C’era una volta, in un paese lontano, una classe di ragazzi di scuola media obbligati da uno stregone cattivo a non poter uscire dalle proprie case per molti giorni. I ragazzi e le ragazze scoraggiati dal fatto di non poter uscire e incontrare i loro compagni e le loro compagne di scuola, decisero di scrivere un diario personale raccontando come passavano le loro giornate, in modo da mantenere i contatti con i loro compagni.
Tutto cominciò giorno…
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Cosa sono i sentimenti? Quali sono? Se ti dico la parola amore cosa ti viene in mente?
I nostri protagonisti si sono chiesti quali sono i sentimenti più importanti per loro e a cosa associano l’idea di Amore, passando per la Paura e arrivando fino allo Zelo.
“Glossario di un’emozionante e inaspettata quarantena”
Clicca nell’immagine a destra e potrai vedere il padlet creato dalla classe II L.
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Misilmeri, Lunedì 30 marzo 2020
Caro diario, eccoci qua ad affrontare un’altra giornataccia.
Ieri sera, non riuscendo a dormire, ho iniziato a pensare un po’. Non ero affatto soddisfatta della giornata trascorsa. Cosa avevo fatto? Ah già, mi sono svegliata a mezzogiorno, ho pranzato, ho guardato la tv e le ore prima di cena le ho alternate tra mangiare e dormire, prima sul divano, poi sul letto.
Così ho deciso di scrivere le mie intenzioni per i seguenti giorni. Non verrà rovinata anche questa giornata a causa del mio umore.
Ecco la lista scritta ieri sera, mentre ero mezza addormentata e aspiravo ad un futuro migliore:
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Attivare la sveglia alle 8.00, per avere più tempo da sfruttare durante la giornata.
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Vestirsi… mi ero finalmente imposta di togliere quel pigiama e indossare qualcosa che mi desse di meno l’aria di una nonna ottantenne.
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Fare attività fisica, siamo quasi ad aprile, ed io entro metà maggio devo essere pronta per la prova costume.
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Pranzare con qualcosa di leggero ed evitare di oziare sul letto.
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Contattare le mie amiche, per fare due chiacchiere e confrontarci sull’andamento di questo lungo periodo.
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Scattare qualche foto da pubblicare sui social , per tenere aggiornati i miei follower sui social.
Questo è quello che mi sono imposta di fare.. ma..
Dopo aver scritto tutto, ovviamente riuscii a dormire più serenamente.
Come è andata davvero la mia giornata ?
Beh avrei tanto voluto svegliarmi alle 8.00 del mattino, ma il mio sonno è stato prolungato per due ore circa. Una cosa che mi è riuscita è la seconda della lista. Mi sono sistemata, ho pubblicato qualche tik-tok e dopo aver mangiato “qualcosa di leggero” come un bel panino con cotoletta e patatine, ho fatto una videochiamata con le mie best friends. Una delle poche cose che mi ero promessa e che sono riuscita a mantenere è stata quella di non guardare netflix e di non trascorrere tutto il pomeriggio di fronte alla tv.
L’attività fisica è stata posticipata al pomeriggio, anche se in realtà è durata soltanto 20 minuti, e ho fatto una serie scarsa di squat ed esercizi per dimagrire, che a quanto ho saputo non funziona se la fai solo 5 volte l’anno. Non sono una persona dotata di tanta inventiva, eppure ho inventato un gioco con mia sorella che diciamo non sia andato proprio a buon fine. È terminato tutto con il pavimento bagnato d’acqua, i vestiti sporchi di colori e qualche rimprovero di mamma e papà. Dopo vari inutili tentativi, ho deciso di smettere di giocare. Così ho deciso di aspettare che mamma si calmasse, e una volta tranquillizzatasi le ho proposto di preparare un dolce. Uno di quelli che praticamente in questo periodo non manca mai a casa, (ecco perché i numeri della bilancia continuano ad aumentare..)
Dopo aver preparato il dolce e la cena, la sera finalmente si è conclusa con una bella dormita. Ci voleva proprio.
Caro diario, eccoci al termine di questa lunga giornata, che alla fine non è andata malissimo, anche se non era proprio tutto programmato.
Ci si vede domani.
Sofia Pipitò IIL
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Misilmeri, 3 Aprile 2020
Caro diario,
Il giorno 3 Aprile 2020 sono andata a ritirare il busto. Mi sentivo molto a disagio ad uscire da casa, non uscivo da più di due settimane però sempre per fare controlli per la schiena; anche se sono uscita ho visto solamente delle vie di Palermo praticamente deserte. Quella mattina avevo pure le video lezioni quindi ho fatto tutto di fretta, quando ho finito la video lezione c’era già mio padre ad aspettarci sotto casa perché era appena tornato dal lavoro. Quando sono entrata nello studio mi sentivo molto, molto ansiosa e non volevo più entrare. Appena hanno chiamato il mio nome mi sono alzata e con coraggio sono entrata nella stanza accompagnata da mia madre.
