DNA e RNA
DNA = Acido desossiribonucleico
RNA = Acido ribonucleico
Essi sono composti da nucleotidi, formati a loro volta da una base azotata, uno zucchero a cinque atomi di carbonio e un gruppo fosfato.
Il DNA è a doppio filamento mentre l’ RNA è composo da un unico filamento. Per il DNA, come zucchero, abbiamo il desosseribosio; mentre nell’ RNA abbiamo il ribosio.
In comune hanno tre basi azotate su quattro, che sono: Adenina, Citosina e Guanina. nel DNA si trova la Timina mentre nell’ RNA si trova l’ Uracile. In generale la loro struttura è molto simile.
Entrambi sono delle sorte di codici che portano informazioni. Oltre che a essere alla base della vita e dell’ evoluzione.
Infatti troviamo DNA e RNA in tutti gli esseri viventi e non solo. Anche i virus presentano o l’uno o l’altro. Possiamo trovare il DNA all’interno di quasi tutte le cellule di un organismo, tranne che nei globuli rossi di un mammifero che perdono secondariamente il nucleo e mancano quindi di DNA. Ma la sua posizione varia a seconda del tipo di organismo che ci troviamo avanti, gli Eucarioti presentano all’interno del citoplasma un nucleo che racciude il DNA; mentre i procarioti (i batteri), non hanno un nucleo perciò il DNA si trova disperso nel citoplasma.
L’ RNA si trova disperso nel citoplasma. L’RNA è presente nel citoplasma di entrambi gli organismi (eucarioti e procrarioti). La condizione ARCESTRALE della posizione del DNA è quella dei procarioti, perciò qusti si sono evoluti in maniera più conservativa rispetto agli eucarioti. I procarioti somigliano di più all’ ipotetico antenato di tutti gli esseri viventi, ovvero L.U.C.A.
Per spiegare come L.U.C.A sia comparsoe quindi la vita sia comparsa, sono state fatte molte ipotesi tra le quali c’è quella del Brodo Primordiale, la più accreditata. secondo questa ipotesi, l’atmosfera terrestre avrebbe avuto una composizione diversa da quella attuale, che vedeva l’ossigeno completamente assente. In questo contesto, per via di raggi UV e fulmini, in acqua si sarebbero verificate una serie di reazioni chimicho-fisiche che avrebbero portato alla composizione di semplici molecole che, a lungo andare a loro volta, attraverso reazioni chimico-fisiche, avrebbero formato molecole sempre più complesse. Questa condizione è stata ricreata in laboratorio cin l’esperimento di Miller, se si alscia andare il sistema, si potrà notare la presenza dei primi aminoacidi,che sono i “mattoncini” che compongono le proteine, e basi azotate che compongono DNA e RNA. Può essere che queste basi azotate, abbiano cominciato ad assemblarsi tra di loro. Dando vita a DNA e RNA.
Queste non si sarebbero degradate facilmente grazie alla composizione diversa dell’ atmosfera. L’ossigeno ha impedito che si verificassero reazioni di ossidazione. Tra le varie sequenze formatesi, casualmente potrebbe essersene assemblata una o più di una con la capacità di replicarsi, questo avrebbe creato varie copie che avrebbero subito evoluzioni diverse per via di mutazioni alla loro struttura.
Queste basi potrebbero aver sviluppato varie proprietà tra cui quella di attirare attorno a se molecole che le facessero da involucro. In questo modo avrebbero rappresentato le prime protocellule, che andando avanti con l’evoluzione si sarebbero ulteriormente modificate dando origine a L.U.C.A. Questa, però, è solo una delle ipotesi che sono state fatte.
Secondo il Dogma Centrale della Biologia Molecolare, il DNA, che è cio che viene replicato per crearne nuove copie, viene trascritto in RNA e a sua volta viene tradotto in proteine in un flusso monodirezionale che ci porta dall’ informazione all’ azione. Esistono tanti meccanismi differenti che possono modificare questo flusso monodirezionale. da un’unica sequenza di DNA, possono essere trascritti vari RNA che, a loro volta, possono dare tante proteine.
Published: Apr 22, 2020
Latest Revision: Apr 22, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-786884
Copyright © 2020