by patrizia
Artwork: SARA AHLI
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“LA CLASSE SENZ’AULA”
Elaborato finale per l’Esame di Stato Primo ciclo d’Istruzione
anno scolastico 2019-2020
Alunno: Sara Ahli classe: 3 F.
Scuola secondaria Primo Grado “Due Giugno-Incerti”
UN NEMICO INVISIBILE
è ENTRATO
NELLE NOSTRE VITE.
IL 23 FEBBRAIO ERA UNA DOMENICA.
RICORDO CHE LA MAMMA MI HA DETTO
CHE IL GIORNO DOPO NON SAREI ANDATA A SCUOLA.
PENSAVAMO DI RIENTRARE PRESTO.
MOLTE PERSONE SI STAVANO AMMALANDO
DI CORONA VIRUS.
QUESTO SUCCEDEVA IN TUTTA L’ITALIA.
ADESSO è GIUGNO E NON SIAMO ANCORA RIENTRATI
NELLE NOSTRE AULE.
SIAMO STATI COSTRETTI A RIMANERE
IN CASA PER DUE MESI.
MOLTE PERSONE NON POTEVANO ANDARE A LAVORARE.
ERANO APERTE SOLO LE FARMACIE, I SUPERMERCATI,
I NEGOZI ALIMENTARI.
GLI ADULTI POTEVANO USCIRE SOLO PER FARE LA SPESA
O PER MOTIVI DI SALUTE.
MI RENDEVA TRISTE NON POTER STARE
CON I COMPAGNI DURANTE LA RICREAZIONE
E SCAMBIARSI LA MERENDA.
ERO DISPIACIUTA DI NON FARE
LE LEZIONI DI GINNASTICA.
NONOSTANTE TUTTO QUESTO
NON HO MAI AVUTO PENSIERI NEGATIVI.
A QUESTO PERIODO POTEVO DORMIRE DI PIù.
MI PIACEVA TANTO GUARDARE LE MIE SERIE TELEVISIVE
PER ME NON ERA CAMBIATO TANTISSIMO, PERCHè IO CON LA MIA FAMIGLIA CI SONO SEMPRE STATA BENE
ED ERA RIMASTO TUTTO UGUALE, SOLO NON SI POTEVA USCIRE. IL DESIDERIO PIù GRANDE RIMANEVA QUELLO DI RIVEDERE I MIEI COMPAGNI DI SCUOLA.
LE LEZIONI SI FACEVANO CON IL COMPUTER.
ALL’INIZIO MI SONO PIACIUTE, MA CON IL PASSARE DEL TEMPO MI è MANCATA LA PRESENZA DEI PROFESSORI
E DEI COMPAGNI.
TUTTO IL MONDO
SI E ‘AMMALATO.
IL VIRUS è NATO IN CINA E DA LI ‘
è ARRIVATO FINO IN ITALIA.
DALLA CARTINA VEDIAMO CHE SONO COLORATI IN
ROSSO SCURO I PAESI DEL MONDO CHE SONO
STATI PIù COLPITI EA ROSA CHIARO I PAESI
CHE HANNO AVUTO MENO MALATI.
CONTROLLI DELLA POLIZIA.
LE PERSONE POTEVANO USCIRE SOLO PER
FARE LA SPESA E PER MOTIVI DI SALUTE.
I POLIZIOTTI CONTROLLAVANO
LE AUTOCERTIFICAZIONI,
CHE DOVEVAMO PORTARE SEMPRE CON NOI,
ANCHE QUANDO SI ANDAVA A PIEDI.
SE UNA PERSONA ERA IN GIRO PER FUTILI
MOTIVI VENIVA MULTATA.
LA NOSTRA CITTà DESERTA.
PASSEGGIATA MORIN.
UNA SOLA PERSONA CON LA MASCHERINA.
PIAZZA EUROPA
E IL PALAZZO DEL COMUNE.
GLI UFFICI ERANO CHIUSI.
GLI IMPIEGATI LAVORAVANO DA CASA
CON IL COMPUTER.
GALLERIA SPALLANZANI
ORE 13,30 MARTEDI ’10 MARZO 2020
NEI PERIODI NORMALI A QUEST’ORA
PER IL TRAFFICO NELLA GALLERIA
SI SAREBBE FORMATA
UNA LUNGA CODA.
CENTRO COMMERCIALE
“LE TERRAZZE”
TUTTI I NEGOZI, I RISTORANTI
EI BAR ERANO CHIUSI.
LA GENTE NON SI POTEVA PIù
INCONTRARE E FARE ACQUISTI.
STAZIONE FERROVIARIA
ALLE 5 TERRE.
SOLO LO SCORSO ANNO 2019
C’ERANO TANTISSIME PERSONE,
FORSE TROPPE, CHE VENIVANO
A FARE LE VACANZE NEI NOSTRI
BELLISSIMI PAESI SUL MARE.
LE PERSONE REAGISCONO ALLA PAURA
CON
LA SOLIDARIETà E L’ALLEGRIA.
GLI ARCOBALENI.
VENGONO APPESI AI BALCONI
ARCOBALENI DIPINTI CON LA SCRITTA
“ANDRà TUTTO BENE!”
STATUA DI BRONZO DI WAGNER.
VIA DEL TORRETTO, LA SPEZIA
QUALCUNO HA MESSO LA MASCHERINA
ALLA STATUA DEL MUSICISTA
PER SCHERZARE E RENDERE
PIù LEGGERO QUESTO PERIODO.
