Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Chernobyl

by

Artwork: Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato..

  • Joined Feb 2020
  • Published Books 2

1970

Comincia la costruzione di Pripyat , una delle nove atomgrad , “città atomiche” organizzata in Unione Sovietica per accogliere, come abitanti, gli utenti delle centrali nucleari e le loro famiglie.

 

1972

Si decide il tipo di reattori nucleari da impiantare a Chernobyl. Victor Bryukhanov , Direttore dichiarato, i Propone Reattori ad acqua pressurizzata (Pwr), avvisando il ministro dell’Energia ucraino Aleksei Makukhin Che Gli  RBMK (РБМК – Реактор Большой Мощности Канальный, ko) Lo scienziato Alekzandrov si oppone, Dicendo Che l’ Rbmk- 1000 non è solo più sicuro, ma è anche quello che produce l’elettricità meno costosa. Si decide per gli Rbmk. 

 

2
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

 

1979

Pripyat  è ufficialmente inaugurato come città, e Chernobyl ha ricevuto i suoi primi 10 miliardi di kWh di elettricità installata.

1982

Parziale fusione del nocciolo del reattore n . 1 : la reale estensione dell’incidente non sarà resa nota fino al 1985. Il reattore viene spento, riparato e rientra in funzione dopo qualche mese.

1983

Dicembre . La costruzione del reattore n. 4 di Chernobyl è organizzato e funzionalmente diviene operativo il  20 dicembre  1983 . Il 22 dicembre si proclama una giornata di festa per tutti i lavoratori pubblici del settore energia, con plauso pubblico e bonus salariali.

4
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

1985

Aprile . Il ministro dell’Energia Anatoly Mayorets decreta che le informazioni riguardanti i danni connessi da impianti energetici a agenti, abitanti e ambiente, non sono utilizzabili da giornali, radio e televisioni.

1986

Febbraio . Vitali Sklyarov, ministro dell’Elettrificazione in Ucraina, dichiarato al giornale “Vita sovietica” a proposito degli impianti nucleari ucraini: “I rischi di una fusione sono uno ogni 10mila anni “.

 

6

25 aprile, venerdì

01:00.  Comincia il test. Bisogna provare i gruppi elettrogeni Diesel riescono ad accendersi in tempo per pompare acqua di raffreddamento nel reattore, in caso di raffreddamento della potenza. Gli operatori selezionati a ridurla costantemente.

13:05 . Dodici ore dopo la riduzione di potenza, il reattore va al 50 per cento . Delle due turbine generatrici a vapore, una viene esclusa.

14:00 . Il reattore dovrebbe essere al 30 per cento ma l’autorità chiede chiedo di non abbassare la potenza per non avere troppa troppa alla rete, quindi il reattore rimane al 50 per cento per nove o più del previsto, facendo slittare in avanti tutto il test. Tuttavia, come da programma, si spegne il sistema di raffreddamento ausiliario.

7

26 aprile, sabato

00:28 . Si sposta dalle barre di moderazione, le barre di boro rivestite di grafite che servono a ridurre, aumentano o controllano la reazione di fissione nucleare da parte del combustibile all’interno del nocciolo. Sconcerta la caduta improvvisa di potenza del reattore, da 1.500 MWt a 30 MWt. Akimov vuole interrompere il test, Anatoly Dyatlov impone di continuare. Dopo mezz’ora, la potenza di assesta sui 200 MWt.

1:03 . Si attivano quattro pompe di raffreddamento ausiliarie.

1:19 . Gli operatori escludono i sistemi di spegnimento automatico, innescati dai bassi livelli di acqua, per timore che funzionano interrompere lo svolgimento del test. Inoltre, per quanto riguarda il 7 per cento della potenza, rimuovono tutte le barre di moderazione, tranne sei, in violazione delle procedure.

8

1:21 . Saltano i tappi delle condutture di combustibile . Valeriy Perevozchenko è testimone oculare, dal livello 50 in cui era, che cappellotti  pesanti 350 chili  stanno salando per aria e ricadendo, schiantandosi come meteoriti sulle strutture edili incluse.

1:21:50 . Pressione del vapore in caduta libera.

