CELLULE FATTE IN CASA!
Tutti gli esseri viventi sono costituiti da cellule.
Ogni cellula è dotata di vita autonoma: si nutre, respira, trasforma le sostanze, elimina i rifiuti.
Le cellule si dividono in procariotiche ed eucariotiche
(animali e vegetali).
Durante il periodo di didattica a distanza, gli alunni della classe 1g dell’Istituto Comprensivo di Castellarano
hanno realizzato alcuni modellini di cellule con il materiale
trovato in casa.
CELLULE PROCARIOTICHE
Le cellule degli organismi unicellulari hanno il materiale genetico (DNA) libero nel citoplasma.
Questa cellula è chiamata procariotica, che significa “priva di nucleo”.
Le uniche strutture organizzate presenti nel citoplasma sono i ribosomi.
Gli organismi che possiedono questo tipo di cellula si definiscono procarioti (sono un esempio i batteri).
Tutti i procarioti intorno alla membrana plasmatica hanno una parete cellulare.
MARTA PIAZZA
Materiale:
- pasta sale
- coloranti
ENRICO NISTA
Materiale:
- pasta pizza
- pomodoro
- mozzarella
- capperi
- friarielli
- cipolla
- patatine
GRETA BORELLINI
Materiale:
- tempere
- das
MATTEO GUIDICELLI
Materiale:
- plastilina
- stuzzicadenti
- bunchems
FRANCESCA PAGANO
Materiale:
- pongo
- stuzzicadenti
- cordoncino
SIMONE GIBIN
Materiale:
- bottiglia
- cotone
- cannucce
- fili di ferro
- carta stagnola
- carta da forno
CELLULE EUCARIOTICHE
Nelle cellule più complesse il DNA è contenuto all’interno di un compartimento cellulare ben definito e avvolto da una propria membrana che separa dal citoplasma, il nucleo cellulare:
questa cellula viene chiamata eucariotica, che significa “vero nucleo”.
Gli organi costituiti da questo tipo di cellule sono chiamati eucarioti .
Nelle loro cellule sono presenti diversi comparti cellulari specializzati, gli organuli, ognuno dei quali svolge compiti ben precisi.
LE CELLULE ANIMALI
Il nucleo rappresenta il “cervello” della cellula eucariotica, è circondato dalla membrana nucleare, un sottile involucro dotato di pori attraverso i quali passano le sostanze scambiate con il citoplasma.
All’interno del nucleo c’è il nucleolo, dove sono presenti il DNA, l’RNA e alcune proteine.
Nel citoplasma ci sono i seguenti organuli:
- i mitocondri, le “centrali energetiche”;
- i ribosomi, che costruiscono le proteine;
- l’ apparato di Golgi, dove vengono accumulate le sostanze per poi essere smistate;
- il reticolo endoplasmatico, con la funzione di trasporto;
- i lisosomi, con il compito di eliminare i prodotti di scarto;
- i centrioli, strutture che intervengono durante la divisione della cellula.
GIORGIA SORRENTINO
Materiale:
- polistirolo
- biscotti
- cioccolata
LUDOVICA RUOZI
Materiale:
- spugna
- tempere
- origano
- carta
- pallina da ping pong
- plastica
- tessuto
LEONARDO POZZI
Materiale:
- polistirolo
- Pongo
- fili di lana
- carta stagnola
- pasta
DAVIDE BELLINI
Materiale:
- carta
- tempera
- plastilina
- legno
- pallina di spugna
- pallina di polistirolo
GIULIA ROGO
Materiale:
- carta
- cartoncino
- cannucce
- pongo
- tempere
LE CELLULE VEGETALI
Una cellula vegetale possiede una forma poligonale e
alcuni organuli particolari:
- i cloroplasti, contenenti clorofilla, responsabili del processo di fotosintesi clorofilliana;
- la parete cellulare, un ulteriore rivestimento esterno alla membrana plasmatica, che dà forma e rigidità alla cellula;
- i vacuoli, vesciche contenenti acqua e altre sostanze.
ALESSIO ALTABELLA
Materiale:
- vaso di terracotta
- vasetti di plastica
- pongo
- carta
- tempere
SARA BRUNI
Materiale:
- pomodoro
- patata
- arancia
- buccia di mela
- stuzzicadenti colorati
GIULIA BRAGLIA
Materiale:
- uovo
- semi di girasole
- gambo di tulipani
- lana
- cartoncino
- carta stagnola
- tagliere
ALESSIO RAPUANO
Materiale:
- polistirolo
- pallina da tennis
- noce
- paglia
- stecchi di legno
- pasta
- stuzzicadenti
- graffette
- etichette
DAVIDE RAVAZZINI
Materiale:
- cartone
- tempere
- pasta di varia forma
- didò
- plastica
CHIARA VALENTI
Materiale:
- bottiglia di plastica
- pongo colorato
RICCARDO SORO
Materiale:
- mela
- pane
- pomodori
- fagiolini
- insalata
- arancia
ALBERTO FORNARI
Materiale:
- polistirolo
- nastri
- CD
- tempere
- gomma
- stuzzicadenti
La parola cellula fu usata per la prima volta dallo scienziato inglese Robert Hooke (1635-1702).
Egli, osservando con un rudimentale microscopio una sottile sezione di sughero, notò delle strutture a forma di “celletta”,
da cui deriva il nome di cellula.
Il primo che riusci a osservare cellule vive fu l’olandese Antoni van Leeuwenhoek (1632-1723): con il suo microscopio, che poteva ingrandire fino a 200 volte, riconobbe in una goccia d’acqua stagnante un gran numero di piccolissimi organismi in movimento (che chiamò animalucoli).
Egli non poteva ancora sapere che alcuni tra essi erano in realtà protozoi e alghe microscopiche capaci di spostarsi autonomamente nell’acqua.
Nel 1839 lo zoologo tedesco Theodor Schwann (1810-1882), osservando frammenti animali al microscopio, notò dei “nuclei”
circondati da una sostanza gelatinosa, a sua volta racchiusa in una sottile pellicola.
Schwann intuì che proprio il nucleo e la sostanza che lo circondava erano elementi comuni a tutte le cellule.
Anche il botanico tedesco Mathias Jakob Schleiden (1804-1881) giunse quasi contemporaneamente alla stessa conclusione.
Schwann e Schleiden proposero una nuova definizione di cellula e un’ipotesi di fondamentale importanza:
tutti gli esseri viventi sono costituiti da cellule!
Published: Apr 10, 2020
Latest Revision: Apr 10, 2020
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