Chi é Gesù?

Chi è Gesù?

Gesù è un personaggio realmente esistito è nato intorno al 4 e 6 secolo dc, lui era ebreo aveva il padre che aveva il nome falso e la madre che veniva quasi tutte le donne lavorava come casalinga, egli faceva parte della classe sociale più povera, è nato a Betlemme, è cresciuto a Nazareth per questo si ìchiama Gesù di Nazareth ed è stato crocifisso da Ponzio Pilato a Gerusalemme.

Non è un personaggio che ha uguale luogo in tutte le religioni, infatti gli ebrei sono rimasti ancora aspettando, i cristini invece già lo riconoscono mentre gli islamici non lo conoìscono e non lo aspettano.

Gesù è realmente esistito?

L’esistenza storica di Gesù trova conferma in documenti cristiani e in documenti non cristiani. Tra queste notizie fonti pagane e fonti ebraiche.

Le testimonianze che ci sono state provengono da autorivoli
rappresentanti della cultura del tempo (I sec. DC).

Fonti storiche pagane

Tacito

Verso il 116 d.C., sotto l’imperatore Traiano, descrive nei suoi scritti la storia degli anni dal 14 al 68 d.C.
Nel brano in cui egli parla dell’incendio di Roma, avvenuto nel 64 d.C. sotto l’imperatore Nerone, parla dei cristiani e delle accuse lanciate contro di loro di aver appiccato il fuoco. Descrive poi le persecuzini verso i cristiani.

Svetonio

Verso il 115-120 dC sotto gli imperatori Traiano e Adriano, componi Le vite dei Cesari (i primi dodici
imperatori da Giulio Cesare a Domiziano). Il riferimento a
Cristo è contenuto nella Vita di Claudio, in cui si accenna
all’espulsione dei giudei e dei cristiani da Roma.
Plinio il Giovane

Verso il 112 dC, durante il periodo in cui esercitò la
funzione di governatore in un paese in Asia Minore, scrisse
una lettera all’imperatore Traiano in cui chiedeva istruzioni sul modo di comportarsi nei confronti dei cristiani e nei
processi contro di loro.

Fonti storiche musulmane

Giuseppe Flavio

Verso il 93 dC circa componi l’opera antichità giudaiche in cui narrò la storia del popolo ebreo. Il brano in cui parla parla
dell’esistenza della Cristo.

Talmud 

Lui ha commentato la morte di Gesù e spiega la motivazione, questo testo è stato raccolto sul libro che i nsegnava le leggi.

Corano

Testo sacro dei musulmani scritto tra il VI-VII secolo
d.C., racconta alcuni episodi della vita di Gesù.

Fonti cristiane

Il termine vangelo (o e-vangelo) deriva dal greco eu-anghelion cioè buona notizia. I Vangeli, infatti, sono la buona notizia che Gesù è risorto da morte il terzo giorno dopo essere stato crocifisso.
Non sono una biografia della vita di Gesù: infatti
non seguono un preciso ordine cronologico e non
parlano di tutta la vita di Gesù.

Sono soprattutto una testimonianza di fede su Gesù morto e risorto che le varie comunità cristiane hanno tramandato e che si basano su avvenimenti realmente accaduti.
La loro composizione scritta è avvenuta a ritroso:
risulta infatti che sono stati elencati per iscritto dapprima i testi degli ultimi eventi della vita di Gesù (la passione, la morte e la risurrezione) e poi si sono aggiunti gli altri (la predicazione, i miracoli , la nascita e l’infanzia).

Matteo

Ebreo convertito, esattore delle tasse e poi discepolo
di Gesù (chiamato anche Levi), scrisse per una comunità di
ebrei convertiti al cristianesimo e il suo simbolo è l’uomo alto.

Marco

Lui è un Discepolo di Pietro scrisse per una comunità di
romani convertiti al cristianesimo e il suo simbolo è il leone.

luca

Lui è un medico discepolo di Paolo, scrisse per una comunità di greci convertiti e il suo simbolo è il blu.

Giovanni

Lui è Pescatore, fratello di Giacomo, discepolo più giovane e più amato scrisse per una comunità di Efeso in Asia Minore e il suo simbolo e l’aquila.

La vita in Palestina ai tempi di Gesù

Politica

Al tempo di Gesù la Palestina era occupata dai romani. Al momento della sua nascita circa tra il 6 e il 4 aC, la Palestina era parte dell’impero di Augusto.
Gli ebrei erano costretti a pagare le tasse ai romani. La provincia della Giudea era governata da un procuratore romano dal 26 dC al 36 dC Ponzio Pilato. Un procuratore dovevano fare riferimento a ciò che era riservato al potere e che, per conservarlo,
dovevano eseguire un dovere tutte le direttive di Roma. Quando nacque Gesù questo potere era nelle mani di un uomo solo, Erode il grande. Alla sua morte il regno fu diviso tra i suoi tre figli: Antipa, Archelao ed Filippo. La società al tempo di Gesù era di tipo piramidale.

Al vertice si trova la corte reale, dopo questa collocazione in rappresentanza della classe ricca, oltre a queste presenti la nobiltà sacerdotale, più in basso nella piramide trova collocare la classe media composta da
piccoli commercianti, artigiani che possedevano una propria piccola bottega, agricoltori i i pescatori, infine, sono i poveri che presentano il gruppo più consistente a livello
numerico.
Oltre a questa divisione, molto sintetica, possiamo individuare veri e propri gruppi che presentano la vita sociale.

Fisica

La Palestina è una delle regioni del Medio Oriente. È divisa in tutta la sua lunghezza da una valle profonda,
larga da 2 a più di 20 chilometri: è la più profonda depressione della terra e ha il punto più basso nel fondale
del Mar Morto che arriva a sfiorare la profondità di 800 metri sotto il livello del mare.

Mar Morto

La superficie delle sue acque si trova a 395 metri slm e per la sua eccezionale salinità non accettabile nessuna forma di vita.

Fiume Giordano

All’interno di questa enorme gola scorre il fiume Giordano che attraversa la regione in tutta la sua lunghezza: si trova prima nel lago di Tiberiade o Mar di Galilea, le cui acque sono ricche di pesci, e poi riprende la sua corsa fino a sfociare nel Mar Morto.

Città principali

La città più importante era Gerusalemme, una delle più antiche del mondo: si trova in Giudea a circa
750m di altezza; tra le sue mura sorgeva il Tempio, centro religioso di tutto il paese.
Per i samaritani, il centro più importante era la città di Samaria, anch’essa molto antica.
Tra le altre città importanti all’epoca del Gesù, ricordiamo: Gerico, Betlemme, Emmaus, Betania in Giudea;
Tiberiade, Cafarnao, Nazaret e Cana in Galilea.

Tempio di Gerusalemme

Il Tempio era il segno della presenza di Dio in mezzo agli uomini. Il primo tempio fu fatto costruire da Salomone, durante il periodo monarchico nel X sec. aC Distrutto dal babilonese Nabucodonosor, il conquistatore di Gerusalemme, fu nuovamente ricostruito dopo l’esilio. Raggiunse una magnificenza senza pari sotto Erode il Grande (ai tempi di Gesù) e venne definitivamente distrutto dai Romani nel 70 dC

La Sinagoga

Durante l’esilio a Babilonia gli Ebrei, “orfani” del tempio, iniziarono a radunarsi nelle sinagoghe, luoghi di culto e di preghiera. Dopo la distruzione definitiva del Tempio nel 70 dC,
l’uso della Sinagoga divenne una consuetudine. Ancora oggi gli Ebrei si radunano nelle sinagoghe.