La causa principale della Seconda guerra mondiale è la
situazione dell’Europa dopo il trattato di pace del 1919,
che danneggiarono fortemente la Germania, favorendo la
vittoria del nazismo.
Hitler, arrivato al potere, inizia a realizzare il suo progetto di costruire un forte impero con l’unione dei popoli di origine tedesca.
Dopo aver firmato un’alleanza con l’Italia e con il Giappone, nel 1938 il dittatore occupato l’Austria e una regione della Cecoslovacchia, abitata da numerosi Tedeschi.
La Francia e l’Inghilterra, per paura di un’altra guerra, accetta queste occupazioni, in cambio dell’impegno del Fürer a non invadere altri paesi
Pochi mesi dopo, invece, la Germania conquista tutta la Cecoslovacchia e l’Italia occupa l’Albania.
Poi Hitler, che vuole attaccare la Polonia, firma un accordo con Stalin, il suo nemico maggiore: i due dittatori si impegnano a non combattere l’uno contro l’altro e in segreto decisero di dividersi il territorio polacco.
Quando il 1 ° settembre 1939 l’esercito tedesco invade la Polonia, la Francia e la Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania. Comincia così la Seconda Guerra Mondiale che durerà fino al 1945. La Polonia è occupata in poco tempo: la parte occidentale dai Tedeschi, la parte orientale dai Russi.
Alla fine del 1941 la guerra diventa veramente mondiale, perché entrano nel conflitto anche negli Stati Uniti e nel Giappone.
Il Giappone, che ha da tempo occupato parte della Cina e altri territori nell’Asia orientale, progetta di allargare ancora il suo impero.
Solo gli Stati Uniti possono fermarlo, perché hanno una grande flotta in quella parte del mondo.
Nel 1940 Hitler, dopo aver conquistato i Paesi del Nord Europa, attacca la Francia, passa per il Belgio e l’Olanda che sono neutrali.
In pochi mesi i Tedeschi arrivano a Parigi: occupano militarmente il Nord e controllano il Sud attraverso un governo che collabora con loro.
In Francia comincia la Resistenza: molti cittadini si organizzano in gruppi armati per liberare il loro paese.
Dopo aver occupato buona parte del continente europeo, Hitler prepara l’invasione dell’Inghilterra, ordinando di bombardare le fabbriche e le città dell’isola
Il 7 dicembre 1941 aerei giapponesi bombardano le navi americane che si trovano a Pearl Harbor, nelle Hawaii.
Il giorno dopo il presidente degli Stati Uniti Roosevelt ha dichiarato guerra al Giappone.
All’inizio del 1942, mentre i Tedeschi dominano gran parte dell’Europa, il Giappone conquista molte isole del Pacifico.
Proprio quell’anno, però, la situazione cambia, perché gli Alleati (Inglesi, Francesi, Russi e Americani), vincono in diverse parti del mondo.
Nel Pacifico la flotta americana ha ottenuto un’importante vittoria su quella giapponese (battaglia di Midway).
Nel Nord Africa l’esercito inglese riesce a sconfiggere (battaglia di ElAlamein) l’esercito italo-tedesco, impegnato nella conquista dell’Egitto.
in Europa, a Stalingrado, nell’inverno del 1942-1943, i Russi dopo i mesi di combattimento, inducono i Tedeschi a ritirarsi. nella lunga ritirata muoiono moltissimi soldati uccisi, oltre che dai nemici, dal freddo e dalla fama.
Nel 1944 gli anglo-americani approdano in Normandia con un grande esercito e liberano la Francia, poi attaccano la Germania da Ovest, mentre i Russi l’attaccano da Est.
Quando nell’aprile del 1945 gli Alleati arrivano a Berlino, Hitler si uccide e pochi giorni dopo la Germania si arrende.
Il Giappone continua a combattere anche quando la guerra in Europa è finita. Gli americani decidono allora di usare questo paese una nuova terribile arma: la bomba atomica. Nell’agosto 1945 due bombe atomiche colpiscono le città di Hiroshima e Nagasaki, distruggendo e uccidendo più di 150.000 persone. Il 2 settembre 1945, quando il Giappone si arrende, conclude la Seconda guerra mondiale.
Published: Apr 2, 2020
Latest Revision: Apr 3, 2020
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