1:23:40 . Si tenta il reinserimento di emergenza delle barre di moderazione: la temperatura dell’acqua è altissima, i bollanti refrigeranti. Ecco il pulsante AZ-5 per l’emergenza di classe 5. Le barre di moderazione sono però inefficaci perché immerse solo per due metri invece dei sette necessari. Akimov prova a disconnettere i loro ganci per farle cadere, ma non si muovono. Rumorosità in aumento, pressione, il pannello di controllo indica l’ assenza di flusso d’acqua e il malfunzionamento delle pompe.

9

 

1:23:44 . Un’esplosione. Il reattore ha usato una potenza 120 volte superiore a quella normale, il combustibile nucleare è disintegra, tutto il vapore in eccesso verso la turbina fa esplodere le condutture.

1:23:45 . S econda esplosione, è il disastro. Il coperchio di 1.000 pezzi del combustibile nucleare è scagliato in aria, si scatena il rilascio di radiazioni. L’aria creata il reattore e l’ossigeno innesca uno spaventoso incendio di grafite. Il metallo dei tubi fa reazione con l’acqua, produce idrogeno che esplode. Questa esplosione è stata per anni sottostimata nei rapporti sovietici. Indagini successivi, come quella di Richard Wilson della Harvard University, hanno chiarito che questa è stata una piccola esplosione nucleare.

Proiezione esterna di 35 pezzi di combustibile nucleare. La colonna degli elementi radioattivi espulsi è alzata a due chilometri d’altezza e si è dispersa per un raggio di 1.200 chilometri.

Prime vittime tra il personale addetto alla centrale, si spengono le luci, nuvole di polvere e fumo nei locali i.

 

10

1:26:03 . Si attivano gli allarmi d’incendio. Dyatlov ordina i sistemi di raffreddamento presumendo che il reattore fosse intatto e che l’esplosione fosse solo dei serbatoi d’acqua. Alcuni ricevono vengono più riprese mandati a controllare dal livello 26 al 35, ricevendo dosi fatali di radiazioni in pochi minuti.

1:28 . Arrivano i primi pompieri comandati da Volodymyr Pravik.

1:35 . I pompieri già combattono il fuoco nei locali turbina. Ci sono frammenti di grafite radioattivi – ognuno dei quali è capace di osare una scarica letale di radiazioni – e caldi nel raggio dei metri di metri.

1:56 . Giunge sul posto il sindaco Telyatnikov.

2:00 . Gli addetti alla centrale escono per effettuare controlli anche all’esterno, poi rientrano. Cominceranno una stella maschio tre ore dopo.

2:15 . Il dipartimento di Pripyat del ministero dell’Interno decide di organizzare blocchi stradali per fermare l’accesso all’ingresso della città. Le forze di polizia sono però prive, come i pompieri, di qualsiasi equipaggiamento di sicurezza, né tute, né contatori Geiger o dosimetri. Di questi 16.500 poliziotti, 57 moriranno per radiazioni, 1.500 svilupperanno malattie respiratorie, 4.000 altre malattie.

 

11

3:00 . Bryukhanov chiama Maryin, viceministro dell’Industria, e la notizia passa da Frolyshev a Vladimir Dolgikh, il quale infine avvisa Gorbaciov e il Politburo. Alle 4:00, Mosca è informata dei fatti.

4:30 . Si continua a seguire la versione di Akimov, che reputa il reattore intatto e il danno da solo nei serbatoi d’acqua. Continua a essere inviate persone a controllare, ignorando le loro risposte e facendogli ricevere dosi mortali di radiazioni. Si continua a pompare acqua nel reattore causando ulteriori eruzioni e cortocircuiti che si presentano anche a tutti e quattro i blocchi.

6:35 . Le 37 brigate di vigili del fuoco estinguono tutti gli incendi tranne quello al reattore n. 4. C’è il rischio che il calore e l’incendio si propaghino verso il blocco 3, il 2 e poi l’1; inoltre, un’esplosione in sala macchine potrebbe condurre alla distruzione di tutti e quattro i reattori, con conseguenze apocalittiche, inimmaginabili. Per scongiurare quest’evenienza osservata all’ultimo minuto di sparare azoto liquido. Funziona. Degli otto pompieri che l’hanno fatto, quattro muoiono per radiazioni poco dopo.

