Venti mila leghe sotto i mari

Jules Verne è stato uno scrittore francese del XIX sec. Tra i più importanti autori di storie per ragazzi, con i suoi romanzi scientifici, è considerato il padre del moderno genere fantascientifico e ispirato agli investimenti e alle tecnologie tecnologiche delle epoche successive.

I suoi erano più di libri d’avventura, erano dei viaggi straordinari, pieni di dettagli, in luoghi mai raggiunti dagli uomini del suo tempo e per questo ottenne subito moltissimo successo. Basta pensare ai titoli dei suoi libri come: Viaggio al centro della terra, Dalla terra alla luna, L ‘isola misteriosa, Il giro del mondo in ottanta giorni …

Il narratore è interno ei personaggi principali sono: Jules Verne, il suo maggiordomo Conseil, il capitano Farrago, Nedlend e il comandante Nemo.

La trama parla di Jules che col suo maggiordomo inizia un viaggio alla ricerca della misteriosa bestia che scoprirono che fosse un sottomarino Nautilus

Ha inizio quindi un lungo viaggio pieno di imprevisti e di avventure che hanno offerto a Jules Verne di realizzare descrizioni epiche e ricche di fascino. I tre protagonisti partecipano ad una battaglia di caccia, o meglio, ad un’escursione nelle foreste sottomarine di Crespo, nel Pacifico, indossando speciali scafandri, abbattendo durante l’escursione una foca con un colpo di uno speciale fucile elettrico, inventato dal Capitano Nemo .

Arrivati ​​nell’arcipelago asiatico-oceanico, sfuggono ad una tribù di selvaggi antropofagi. Proseguendo fino ai mari indiani, compiono un’altra escursione sottomarina durante la quale vogliono visitare una perla gigante, custodita in un’ostrica altrettanto grande dal Capitano Nemo; usato, aiutato da Ned Land, salva un giovane pescatore di perle da uno squalo, usando un coltello. Il Nautilus supera il Canale di Suez prima della sua apertura ufficiale, attraversando in immersione un tunnel scoperto dal Capitano Nemo, per poi giungere nel Mediterraneo.

A differenza di Aronnax e Consiglio, Ned Land non è interessato alle scoperte scientifiche, ma pianifica una fuga notturna durante il volo nell’Atlantico. Tuttavia, al momento stabilito, il Capitano Nemo incrocia l’Aronnax, impedendo la fuga. Insieme escono con gli scafandri per un’escursione. Il Capitano Nemo mostra così al professore i resti sprofondati del continente di Atlantide.

Il titolo è adatto perché il posto in cui si  ritrovano e il mare duemila leghe sotto.

Io ho scelto per il titolo bellissimo

lo consiglio a chi piace il genere fanta scentifico.

Si mi è piaciuto molto perché la storia era bella e piena di descrizioni.