I faraoni nell’antico Egitto
Inizialmente l’antico Egitto era diviso in tanti piccoli Stati.
Successivamente, una serie di lotte durate circa un millennio ridusse gli Stati a due.
Questi due grandi regni corrispondevano alle due regioni geografiche del territorio.
Il primo regno situato a nord prendeva il nome di Basso Egitto, mentre l’altro situato a sud prendeva il nome di Alto Egitto.
L’Alto Egitto era governato dal re Falco.
Il Basso Egitto era governato dal re dell’Ape.
Ad unificare i due regni fu Menes detto anche Narmer che divenne il re dell’Alto e del Basso Egitto e fu venerato come una divinità.
Egli fu il primo faraone, cioè il primo re di tutto l’Egitto.
La parola faraone significa grande casa.
Il faraone era considerato figlio degli dei e dio egli stesso. Il suo nome non poteva neppure essere pronunciato.
Egli era il padrone assoluto dell’Egitto, aveva potere di vita e di morte su tutti e disponeva di tutti gli averi dei sudditi. La volontà del sovrano era l’unica ad imporsi e non aveva limiti: la sua era una monarchia assoluta.
Il faraone controllava tutto ciò che accadeva nel paese attraverso una rete di funzionari e di scribi.
Inizialmente la capitale fu Menfi nel Basso Egitto. Poi essa fu trasferita all’interno a Tebe nell’Alto Egitto. Infine fu fissata a Sais, sulle foci del Nilo (Basso Egitto).
Sul trono dell’Egitto si succedettero tantissimi faraoni appartenenti a trenta diverse famiglie.
Alcuni faraoni hanno lasciato un segno incancellabile nella Storia come Cheope, Chefron, Micerino, Hatshepsut, Ramses II, Tutankhamon.
Il regno dei faraoni durò circa 3 millenni dal 3000 al 525 a.C. quando vi fu l’invasione dei Persiani.
I FARAONI EGIZI PIU’ IMPORTANTI.
I faraoni egizi sono stati moltissimi. Alcuni di essi sono ricordati ancora oggi.
Tra i faraoni più importanti dell’antico Egitto ricordiamo: Menes, Cheope, Chefren, Micerino, Hatshepsut, Ramses II, Tutankhamon.
Menes è stato il primo faraone. Egli ha unificato l’Alto Egitto con il Basso Egitto.
Cheope, Chefren e Micerino sono ricordati perché hanno fatto costruire delle splendide piramidi a Giza.
Hatsheptus era una donna-faraone. Non è stata l’unica donna a diventare faraone: ce ne furono, infatti, altre tre. Tra tutte essa è la più nota perché fece costruire dei bellissimi templi nel deserto e diede impulso ai commerci con l’oriente.
Ramses II viene considerato il più importante faraone poiché sotto il suo regno l’Egitto divenne il paese più potente del Vicino Oriente.
Tutankhamon è famoso per i tesori che sono stati ritrovati nella sua tomba. Morì giovanissimo per cause misteriose: forse fu ucciso dai suoi nemici.
VISIR E NOMARCHI.
l visir era l’uomo di fiducia del faraone. Lui si occupava di curare gli affari dello Stato e teneva continuamente aggiornato il sovrano.
Con il visir collaboravano ministri, governatori ed alti funzionari.
I nomarchi erano dei governatori.
L’antico Egitto era diviso in province. Ognuna di queste era detta nomo. I nomarchi erano coloro che amministravano una provincia.
Essi inviavano periodicamente un rapporto alla capitale sulla situazione della provincia affidatagli.
I nomarchi avevano diritto al pagamento dei tributi in natura e a prestazioni gratuite da parte dei sudditi.
Con l’andare del tempo la carica di nomarca divenne ereditaria e i governatori consideravano la provincia come un principato personale.
L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE DELL’ANTICO EGITTO.
Si è soliti dire che l’organizzazione sociale dell’antico Egitto era di tipo piramidale perché possiamo immaginare la società egizia come una piramide.
Al vertice di questa piramide c’era il faraone, a seguire vi erano le classi sociali più privilegiate e meno numerose e sempre più in basso nella piramide. vi erano le classi inferiori più numerose.
A capo di tutta l’organizzazione sociale c’era il faraone che disponeva di un potere assoluto ed era considerato figlio degli dei e dio egli stesso.
Subito dopo il faraone, nella piramide sociale, c’erano alcune classi privilegiate rappresentate dai sacerdoti, dai nobili e dai guerrieri. Essi erano poco numerosi, occupavano le posizioni più importanti dello Stato, non pagavano le tasse e vivevano di ricchezza.
I sacerdoti godevano di grande prestigio e rispetto. Essi non si limitavano ad occuparsi del culto, ma erano anche i consiglieri del re ed amministravano la giustizia. Essi erano i soli che si dedicavano alla studio: le più importanti scoperte astronomiche e matematiche della civiltà egizia si devono proprio a loro.
I nobili erano soprattutto generali dell’esercito e ricoprivano le cariche più importanti dello Stato.
Gli ufficiali inferiori appartenevano alla casta dei guerrieri.
Gli scribi rappresentavano una casta intermedia tra quelle privilegiate e le caste inferiori. Essi erano funzionari del re. Il loro compito era quello di registrare le entrate e le uscite dello Stato e di riscuotere le tasse.
Erano i soli a saper leggere e scrivere per questa ragione godevano di rispetto e stima.
Inizialmente gli scribi provenivano dalla casta dei nobili. Successivamente essi potevano venire anche dalle caste inferiori.
Le classi inferiori erano costituite da medici, mercanti, artigiani, operai e contadini.
Costoro erano esclusi da ogni partecipazione al governo e pagavano delle tasse molto elevate. A loro poteva essere chiesto di effettuare gratuitamente di lavoro per le opere di canalizzazione. Essi era uomini liberi.
In fondo alla piramide sociale c’erano gli schiavi. Erano per lo più stranieri fatti prigionieri durante le guerre. Vivevano in condizioni molto misere e venivano trattati con estrema durezza. A volte venivano privati della lingua perché non si lamentassero o accecati per obbedire senza poter reagire agli ordini.
Erano sottoposti a lavori massacranti come il trasporto di grossi blocchi di granito per la costruzione dei templi e delle piramidi.
Published: Mar 24, 2020
Latest Revision: Mar 24, 2020
Ourboox Unique Identifier: OB-752842
Copyright © 2020