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La Riforma Protestante

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Artwork: Giulia Guiotto

  • Joined May 2020
  • Published Books 1

1)LE CAUSE DELLA RIFORMA PROTESTANTE

 

Le cause della Riforma Protestante furono aggiunti:
• Nel corso dei secoli la Chiesa era diventata molto potente sia dal punto di vista economico che politico. Molti nobili, infatti, hanno deciso di diventare uomini di Chiesa da soli per poter arricchirsi e diventare più potenti. Inoltre praticavano il  nepotismo , cioè approfittavano delle proprie cariche per dare ai propri parenti lavori prestigiosi e simili, cioè la vendita di cariche ecclesiastiche dietro ingenti somme di denaro.
• Il clero era proprietario in tutta l’Europa di molte terre: in Germania, per esempio, la chiesa controllava un quinto del suolo tedesco. Ciò nonostante, il clero si mantiene con le tasse pagate dalla popolazione . Così, tra i contadini si tratta di una ribellione contro queste tasse. Essi vivevano spesso in condizioni di povertà e non sopportavano più di dover mantenere il clero che viveva nel lusso e che appariva sempre più corrotto .
• Risveglio delle nazionalità (Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, ecc.) Contro il Sacro Romano Impero rappresentato da Carlo V con Spagna, Austria, Ungheria, Paesi Bassi, e contro l’ universalismo medievale cattolico del papato .
Nel 1511 in Inghilterra , fu pubblicata, nell’opera “Elogio della follia”, la più celebre condanna di Erasmo da Rotterdam (un umanista e filosofo olandese): quella sulla corruzione del clero e del papato della sua epoca .

Erasmo da Rotterdam: vita, libero arbitrio ed Elogio della Follia ...                    Carlo X di Francia - Wikipedia

Erasmo da Rotterdam    –       Carlo X

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2)MARTIN LUTERO E LA RIFORMA PROTESTANTE

Anche in Germania , e più precisamente a Eisleben, una piccola cittadina della Sassonia, un giovane monaco agostiniano di nome Martin Lutero da qualche tempo aveva incontrato un nutrire seri dubbi a proposito di alcuni dogmi imposti dalla Chiesa tradizionale.
Chiesa Valdese di Dipignano »Martin Lutero

– Martin Lutero: la biografia

Martin Lutero nacque il 10 novembre 1483 ad Eisleben . Nell’ambiente un cui è noto Lutero dominava ancora una religiosità medievale, cupa e rigida . La svolta della sua vita avvenne il 2 luglio 1505 quando, nei pressi di Stotternheim, venne proiettato in terra da un fulmine caduto vicino e, nella paura di morire, esclamò: “Aiutami, Santa Anna. Voglio diventare monaco! ” Il 17 luglio quindi entrò nel convento degli agostiniani . Nel 1512 Martin Lutero è dottore in teologia e diventa professore per l’insegnamento della Bibbia all ‘ università di Wittenberg. Da un certo momento in poi sentì crescere dentro di sé una crisi interiore scambiando un senso di inadeguatezza per il ruolo di insegnante di teologia.

– I principi della dottrina luterana

1) Il libero esame, ovvero la possibilità e la libertà per ogni cristiano di leggere e interpretare autonomamente la Bibbia;
2) Giustificazione per fede: solamente avendo fede in Gesù, l’uomo poteva riuscire a salvare la propria anima, senza aver alcun bisogno di compiere opere buone durante la propria esistenza, come invece sosteneva la Chiesa cattolica.
3) Lutero affermava che l’uomo doveva avere contatti diretti con Dio, perciò negò l’appellarsi a figure che potessero fare da intermediarie tra esso e Dio, come ad esempio Maria e i Santi.
4) Per quanto riguardava le messe, egli negò la celebrazione in latino, perché non tutti capivano questa lingua. Per risolvere questo problema, Lutero si mise a tradurre in diverse lingue la Bibbia in modo che una buona parte dei fedeli potesse accedere al messaggio di Dio.
5) Lutero si poneva contro l’organizzazione che le chiese avevano; esse, infatti, avevano una figura umana come “guida”. Lutero affermò che la Chiesa non poteva avere una persona in questo ruolo, perché questo spettava a Dio.
6) Lutero ridusse il numero dei sacramenti da sette a due, lasciando solo il Battesimo e l’Eucarestia.

