GERALDINA NON AVEVA MAI SENTITO LA MUSICA.
RUMORI SI TANTI,
LE VOCI DELLA GENTE, LO SBATTERE DELLE PORTE, L’ABBAIARE DEI CANI, IL GORGOGLIO DELL’ACQUA, IL MIAGOLIO DEI GATTI. E NATURALMENTE IL SUSSURRIO DEI TOPI. MA MUSICA MAI!
POI UN BEL MATTINO…
NELLA DISPENSA DELLA CASA NUOVA DOVE VIVEVA, GERALDINA SCOPRÌ UN ENORME PEZZO DI FORMAGGIO PARMIGIANO, IL PIÙ GRANDE CHE AVESSE MAI VISTO!
VORACEMENTE DIEDE UN PICCOLO MORSO. ERA BUONISSIMO!
MA COME FARE A PORTARLO NEL SUO NASCONDIGLIO SEGRETO NEL GRANAIO?
CORSE DAGLI AMICI CHE VIVEVANO VICINO A LEI E RACCONTÒ LORO DELLA SUA SCOPERTA.
”SE MI AIUTATE A PORTARE IL FORMAGGIO NEL MIO NASCONDIGLIO”DISSE”A CIASCUNO DI VOI NE REGALERÒ UN PEZZO GRANDISSIMO. “I SUOI AMICI, GOLOSI DI PARMIGIANO, ACCETTARONO FELICI.
”ANDIAMO” DISSERO. E USCIRONO.
”È ENORME, GIGANTESCO! IMMENSO, FANTASTICO!”
GRIDARONO CON GIOIA QUANDO VIDERO IL PEZZO DI FORMAGGIO.
LO TIRARONO, LO SPINSERO E FINALMENTE RIUSCIRONO A SOLLEVARLO E A PORTARLO NEL NASCONDIGLIO DI GERALDINA.
LÌ, GERALDINA SI ARRAMPICÒ PROPRIO IN CIMA AL PEZZO DI FORMAGGIO.
VI AFFONDO I SUOI DENTI E TIRÒ VIA I PEZZETTI PER I SUOI AMICI.
FELICI SE NE ANDARONO E GERALDINA GUARDÒ SBIGOTTITA IL BUCO CHE AVEVA LASCIATO.
DENTRO ERANO RIMASTE LE FORME DI DUE ENORMI ORECCHIE: ORECCHIE DI FORMAGGIO.
RIMASTA SOLA, SI RIMISE A LAVORARE FRENETICAMENTE MORSICANDO IL FORMAGGIO PIÙ VELOCEMENTE CHE POTEVA. A METÁ DEL LAVORO SCESE E GUARDÒ LA FORMA CHE AVEVA LIBERATO.
A STENTO POTEVA CREDERE A QUELLO CHE VEDEVA.
LE ORECCHIE ERANO ORECCHIE DI UN TOPO GIGANTE ANCORA PER METÀ COPERTO DI FORMAGGIO.
TRA LE SUE LABBRA TENEVA UN FLAUTO.
GERALDINA CONTINUÒ A ROSICCHIARE FINO A CHE NON EBBE SCOPERTO L’INTERO TOPO.
SCOPRÌ ALLORA CHE IL FLAUTO ERA IN REALTÁ LA PUNTA DELLA CODA DEL TOPO.
STUPITA, ESAUSTA E UN PÒ SPAVENTATA, GUARDAVA FISSA LA STATUA.
E POI CON L’ABBASSARSI DELLE ULTIME LUCI, SI ADDORMENTÒ.
IMPROVVISAMENTE, FU SVEGLIATA DA UNO STRANO SUONO.
SEMBRAVA VENIRE DAL FLAUTO DEL TOPO.
GERALDINA SALTÒ IN PIEDI. CON IL BUIO IL SUONO DIVENTÒ PIÙ FORTE E MELODIOSO E SI ALZÒ NELL’ARIA COME UN INTRECCIO DI FILI D’ARGENTO E D’ORO.
GERALADINA NON AVEVA MAI SENTITO NULLA DI PIÙ BELLO. “MUSICA” PENSÒ, “ QUESTA DEVE ESSERE LA VERA MUSICA !”