Naturalmente avevo guanti mascherina (che mi impediva di respirare bene). Appena l’ortopedico mi ha messo il busto mi sentivo una marionetta non riuscivo a vestirmi e a muovermi. Appena arrivata a casa era ora di pranzo anche se non avevo molto appetito, di solito non mangiavo tanto ma quella volta non ho proprio mangiato niente, masticavo un po’ di pasta e mi sentivo piena. Poco dopo ho provato a sdraiarmi e mi veniva da vomitare, quindi decisi di alzarmi e andare in un posto fresco a “meditare”. A metà pomeriggio ho tolto il busto e ho fatto i miei esercizi ed è stato davvero un sollievo, per la prima volta ero felice di fare ginnastica posturale! 🏃🏻♀️
Arrivata l’ora di cena non avevo ancora fame (non avevo neanche fatto merenda). Dopo aver “cenato” sono andata a letto prima ho guardato un po’ di TV. Quando è arrivato il momento di addormentarsi stavo veramente male; mi sentivo male e mi veniva da vomitare. Ho dovuto togliere il busto e dormire senza.
Ero un po’ demoralizzata pensavo che sarebbe stato più semplice.
Adesso sono stanca caro diario, è stata una giornata molto importante per me e mi auguro di superare queste difficoltà nel miglior modo possibile.
Aurora Macellaro La Franca II L
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Misilmeri, 7 Aprile 2020
Caro diario,
Oggi sono davvero annoiato. Di mattina ho avuto lezione di italiano. Finita la lezione abbiamo avuto un’altra lezione di educazione fisica. Abbiamo ballato in videoconferenza. Ero del tutto scoordinato….
Sono davvero negato per il ballo, ma mi sono divertito molto. In tutta questa situazione un po’ di leggerezza non guasta! Adesso ho finito i compiti e sono molto annoiato, chiedo a mia madre se le va di fare una crostata.
Mi ha detto di si, appena è pronta ti faccio sapere com’è venuta.
Questo è il risultato, una buona crostata alle pesche, è davvero buona. Abbiamo utilizzato ingredienti genuini in quanto la marmellata è fatta in casa dalla nonna…quanto mi manca 😌
A domani caro diario
Davide Viva II L
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VILLABATE, 9 APRILE 2050
Caro diario,
adesso ti racconto, cosa accadde nel 2020.
Iniziò tutto a fine Gennaio a Wuhan in Cina, quando scoprimmo tramite la tv di un virus mai sentito, chiamato “corona virus” o “covid 19”.
Il virus si trasmetteva con il contatto delle mani, starnuti infettava le persone, provocando ad alcuni una forte polmonite che causava la morte. La prima nazione ad essere colpita dall’infezione, dopo la Cina, fu l’Italia precisamente la regione lombarda, a Codogno il virus uccise tantissime persone.
Successivamente il premier italiano, conte comunicò in edizione straordinaria che l’Italia era diventata “zona rossa” perchè il virus cominciava a espandersi in tutte le altre regioni.
Iniziarono a chiudere fabbriche e tutte le attività che non erano di prima necessità, chiusero le scuole e le attività sportive.
Era obbligatorio indossare mascherina e guanti, insomma qualcosa che somigliava ad un film di fantascienza aveva cambiato le nostre abitudini ed eravamo costretti a rimanere a casa.
C‘era anche un motto in quel periodo “io resto a casa “ (andrà tutto bene) con attorno un arcobaleno, ricordo che lo colorammo anche io con mio fratello e mia mamma in un lenzuolo e lo appendemmo fuori in balcone.
A scuola non tornammo e iniziammo a studiare e a seguire le lezioni grazie alla piattaforma classroom che ci permetteva di studiare online.
Con la chiusura delle fabbriche l’Italia si trovò in forte crisi allora chiedemmo aiuto alla comunità europea e tutti si fecero avanti, tranne la Germania e Olanda che in cambio volevano i nostri aeroporti aziende ect…
Allora il Presidente della repubblica Mattarella decise che dovevamo combattere da soli questa battaglia.
I primi che ci soccorsero furono i cinesi seguiti da albanesi e cubani che diedero tantissimi aiuti sia mandando medici e infermieri sia distribuendo apparecchi ospedalieri che necessitavano agli ammalati per guarire dal covid 19.
Nelle settimane successive l ‘epidemia cominciò a sviluppare anche negli altri stati, eravamo in PANDEMIA.
Adesso devo andare perchè devo fare ancora molti compiti per le vacanze.
Ciao a presto.