 

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3)LE 95 TESI DI MARTIN LUTERO  E LA RIFORMA PROTESTANTE

– La questione delle indulgenze

Gli uomini di Chiesa di quel tempo avevano un comportamento del tutto diverso dal messaggio di amore, solidarietà e fratellanza di Gesù Cristo. Così, molti ecclesiastici hanno commesso gravi abusi di potere, il più famoso è lo scandalo delle indulgenze. Ogni peccato ha come conseguenza una pena ed una colpa: la colpa si può cancellare con la confessione, la pena da scontare in purgatorio può essere diminuita con l’indulgenza, che si può ottenere nell’anno in cui si celebra il Giubileo (ogni 25 anni) o quando il papa decide di celebrare un Giubileo straordinario. Per ottenere un’indulgenza (cioè il perdono di Dio) la persona deve pentirsi, confessarsi e compiere un’azione buona. Nel 1517 Papa Leone X per la costruzione della Cupola di San Pietro a Roma decise di vendere indulgenze per accumulare il denaro necessario . In quel tempo si pensa che l’anima si vuole salvare grazie alle indulgenze comprendono, senza pensare al pentimento e alla confessione dei peccati necessari più importanti.

Quando il denaro incontra la fede: I banchieri Fugger e la vendita ... <- la vendita delle indulgenze

– Le 95 tesi di Lutero

Il 31 ottobre del 1517, Martin Lutero inviò ad Hohenzollern un documento scritto da lui in cui presentava 95 tesi attraverso cui denunciava il traffico di indulgenze e negava il potere della Chiesa di poter perdonare i peccati. Queste rappresentarono l’inizio della Riforma protestante, dopo essere state affisse alla porta della chiesa del castello di Wittenberg. Papa Leone X fece recapitare a Martin Lutero una bolla papale con la quale lo ammoniva e lo esortava a ritrattare entro sessanta giorni le sue tesi, altrimenti lo avrebbe scomunicato. Lutero la bruciò pubblicamente. Il 17 aprile 1521 Carlo V chiamò Lutero a Worms per convincerlo ad abbandonare le sue tesi. Quando il rappresentante del papa gli chiese se era disposto a ritrattarne in contenuti, lui chiese un giorno di tempo per pensarci. Il giorno dopo, il 18 aprile, decise di non voler ritrattare niente.

Le 95 tesi di Martin Lutero <- le 95 tesi

 

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4) LA RIFORMA PROTESTANTE E LA SUA DIFFUSIONE IN EUROPA 

– Il protestantesimo in Svizzera

La Riforma luterana cominciò a diffondersi in molti Paesi europei, e il primo fu la Svizzera. Nei pressi di Zurigo, il teologo e umanista Huldrych Zwingli all’inizio degli anni Venti del Cinquecento cominciò a commentare pubblicamente il Vangelo attaccando la curia avida di denaro, al fine di giungere a un necessario rinnovamento della vita cristiana.                                 Durante gli anni successivi (1528-1531) la Svizzera si divise: alcune centri, come Basilea e Berna, seguirono la Riforma protestante, mentre molti altri cantoni, come Friburgo e il Vallese, si unirono in un’alleanza cattolica.

Biografia di Huldrych Zwingli <- Huldrych Zwingli

– Giovanni Calvino e la predestinazione 

A Ginevra, Giovanni Calvino, un giovane teologo francese, codificò le tesi luterane e accennuò il tema della predestinazione. La sua dottrina, detta “calvinista“, riservava alla  religione  il compito di guidare la politica e ispirare tutti i comportamenti sociali dei fedeli.                                                   Questa dottrina venne chiamata anche “dottrina della predestinazione”: secondo Calvino la salvezza dell’uomo deriva solo da Dio, che ha stabilito fin dall’inizio dei tempi chi si salverà e chi no. Il calvinismo avrebbe presto viaggiato per tutto il mondo diffondendosi dapprima in Europa centrale e orientale.