 

12

8:00 . Arrivano i lavoratori del turno mattutino di tutti e quattro i blocchi. 286 opere successive ai lavori edili del quinto e sesto reattore.

20:00 . Si tratta di un comitato d’emergenza governativo con un capo Valery Legasov. Ci si accorge dei pezzi di grafite in tutta l’area. Gli abitanti di Pripyat e le Famiglie si radunano sul ponte della ferrovia, con Un’ottima vista sulla centrale, per ammirare le fiamme Multicolori Come un arcobaleno (TIPICHE dell’Incendio di grafite) Che s’innalzano addirittura Oltre il f umo Stesso. Tristemente, quello che non sapevano è che la brezza delicata portava con sé radiazioni di 500 Roentgen (descritto a 750 Roentgen / h è letale). Nessuna delle persone sul ponte quella notte è sopravvissuta.

13
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

27 aprile, domenica

0:00 . Arrivano carovane di autobus a Pripyat. Sono in attesa dell’ordine di evacuazione della città. Staranno in preallerta per tutta la notte.

1:13 . Vengono spenti i reattori 1 e 2 di Chernobyl. Sono passate ventiquattr’ore dopo l’incidente al 4.

15

07:00.  Il generale Vladimir Pikalov, esperto in guerra batteriologica, nucleare e chimica, decide di avvicinarsi all’impianto con un camion equipaggiato di paratie antiradiazioni. Vede con i suoi occhi che è la grafite del nocciolo a bruciare, rilasciando quantità mostruose di radiazioni e di calore. In questo momento, hanno ufficialmente capito cosa stava accadendo.

10:00 . Cominciano a volare gli elicotteri. Da qui in poi fino all’1 maggio, 1.800 elicotteri depositano 5.000 pezzi di sabbia, piombo, argilla e boro, che in teoria ha la capacità di assorbire neutroni, nel reattore squarciato.

16
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

2 maggio, venerdì

Due piscine di raffreddamento con acqua radioattiva rischiano di innesco una terza esplosione, una causa della temperatura di oltre 1200 ° C della grafite e dei combustibili che un contatto con l’acqua creerebbero lava radioattiva, corium. Tre ingegneri volontari, Alexei Ananenko, Valeri Bezpalov e Boris Baranov, sono immergono per aprire le valvole e svuotarle. Ci riescono, ma moriranno pochi giorni dopo per le radiazioni

18
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

6 maggio

Chiudono le scuole a Kiev.  La radio avvisa la popolazione ucraina di non mangiare verdure a foglia larga.

 

 

7 maggio

I pompieri hanno concluso  lo svuotamento di acqua radioattiva sotto il nocciolo, pompandone fuori 20.000 pezzi. Ricevono come ricompensa 1.000 rubli a testa (circa 2000 euro di oggi).

 

 

8 maggio

Questo  disastro “è senza precedenti”. Lo afferma, nell’intervista a Izvesta, il vicepresidente dell’Accademia sovietica delle scienze Yevgeny Velikhov.

20

10 maggio

Muore Aleksandr Akimov, il supervisore della notte del 26 aprile all’impianto nucleare di Chernobyl. Aveva ustioni da radiazioni sul 100% del corpo.

 

 

23 maggio

Tavolette di iodio vengono distribuite in tutta l’Urss. A questo punto, però, non ha alcun valore, perché tutto lo iodio radioattivo è stato accumulato nella tiroide della popolazione esposta nei primi dieci giorni.

 

 

15 giugno

L’intero staff dirigenziale dell’impianto di Chernobyl viene licenziato per “irresponsabilità e mancanza di controllo”. Tra loro il direttore Victor Bryukanov e il suo vice Nikolai Fomin. Il processo coinvolse altri cinque imputati. Il direttore V.P. Bryukhanov aveva esperienza su impianti a carbone, come anche Nikolai Fomin, che aveva esperienza su impianti convenzionali; anche Anatoliy Dyatlov aveva solo una limitata esperienza con i reattori nucleari, per lo più di piccola taglia per applicazioni sommergibilistiche.