Mathias Barbagallo II R
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Misilmeri, 12 Aprile 2020
Caro diario,
oggi è una giornata soleggiata di Pasqua.
La mia amica che è anche la mia vicina mi ha mandato biscotti, ma il punto é come me li ha mandati?
Abbiamo creato una specie di funivia per passarci le cose dal balcone con una borsa. Sai che risate!!!
Oggi a pranzo abbiamo fatto la pasta al forno e dopo pranzo abbiamo preso un po’ di sole nel balcone dopo ho fatto la lezione online di hip hop.
Dopo aver finito la lezione ero sfinita e io e la mia famiglia abbiamo iniziato ad apparecchiare la tavola fuori nel terrazzino; nel frattempo io e mio fratello siamo scesi a fare una passeggiata sotto casa mia in campagna a raccogliere qualche fiore, poi siamo saliti e abbiamo messo le margherite nel vaso. Le margherite erano molto profumate e mi hanno trasmesso serenità e positività. Arrivata sera, abbiamo cenato e dopo cena abbiamo guardato Netflix.
Adesso ti saluto caro diario, a domani.
Asia Adelfio II L
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Misilmeri, 19 Aprile 2020
Caro diario,
ormai le giornate non sono più come prima….fino a due mesi fa, le strade erano affollate, i negozi stracolmi, invece adesso le strade sono completamente vuote, i negozi chiusi, siamo tutti chiusi in casa, se non qualcuno che esce per andare al supermercato, o andare alla farmacia. In giro c’è tanta tristezza…
Oggi ero triste, e allora ho visto un film, con mio fratello
Questo film, si chiama “La piccola peste”.
È molto divertente; perchè il piccolo Junior, con i suoi disastri fa molto ridere.
Mi ha trasmesso molta allegria, capendo che, anche se stiamo a casa non dobbiamo essere tristi.
Poi ho preso dei video da YouTube e ho ballato con mia sorella. Ci siamo divertite così tanto che ho dimenticato la tristezza iniziale di questa giornata.
Di sera ho fatto degli esercizi di educazione fisica con mia madre…domani sentirò i dolori!
Buona notte caro diario…
Marta Cavallaro II L
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Misilmeri, 20 Aprile 2020
Caro diario,
oggi è il 20 Aprile ed è già pomeriggio.
Siamo in quarantena dal 5 marzo a causa del Coronavirus, un virus che infetta le persone e purtroppo spesso porta alla morte.
In questo periodo di quarantena mi annoio un po’ e allora quando posso cerco di svagarmi giocando alla Playstation con il mio gioco preferito: Fifa 20.
Fifa 20 è un gioco di calcio in cui si gioca contro altri avversari e ci sono degli obiettivi da completare per ottenere delle ricompense.
Io a volte gioco con dei miei amici e ci divertiamo molto.
Gioco alla play quando ho tempo, perché molti giorni ci sono le videolezioni e quindi non posso giocare perché devo rispettare gli orari scolastici.
Nel pomeriggio faccio i compiti assegnati dalle professoresse e dopo aver cenato mi rilasso giocando un altro po’ alla play.
Stare in quarantena è brutto perché non posso vedere tutte le persone che conosco e non posso nemmeno uscire perché bisogna stare a casa.
Ti confesso che ho anche un po’ paura di prendere il virus!
Spero che questo periodo finisca al più presto perché voglio riveder i miei parenti, i miei amici, i miei compagni e tutte le professoresse.
Adesso caro diario ti lascio perché devo partecipare ad una videolezione.
A domani,
Gabriele Anello IL
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Misilmeri, 22 Aprile 2020
Caro diario,
oggi è il 22 aprile 2020, un altro giorno chiuso in casa per via del coronavirus .
Spero che tutto ciò finisca presto, non vedo l’ora di rivedere i miei compagni e le mie professoresse (soprattutto la prof.ssa Pinello, ma non lo deve sapere nessuno!!!!)
Oggi è stata una giornata un po’ impegnativa perché mi sono svegliato presto ed ho fatto tante lezioni.
Di mattina ho avuto le videolezioni di educazione fisica con la prof.ssa Lo Faso e poi francese con la prof.ssa Gulotta.
Dopo pranzo ho invece avuto la lezione con la prof.ssa Raccuglia ma sfortunatamente di pomeriggio ho avuto problemi connessione e non ho potuto nemmeno partecipare alla lezione successiva con la prof.ssa Giannetto.
Nel frattempo che non c’era la connessione ne ho approfittato per fare merenda.
Poi ho giocato un po’ con mia mamma e ho fatto i compiti.
Ho cenato e ho mangiato la pasta (perché mio papà non la mangia), dopo ho giocato un altro po’ e ho fatto qualche videochiamata ai miei amici.