QUESTO CANE SI CHIAMA ZOE
ED è DELL ‘ASSISTENTE MONICA
CHE CONOSCO DA QUANDO ERO PICCOLA.
FLASH MOB CITTADINI.
GLI SPEZZINI SI DAVANO APPUNTAMENTI
PER CANTARE LE CANZONI ITALIANE
DALLE FINESTRE E DAI BALCONI.
QUESTO LO FACEVANO PER DARSI
CORAGGIO, PER SCACCIARE LA PAURA
DEL VIRUS E PER DIVERTIRSI.
ANIMALI IN CITTA ‘
I TRENI SI ERANO FERMATI PER IL CONTAGIO
DEL CORONA VIRUS.
A QUESTO PERIODO ANCHE GLI ANIMALI
ERANO LIBERI DI GIROVAGARE PER LA CITTà,
SENZA LA PAURA DI ESSERE CACCIATI O
UCCISI DALLE PERSONE.
QUI NEI BINARI C’ERA UN CINGHIALE.
UNA PICCOLA VOLPE
NEI VIALETTI DELLA PERIFERIA.
UN CERBIATTO
MANGIA LE FOGLIE DI UN ALBERO
NELLA VICINANZE DELLA CITTà.
UN GREGGE DI PECORE
A SAN TERENZO.
LE REGOLE IGIENICHE DA RISPETTARE
PER EVITARE DI ESSERE CONTAGIATI DOBBIAMO RISPETTARE QUESTE REGOLE:
- LAVARE LE MANI CON IL SAPONE ALMENO AL 20 SECONDI
- DISINFETTARE CON AMUCHINA
- SE SI STARNUTISCE, UTILIZZARE O UN FAZZOLETTO O L’INTERNO DEL GOMITO
- DISINFETTARE SPESSO LE SUPERFICI DI CASA CON DISINFETTANTI A BASE DI ALCOOL O CANDEGGINA
- QUANDO SI ESCE O SI STA A CONTATTO CON ALTRE PERSONE USARE MASCHERINA E GUANTI
- NON ABBRACCIARE O BACIARE NESSUNO
- NON USARE ANTIBIOTICI NE ANTIVIRALI
- EVITARE IL CONTATTO CON PERSONE CHE SOFFRONO DI PROBLEMI RESPIRATORI
- NON ANDARE AL PRONTO SOCCORSO MA CHIAMARE IL 118
- STARE LONTANI ALMENO 1 METRO DALLE ALTRE PERSONE
LA “CAMERA DI V. VAN GOGH” è UN PO’
COME LA MIA CAMERA, ALL’INTERNO DI ESSA
IO MI SONO SENTITA PROTETTA,
COCCOLATA E RASSICURATA PERCHè IL
VIRUS, CHE ERA FUORI, NON POTEVA ENTRARE
IN QUANTO MIA MAMMA
LA RENDEVA SICURA, PULENDOLA SPESSO.
QUESTA IMMAGINE MI FA PENSARE CHE IL COVID 19
è COME LA PESTE
PERCHè HA FATTO MOLTE VITTIME.
OGGI COME NEL 600 SI DOVEVA STARE LONTANO
GLI UNI DAGLI ALTRI.
QUANDO LE PERSONE MORIVANO NEL 600
VENIVANO CREMATE PER NON DIFFONDERE IL VIRUS
E ANCHE OGGI LE MODALITà SONO LE STESSE.
IL LAZZARETTO.
RENZO E LUCIA DOPO TANTE DISAVVENTURE
SI RITROVANO NEL LAZZARETTO DI MILANO.
A QUESTO LUOGO VENIVANO PORTATI
I MALATI DI PESTE PER TENERLI LONTANI
DALLE PERSONE SANE
E NON DIFFONDERE LA MALATTIA.
RENZO E LUCIA
SI RITROVANO.
RENZO NON TROVANDO LUCIA DA NESSUNA PARTE DECIDE
DI CERCARLA ANCHE NEL LAZZARETTO.
ENTRA RISCHIANDO ANCHE DI AMMALARSI
NEL REPARTO DELLE DONNE. PER PASSARE INOSSERVATO
SI LEGA UN CAMPANELLO ALLA CAVIGLIA
ED PROPRIO IN QUESTO POSTO DI DOLORE,
DOVE LUCIA SI RECAVA PER AIUTARE I MALATI
CHE SI POSSONO RIABBRACCIARE.
LETTERA AL CORONAVIRUS.
CARO CORONAVIRUS,
ALLA FINE DI QUESTO MIO PERCORSO IO TI RINGRAZIO
PERCHè HO CAPITO
CHE LA SCUOLA ERA UN BEL POSTO,
IO CI STAVO BENE E MI è MANCATA TANTISSIMO.
MI HAI FATTO CAPIRE CHE GLI AMICI SONO IMPORTANTI
E CHE LO SCHERMO NON MI BASTA.
MI HAI FATTO CAPIRE CHE GLI ABBRACCI FANNO BENE.
ADESSO DOBBIAMO CONTINUA A PORTARE LE MASCHERINE,
MA NOI TUTTI ABBIAMO IMPARATO E USARE LO SGUARDO
E CI FACCIAMO DEI GRANDI SORRISI CON GLI OCCHI.
TANTA FELICITA’A TUTTI !!!!
Published: Apr 15, 2020
Latest Revision: Jun 17, 2020
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