Rigoberta Menchù

VITA

Chi è Rigoberta?

Rigoberta Menchú Tum, nata ad Uspantán il 9 gennaio 1959, è una pacifista guatemalteca, che ha ricevuto nel 1992 il Premio Nobel per la Pace, dato a lei 

“in riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto per i diritti delle popolazioni indigene”.

BIOGRAFIA (LA SUA VITA, IMPEGNO SVOLTO E PREMIO NOBEL)

Rigoberta Menchú ha iniziato a lavorare come bracciante agricola migrante all’età di 5 anni, in condizioni precarie che causarono la morte dei genitori e dei fratelli perché massacrati in crudeli omicidi. Da adulta, si unì ai membri della sua famiglia in azioni contro i militari per il loro sfruttamento. Nel 1979 divenne un importante dirigente nel Comitato di unità contadina. Nel 1981, a causa della sua violenza, è stata costretta all’esilio e si è rifugiata in Messico, per poi tornare 10 anni più tardi in Guatemala.

Nel 1991 divenne ambasciatrice dell’ONU e prese parte alla stesura da parte delle Nazioni Unite di una dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni. L’anno successivo ha ricevuto il Nobel per la Pace, assegnatole per la sua biografia “Mi chiamo Rigoberta Menchú” e per gli sforzi compiuti in favore della giustizia sociale delle popolazioni indigene. Dopo un po’ di tempo, Rigoberta Menchú è tornata in Messico per lavorare al cambiamento del suo paese.

Una delle sue lotte è avvenuta nel 1999, cercando di far processare in un tribunale spagnolo l’ex dittatore militare Efraín Ríos Montt, accusato di crimini commessi contro cittadini spagnoli, le accuse più gravi comprendono il genocidio contro la popolazione Maya del Guatemala. Purtroppo questa sua lotta ebbe un esito negativo.

Si è candidata alla carica di Presidente della Repubblica sia in occasione delle elezioni del 2007, sia in quelle del 2011.

CITAZIONI

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“Il razzismo è l’espressione del cervello umano ridotta ai minimi termini.”

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“L’unica Lotta che si perde è quella che si abbandona!”

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“L’uomo va rispettato e difeso, non certo trattato come una specie protetta.”

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“Il mondo non cambierà finché non saremo noi a cambiare.”

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“L’impunità dovrebbe essere condannata in ogni angolo del mondo.”

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COMMENTO PERSONALE

Noi, personalmente, non conoscevamo chi era Rigoberta e quindi l’abbiamo scelta alla cieca. Dopo aver letto la sua biografia, abbiamo pensato che la sua lotta a favore della cultura maya e contro ogni forma di sopruso sociale e civile sia giusta. Pensiamo che sia una donna molto coraggiosa e che abbia fatto bene a lottare contro questi soprusi. Infatti la libertà è un diritto e nessuno può permettersi di infrangerla. Pensiamo inoltre che il Premio Nobel se lo sia meritata davvero