ASCOLTÒ TUTTA LA NOTTE FINCHÈ LE PRIME LUCI DELL’ALBA FILTRARONO DALLE FINESTRE.
ALL’ALBA LA MUSICA SI AFFIEVOLÌ E ALLE LUCI DEL SOLE SCOMPARVE DEL TUTTO.“ SUONA, SUONA”, PREGÒ GERALDINA, “ SUONA ANCORA!” MA PREGÒ INVANO.
LA STATUA STETTE LÌ IN SILENZIO.
GERALDINA NON RIUSCÌ A TOGLIERE GLI OCCHI DAL MISTERIOSO SUONATORE. “ SUONERÁ DI NUOVO?”
SI CHIESE E MANGIÒ QUALCHE PEZZETTO DI FORMAGGIO RIMASTO LÌ INTORNO.
QUANDO FÙ DI NUOVO SERA, ARRIVÒ LA RISPOSTA ALLA SUA DOMANDA. LA MUSICA INCOMINCIÒ ALL’IMBRUNIRE E FINÌ ALL’INIZIO DEL GIORNO.
E COSÌ NOTTE DOPO NOTTE, IL FLAUTISTA DI FORMAGGIO SUONAVA PER GERALDINA. E LEI IMPARÒ A RICONOSCERE LE MELODIE CHE PERFINO DURANTE IL GIORNO CONTINUAVANO A RISUONARE NELLE SUE ORECCHIE.
UN GIORNO INCONTRÒ I SUOI AMICI. ERANO DISPERATI. “GERALDINA” DISSERO, “NON ABBIAMO PIÙ CIBO, ED È IMPOSSIBILE TROVARNE. DEVI DIVIDERE IL TUO FORMAGGIO CON NOI”
”MA È IMPOSSIBILE” GRIDÒ GERALDINA. “PERCHÈ?” CHIESERO GLI ALTRI CON RABBIA.
”PERCHÈ…PERCHÈ…È MUSICA!”
GLI AMICI GUARDARONO GERALDINA SORPRESI.
”CHE COS’È MUSICA?” CHIESERO TUTTI INSIEME.
PER UN ATTIMO GERALDINA SI IMMERSE IN PROFONDI PENSIERI. POI FECE UN PASSO INDIETRO, SOLENNEMENTE SOLLEVÒ LA PUNTA DELLA CODA E VI APPOGGIÒ LE LABBRA, PRESE UN GRAN RESPIRO E COMINCIÒ A SOFFIARE.
SOFFIÒ FORTE. SBUFFÒ, ANSIMÒ, FECE INSOMMA TUTTI VERSI POSSIBILI. ISUOI AMICI RISERO A CREPAPELLE.
INFINE UN LUNGO, DOLCE FISCHIO USCÌ DALLE LABBRA DI GERALDINA.
UNA DELLE MELODIE DEL FLAUTO DI FORMAGGIO SI SPARSE NELL’ARIA.
I PICCOLI TOPI NON RIUSCIRONO A RESPIRARE PER LA MERAVIGLIA. ALTRI TOPI CORSERO AD OSSERVARE IL MIRACOLO.
QUANDO LA MUSICA FINÌ, GREGORIO, IL PIÙ VECCHIO DEL GRUPPO, SUSSURRÒ: “È VERA MUSICA, GERALDINA, HAI RAGIONE.
NON POSSIAMO MANGIARE IL FORMAGGIO”.
”NO” DISSE GERALDINA FELICE.
”ORA POSSIAMO MANGIARE IL FORMAGGIO. PERCHÈ ORMAI LA MUSICA È DENTRO DI ME.”
E TUTTI SEGUIRONO GERALDINA VERSO IL GRANAIO.
E MENTRE GERALDINA FISCHIETTAVA LE CANZONI PIÙ ALLEGRE, GLI AMICI SI RIMPINZAVANO FELICI DI FORMAGGIO.
DA QUEL GIORNO I TOPINI DECISERO DI CONOSCERE LA MUSICA DI TANTI MUSICISTI E SCOPRIRONO LA CASINA DELLA MUSICA DOVE VIVONO LE SETTE NOTE.
Published: May 5, 2020
Latest Revision: May 6, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-811817
Copyright © 2020