CAPITOLO 1
Chi è Gesù?
Gesù è nato a Betlemme dalla madre Maria e dal padre Giuseppe. Ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza a Nazaret.
CAPITOLO 2
Gesù è un personaggio storico?
L’esistenza storica di Gesù è stata confermata da dei documenti cristiani e dei documenti non cristiani.
Le testimonianze che ci sono giunte provengono da autorevoli
rappresentanti della cultura del tempo (I sec. d.C.) che con i loro scritti hanno dimostrato l’esistenza storica di Gesù di Nazareth. Le testimonianze che ci sono giunte provengono da rappresentanti della cultura del tempo (I sec. d.C.) che con i loro scritti hanno dimostrato.
CAPITOLO 3
Quali sono le fonti che attestano
che Gesù è realmente esistito?
DOCUMENTI CRISTIANI:
Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
Il termine vangelo deriva dal greco eu-anghelion cioè buona notizia. I Vangeli, infatti, sono la buona notizia che Gesù è risorto da morte il terzo giorno dopo essere stato crocifisso.
non seguono un preciso ordine cronologico e non
parlano di tutta la vita di Gesù. Sono una testimonianza di
fede su Gesù morto e risorto che le varie
comunità cristiane hanno tramandato e che si
basano su avvenimenti realmente accaduti.
VANGELI CRISTIANI(canonici)
1) Vangelo di Matteo: Viene dato molto spazio ai discorsi di Gesù che viene presentato come il Messia, il Figlio di Dio, annunciato dall’Antico Testamento.
2) Vangelo di Marco: Viene dato risalto ai fatti concreti, ai miracoli di Gesù per far capire che Gesù è davvero il Figlio di
Dio. Usa un linguaggio semplice.
3) Vangelo di Luca: Molti i particolari storici e geografici. Si presenta l’aspetto di Gesù attento ai poveri e ai peccatori; portatore di un messaggio di salvezza per tutti.
4) Vangelo di Giovanni: È il vangelo con più riflessione teologica. È una lunga meditazione su Gesù che è presentato come la via, la verità e la vita.
VANGELI CRISTIANI (non canonici)
1) Vangeli Apocrifi: Non appartengono all’elenco dei libri biblici ufficialmente riconosciuti dalla Chiesa. Redatti tutti dopo il I secolo d.C., tentano di colmare le presunte mancanze dei quattro Vangeli ufficiali, in particolare per il periodo dell’ Infanzia e la passione di Gesù.
VANGELI NON CRISTIANI (fonti pagane)
1) Tacito: Verso il 116 d.C., sotto l’imperatore Traiano, la storia degli anni dal 14 al 68 d.C. Nel brano in cui egli parla dell’incendio di Roma, avvenuto nel 64 d.C. sotto Nerone, parla dei cristiani e delle accuse lanciate contro di loro.
2) Svetonio: Verso il 115-120 d.C. sotto gli imperatori Traiano e Adriano, compose Le vite dei Cesari . Il riferimento a Cristo è contenuto in Vita di Claudio, in cui si accenna all’espulsione dei giudei e dei cristiani da Roma.
3) Plinio il Giovane: Verso il 112 d.C., durante il periodo in cui esercitò la funzione di governatore nella Bitinia in Asia Minore, scrisse una lettera all’imperatore Traiano in cui chiedeva
istruzioni sul modo di comportarsi nei confronti dei cristiani e nei processi contro di loro.
DOCUMENTI NON CRISTIANI (fonti giudaiche e musulmane)
1) Giuseppe Flavio: Verso il 93 d.C. circa
compose l’opera Antichità giudaiche in cui narrò la storia del popolo ebreo. Il brano in cui egli parla dell’esistenza e della morte di Cristo prende il nome di Testimonium Flavianum.
2) Talmud: Commentario alla Mishna (insegnamento di leggi, consuetudini della scuola farisaica, II sec).
3) Corano: Testo sacro dei musulmani scritto tra il VI-VII secolo
d.C., racconta alcuni episodi della vita di Gesù.