21

3 luglio

Il Politburo sentenzia 10 anni di carcere per Viktor Bryukanov, per “seri errori e scarsità di vedute che hanno portato al disastro di Chernobyl e alle conseguenze”. Viene anche espulso dal Partito comunista. Per motivi di salute, a causa dell’avvelenamento radioattivo, Bryukhanov passerà solo 5 anni in carcere, fino al 1991. Anche Anatolij Dyatlov fu rilasciato dopo cinque anni di prigionia. Scrisse un libro secondo cui la causa primaria dell’incidente risiedeva nel progetto sbagliato dell’impianto, non nel comportamento degli operatori, e nel 1995 morì a causa dell’esposizione pari a 5,5 Sievert (550 REM) cui fu sottoposto durante l’incidente. Secondo l’Oms, 240.000 lavoratori dal 1986 al 1987 e almeno 600.000 liquidatori tra il 1986 e il 1992 sono stati esposti a condizioni di lavoro insicure.

22
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

20 agosto

Un rapporto estensivo dell’International Atomic Energy Agency (Iaea)  parla di “una straordinaria sequenza di incuria, malagestione, violazione delle regole di sicurezza che hanno portato all’incidente”.

 

 

29 settembre

Il reattore n. 1  di Chernobyl viene fatto ripartire.

 

 

10 ottobre

Riprendono i lavori  di costruzione dei reattori 5 e 6.

24

9 novembre

Riparte il reattore n.2.

Hans Blix,  direttore dell’International Atomic Energy Agency, visita Chernobyl. Diventerà una figura centrale per le operazioni di contenimento, di ripulitura e di gestione del disastro che passa all’idea del sarcofago.

25
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

14 dicembre

In fretta e furia si completa un gigantesco tetto (il celebre ” sarcofago “), pensato per durare 30 anni, con 300.000 componenti di cemento e 6.000 consumati di metalli pesanti.
L’area contaminata è di 155.000 chilometri quadrati, l’area grande due volte l’Irlanda tra Bielorussia, Russia, Ucraina.

27
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

1987

24 aprile

I lavori di costruzione nei blocchi 5 e 6  si interrompono. Il 23 maggio si decide di non completarli.

 

 

27 aprile

Valery Legasov si suicida. Era stato il direttore dell’istituto Kurchatov per l’Energia nucleare, dove era stato registrato il reattore Rbmk. Ed era stato anche il capo della delegazione scientifica inviato a Chernobyl immediatamente dopo l’incidente.

29

2000

15 dicembre

Il reattore 3 viene disattivato.  Era l’ultimo reattore ancora in attività a Chernobyl.

 

2008

Un tribunale di Kiev  condanna quattro persone per traffico di metallo da zona contaminata.

 

30
Chernobyl by Carolina Penna - Illustrated by Anna Angelino, Carolina Penna, Serena Galeota, Giustino De Rosa, Alessia Buononato.. - Ourboox.com

2017

Dati stimati del completamento, da parte di Novarka, del nuovo e più sicuro sarcofago per il reattore n.4.

 

 

Chernobyl, le cifre di un’impossibile bilancio

Il Paese più coinvolto. La Bielorussia con il 70 per cento di ricaduta radioattiva; 23 per cento del territorio contaminato, fra cui il 20 per cento del territorio boschivo e 3.000 chilometri quadrati di terreno agricolo; danno economico valutato in 200 miliardi di dollari.
Persone coinvolte :  10 milioni
Persone evacuate definitivamente : 400mila. L’area compresa in un raggio di 30 chilometri dalla centrale, grande come l’Olanda, è completamente evacuata e inabitabile.
Liquidatori, addetti al controllo degli effetti dell’esplosione impegnati :  800mila (10mila morti, 400mila affetti da patologie tumorali)
Persone colpite (collegate ed indirettamente) dall’incidente : 3,2 milioni, di cui un terzo bambini
Decessi previsti a causa dell’incidente : 200mila
Durata degli effetti dell’esplosione :  centinaia di anni a causa dell’azione del cesio, dello stronzio, del plutonio (il plutonio ha un’emivita di 14.000 anni; il ritorno all’originaria situazione dei terreni contaminati dal Cesio 137 è prevista fra 300 anni).

32

Lavoro fatto da:

  • Giustino De Rosa

  • Carolina Penna

  • Anna Angelino

  • Serena Galeota Lanza. 

 

Grazie per aver letto il nostro articolo. 

33
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Ad Remove Ads [X]
Skip to content