Il trattato sulle reliquie di Giovanni Calvino | Reliquiosamente

– La chiesa anglicana

Nel 1509, in Inghilterra, salì al trono Enrico VIII. Nel 1528 chiese al papa l’annullamento del suo matrimonio con Caterina d’Aragona. Clemente VII (il papa) rispose di no ed  Enrico VIII , che già si era innamorato della dama di corte di nome Anna Bolena, decise di fare da sé. Convocò il  Parlamento, ottenne da esso l’annullamento del matrimonio e poi sposò Anna Bolena. Nel 1534 si autoproclamò capo supremo della Chiesa d’Inghilterra. Così diventò il il Governatore Supremo della Chiesa Anglicana. Essa all’inizio non presentava particolari differenze rispetto a quella cattolica. Poi adottò alcune novità introdotte dalla Riforma protestante, come la possibilità per i sacerdoti di sposarsi e alcune modifiche nella messa e nella dottrina dei sacramenti.
Enrico VIII d'Inghilterra - Wikipedia  Caterina d'Aragona | Studenti.it   Anna Bolena - Wikipedia

Enrico VII     –       Caterina d’Aragona    –      Anna Bolena

– Le conseguenze della riforma in Italia

Anche l’Italia fu raggiunta dagli stimoli che accompagnarono questa protesta e questo cambiamento. Le condizioni c’erano tutte affinché la Riforma luterana vi attecchisse forse più che in altri Paesi. Infatti, contadini e cittadini erano esasperati dalle violenze e dai soprusi degli invasori e dalla mancanza di una Chiesa come vero punto di riferimento religioso.
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5) LA CONTRORIFORMA

Di fronte alla Riforma protestante, il mondo cattolico fu investito da un moto di rinnovamento interno che nel corso del Cinquecento avrebbe portato a un esame di coscienza e a una sorta di ritorno ad una vita religiosa più vicina all’insegnamento di Cristo e degli apostoli. Questa riorganizzazione, dottrinale e politica, prese il nome di Controriforma (oppure Riforma Cattolica), proprio perché nata anche, se non soprattutto, come netta risposta alla Riforma protestante di Martin Lutero. La controriforma produsse nel suo insieme effetti rilevanti non solo sulla vita religiosa della società cristiana ma anche sul modo di pensare collettivo, sulla morale quotidiana, sulle rappresentazioni simboliche e artistiche, sui modelli ideologici e politici della civiltà europea e in particolare di quella italiana. La Controriforma lottò contro l’ eresia. Quest’opera fu in particolare modo affidata al Santo uffizio dell’inquisizione generale romana, un organismo che da Roma guidava i tribunali che si occupavano della repressione dell’eresia. Inoltre, venne scritto  l’Indice dei libri proibiti, un elenco nel quale erano segnalati i libri che era vietato leggere o possedere perché contrari alla dottrina cattolica. 

Tribunale dell'inquisizione: cos'era e quando è stato soppresso                  L'indice dei libri proibiti, autori e titoli - Corriere.it

Santo uffizio dell’inquisizione    –      Indice dei libri proibiti

generale romana

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6) IL CONCILIO DI TRENTO 1545-1563)

La lotta fra cattolici e protestanti era divenuta ormai la principale questione a tenere banco in tutta Europa. Carlo V, che da tempo cercava di organizzare un incontro per fare accordare e conciliare le due opposte fazioni religiose, non ebbe sempre risposte positive in tal senso.
Trento fu scelta come sede del  Concilio  perché si trovava al confine tra l’Italia e l’Impero, e dunque per sottolineare la volontà di giungere a un compromesso con il mondo riformato. Nel corso di quasi vent’anni, a causa di sorgenti conflitti e incomprensioni, il Concilio ebbe una vita travagliata, piena di interruzioni e rinvii. Alla fine del Concilio la chiesa cattolica ribadì tutti i principi fondamentali della sua dottrina.

Concilio di Trento - Wikipedia <- Concilio di Trento

Si promuove la nascita di seminari per istruire in modo adeguato i sacerdoti , i quali sono l’obbligo di residenza e del celibato ecclesiastico. Il latino fu imposto come lingua ufficiale della Chiesa. Fiorirono nuovi ordini religiosi, tra cui la  Compagnia di Gesù  (fondata da Ignazio di Loyola), i cappuccini, i carmelitani scalzi, i romitani scalzi di Sant’Agostino.
27 settembre 1540 Paolo III concede lo statuto all'ordine dei Gesuiti <- i gesuiti
Nel complesso, con la Controriforma la Chiesa non è più disciplinata e per questo più potente .
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