’attività di Gesù), Samaria al centro e Giudea al sud.
La città più importante era Gerusalemme.
La provincia della Giudea era governata da un procuratore romano a cui dovevano far riferimento i re giudei che detenevano il potere.
Alla nascita di Gesù questo potere era nelle mani di un uomo solo: Erode il grande.
La Palestina era abitata da poco più di mezzo milione di persone, distribuite in piccoli villaggi. Gran parte di loro viveva in condizioni modeste, altri erano ricchi commercianti, proprietari terrieri, usurai e pubblicani. Numerosi erano i poveri, i mendicanti, i malati, i portatori di handicap che erano disprezzati ed emarginati perché ritenuti peccatori e impuri.
La società era divisa in gruppi religiosi e sette e ognuno dava interpretazioni diverse della tradizione e della Legge.
I principali erano:
- Farisei (dovevano custodire la Legge e interpretarla adattandola alle situazioni nuove).
- Sadducei (consideravano vincolante solamente la Legge scritta, non credevano alla resurrezione dei morti).
- Scribi (dovevano conservare la Legge di Dio contenuta nelle scritture, leggerla, tradurla e interpretarla al popolo).
- Sacerdoti (servivano nel Tempio durante le feste annuali e per una settimana l’anno, dovevano rispettare le regole di purità prescritte nella Bibbia).
- Esseni (vivevano in povertà attendendo il Messia e osservando la Legge).
- Zeloti (il loro obiettivo era la cacciata degli invasori romani e la costruzione del regno di Dio sulla terra).
- Samaritani (riconoscevano come sacri solo i primi 5 libri della Bibbia e attendevano la venuta del nuovo Mosè).
Published: May 20, 2020
Latest Revision: May 24, 2020
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