CAPITOLO 4
La vita in Palestina ai tempi di Gesù
La Palestina è una delle regioni del Medio Oriente. È divisa in tutta la sua lunghezza da una valle profonda, larga da 2 a più di 20 chilometri: è la più profonda depressione della terra e ha il punto più basso nel fondale del Mar Morto
IL FIUME GIORDANO
All’interno di questa enorme gola scorre il fiume Giordano che attraversa la regione in tutta la sua lunghezza:
IL MAR MORTO
La superficie delle sue acque si trova a 395 metri e per la sua eccezionale salinità non permette nessuna forma di vita. Lungo le sue rive ci sono molte grotte naturali.
GALILEA, SAMARIA E GIUDEA
La Palestina è divisa essenzialmente in 3 regioni:
La Galilea al NORD
La Samaria al CENTRO
La Giudea al SUD
La Galilea è la zona più fertile di tutto il territorio. Ricca di vie di comunicazione, fu il centro principale dell’attività di Gesù.
La Samaria è una regione molto vasta e montagnosa. Scarsa di acqua, ma ricca di pascoli.
La Giudea è una regione montagnosa e arida: vi sono infatti il deserto di Giuda e quello del Neghev e le rive del Mar Morto.
LA TRANSGIORDANIA
È la regione a est del fiume Giordano.
LE CITTÀ PRINCIPALI
La città più importante era Gerusalemme, una delle più antiche del mondo: si trovava in Giudea; tra le sue mura sorgeva il Tempio.
Al tempo di Gesù la Palestina era occupata dai romani. Al momento della sua nascita probabilmente tra il 6 e il 4 a.C., la Palestina era parte dell’impero di Augusto.
Gli ebrei erano costretti a pagare le imposte ai romani. La provincia della Giudea era governata da un procuratore romano. A questo procuratore dovevano fare riferimento i re giudei che detenevano il potere e che, per conservarlo, dovevano eseguire scrupolosamente le direttive di Roma. Quando nacque Gesù questo potere era nelle mani di un uomo solo, Erode il grande.
SOCIETÀ
La società al tempo di Gesù era di tipo piramidale:
1) La corte reale: è al vertice e possedeva grandi palazzi ed un numero imprecisato di servi.
2) Classe ricca: Poi si collocavano i proprietari di latifondi, grandi commercianti di vino, olio e frumento e gli esattori delle tasse che raccoglievano le imposte per i romani traendo grandi profitti per se stessi. Troviamo anche la nobiltà sacerdotale composta dal sommo sacerdote e dai sacerdoti capi.
3) Classe media: Poi dobbiamo collocare la composta da
piccoli commercianti, artigiani che possedevano un propria piccola bottega, agricoltori e i pescatori della Galilea.
4)Al penultimo posto stavano i poveri che rappresentavano il gruppo più consistente a livello numerico.Essi erano lavoratori a giornata senza un lavoro stabile.
5)Infine gli schiavi.
I GRUPPI RELIGIOSI:
1)I Farisei: Il loro compito consisteva nel custodire la Legge e nell’interpretarla, adattandola alle situazioni nuove.
2)I Sadducei: consideravano vincolante solamente la Legge scritta e non credevano alla resurrezione dei morti.
3)Gli scribi: Erano esperti di scrittura dovevano conservare la Legge di Dio contenuta nelle Scritture, leggerle, tradurle e
interpretarle al popolo.
4)I Sacerdoti: i sacerdoti erano tali in quanto discendenti di Aronne ed erano i soli che potevano officiare al Tempio; solo il Sommo Sacerdote poteva entrare nel luogo Santissimo nel giorno delle espiazioni.
5) Gli Esseni: Gli appartenenti a questo gruppo costituivano la setta dei “puri”. Attendendo il Messia e osservando scrupolosamente la Legge.
6)Gli Zeloti: Loro obiettivo era la cacciata degli invasori
romani e la costruzione del regno di Dio sulla terra, attraverso una rivoluzione violenta.
7)I Samaritani: Erano gli abitanti della Samaria; essi ritenevano che il Monte Garizim fosse il luogo prescelto da Dio per i sacrifici. Riconoscevano come sacri solo i primi 5 libri della Bibbia.
Published: May 19, 2020
Latest Revision: May 19, 2020
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