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Chi è Gesù?
Gesù è figlio di Maria, ma insieme figlio di Dio. E’ Dio e uomo, Dio che si è fatto uomo.
Infatti Dio aveva promesso che sarebbe intervenuto nella storia del mondo, per aiutare gli uomini, amando e non combattendo.
Gesù nacque da una giovane e povera donna, chiamata Maria che viveva a Nazareth.
Maria non era sposata con Giuseppe, ma solo fidanzata.
Fu l’angelo Gabriele che apparve a Maria, annunciandole che sarebbe diventata madre.
La nascita di Gesù fu un evento straordinario, un segno forte di Dio.
Il nome Gesù significa “Dio salva”.
Gesù ha osservato la Legge come tutti ed è stato circonciso l’ottavo giorno. Ha vissuto quasi trent’anni a Nazareth.
Gesù è un personaggio storico?
L’ esistenza storica di Gesù trova conferma in documenti cristiani e in documenti non cristiani.
Tra i documenti non cristiani ci sono fonti pagane per lo più di scrittori romani e fonti ebraiche. Le testimonianze provengono da autorevoli rappresentanti della cultura di un tempo che con i loro scritti hanno dimostrato l’esistenza storica di Gesù di Nazareth, un galileo condannato al supplizio della croce, nella lontana Palestina.
Quali sono le fonti che attestano che Gesù è realmente esistito?
DOCUMENTI NON CRISTIANI
Fonti pagane
Si tratta di testi scritti da Tacito, Svetonio, Plinio il giovane, in cui parlano dei cristiani e delle loro accuse per aver applicato l’incendio a Roma e dell’espulsione dei giudei.
Fonti giudaiche e musulmane
Giuseppe Flavio narra della storia del popolo ebreo e anche dell’esistenza e della morte di Cristo (Testimonium Flavianum).
Altro scrittore Talmud che scrive della vigilia di Pasqua e della crocifissione di Gesù.
Il Corano racconta alcuni episodi della vita di Gesù.
Tacito (55-120 d.C.)
Giuseppe Flavio (37-97 d.C).
Tra i documenti cristiani non canonici, ci sono i Vangeli Apocrifi. tutti redatti dopo il I secolo d.C. che cercano di imitare i libri sacri canonici, ma che non sono riconosciuti dalla Chiesa.
Fanno parte dei documenti cristiani non canonici i Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Il termine Vangelo deriva dal greco e significa buona notizia. Infatti la buona notizia è che Gesù è risorto.
I Vangeli non sono una biografia della vita di Gesù, ma sono soprattutto una testimonianza di fede su Gesù morto e risorto che le varie comunità cristiane hanno tramandato e che si basano su avvenimenti realmente accaduti.
La nascita di Gesù è stata narrata solo nei Vangeli di Matteo e Luca. Il racconto di Matteo è breve: narra la storia dei Magi che arrivano a Betlemme cercando un re annunciato da una stella.
Luca narra le vicende che riguardano Maria, il suo incontro con l’Angelo Gabriele, messaggero di Dio, e l’annuncio di pace che quella notte raggiunse i pastori.
L’evangelista Marco racconta dei miracoli di Gesù mentre il Vangelo di Giovanni è una lunga meditazione su Gesù che è presentato come la verità e la vita.
Le fonti più antiche che fanno riferimento agli evangelisti risalgono a Sant’Ireneo di Lione, nel II secolo.
La vita in Palestina al tempo di Gesù.
Al tempo di Gesù la Palestina era occupata dai Romani.
Quando nacque (tra il 6 e il 4 A.C.) il potere era nelle mani di un uomo solo, Erode il grande.
La società al tempo di Gesù era di tipo piramidale.
Al vertice si trovava la corte reale. Dopo di questa si collocavano i rappresentanti della classe ricca (proprietari di latifondi, grandi commercianti ed esattori delle tasse).
Oltre a questi troviamo anche la nobiltà sacerdotale (sommo sacerdote e sacerdoti capi).
Più in basso nella piramide, viene collocata la classe media composta da piccoli commercianti, artigiani, agricoltori e pescatori.
Infine alla base della piramide stavano i poveri, che rappresentavano il gruppo più numeroso. Essi erano lavoratori a giornata, mendicanti e schiavi.
Oltre a questa divisione c’erano dei veri e propri gruppi che caratterizzavano la vita sociale.
I SADDUCEI che rappresentavano i gradi più alti della classe sacerdotale, le classi benestanti e i nobili.
I FARISEI (i separati), caratterizzati da una stretta osservanza della Torah sia scritta che orale e dei tre precetti.
GLI SCRIBI che erano specialisti della Torah.
Gli ANZIANI DEL POPOLO (capi dell’aristocrazia laica) erano molto influenti nel Sinedrio, che era la suprema assemblea.
Poi c’erano gli ESSENI, i devoti, i silenziosi. Erano un gruppo religioso, polemico nei confronti del culto che si praticava nel tempio di Gerusalemme. Sembra che l’evangelista Giovanni facesse inizialmente parte di questo gruppo e, forse lo stesso Gesù visse del tempo con loro.
I ZELOTI (“zelota” significa ardente) erano gli oppositori dell’occupazione romana.
I SAMARITANI erano gli appartenenti ad una setta nata all’interno del giudaismo. Si consideravano i veri adoratori di JHWH.
Published: May 19, 2020
Latest Revision: May 24, 2020
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