La scuola mi manca tanto e mi mancano tanto gli scherzi e parlare con i miei compagni.
Ancora penso a quei bei momenti passati insieme a loro e penso spesso a Yassine. (mi manca molto).
Ripenso a quando a volte faceva ridere o anche quella volta in cui Alessandro finalmente ha messo la musica francese che Yassine continuava a chiedere di mettere.
Che bei momenti !!!
speriamo che tutto ciò finisca presto per poterci rivedere.
A presto caro diario.
Ciao,
Paolo I L
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Mercoledì 22 aprile 2020
Caro diario,
le giornate scorrono lente, tra foto dei miei idoli e puntate di serie tv che si accavallano tra una videolezione e l’altra. Mi sa che oggi sarà una di quelle giornate che scorderò già tra una settimana, ma vabbè, finirò la serata scrivendo su un quadernetto frasi prese da internet di cui non so nemmeno gli autori. Ma non fa niente, ti racconterò lo stesso la mia giornata.
Per cominciare questa mattina mi sono svegliata in ritardo ma per fortuna, almeno per ora , 5 minuti non cambiano la vita, e dopo essermi vestita di fretta e furia sono entrata in videoconferenza. Verso le 11, dopo la lezione ho fatto colazione ed ho continuato ad oziare per tutta la mattina. Verso le 15 ho cominciato la videolezione di francese e subito dopo averla finita ho fatto storia, era un semplice esercizio e poi ho fatto una breve videochiamata con le mie amiche. Dopo ho fatto la doccia e ho visto “The impossible” un film tratto da una storia vera, per i deboli di cuore svenimenti assicurati! Verso le 20 ho cenato e subito dopo ho cominciato a pensare a ciò che potevo scrivere, però ho trovato una frase, una bella frase, eccola: “Siate folli perché solo coloro che sono abbastanza folli da poter pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero!”. Leggendola mi ha trasmesso coraggio, un’emozione che non basta mai in questo momento particolare.
Penso che comunque domani sarà una giornata migliore, spero almeno che non sia uguale a questa altrimenti che noia. Spero che passi tutto velocemente perché non posso più vedere mia sorella! Allo stesso tempo penso che tutti noi per un bel po’ non vorremmo più vedere casa nostra e avremo voglia di uscire all’aria aperta. Comunque si è fatto tardi, mi sa che le nostre frasi potranno aspettare domani .
Buonanotte caro diario…
Adriana Pecoraro II L
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Misilmeri, 28 Aprile 2020
Caro diario,
oggi mi sono divertita con la mia famiglia insieme abbiamo cucinato dei bignè alla crema. Erano buonissimi e poi ci siamo messi a scherzare e abbiamo continuato a vedere la CASA DI CARTA ,una serie televisiva molto appassionante. Insomma è stata una splendida giornata…non ti dico il divertimento ad impastare, un po’ meno divertente è stato pulire dopo…
RICETTA:
PER LA PASTA:
120g di acqua
75g di farina 00
60g di burro
2 uova
1 pizzico di sale
PER LA CREMA
2 tuorli
60g di zucchero
30g di farina 00
125ml di panna
scorza di limone grattugiata
1/2 bacca di vaniglia
zucchero a velo per la finitura
Ed ecco qui il risultato finale…
Ciao caro diario, adesso sono un po’ stanca a domani.
Maria Noto II L
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Misilmeri, 02 Maggio 2020
Caro diario,
oggi mi sentivo un po’ giù quindi mi sono messa a cucinare e ho fatto le crêpes. Dopo che le ho fatte mi sono sentita un po’ più su di morale perché ho fatto ciò che mi piace fare e poi mi sono venute davvero buone!
Adesso scrivo la ricetta:
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sbattere 2 uova in una scodella
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unirle con 300ml di latte
-
25g di farina
-
mescolare tutto assieme con una frusta
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imburrare la padella versare un po’ dell’impasto
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fare cuocere a 180 gradi per 30 minuti
Ecco il risultato…. ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️ ➡️
Martina Bonadonna II L
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I nostri protagonisti continuarono a descrivere le loro giornate e i loro sentimenti, finché dopo tanto sacrificio, tanta pazienza e lotta di gruppo, il temuto nemico si allontanò dando spazio ai desideri che ogni piccolo ma grande EROE della nostra storia aveva, con speranza, immaginato di realizzare…ognuno aveva fatto la sua parte!!!
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“HEROES”
(Bowie/Eno)
I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive them away
We can beat them, just for one day
We can be Heroes, just for one day
We can be Heroes
We can be Heroes
We can be Heroes
Just for one day
We can be Heroes
Traduzione:
“EROI”
Io, io sarò re
E tu, tu sarai la regina
Anche se niente li porterà via
Li possiamo battere, solo per un giorno
Possiamo essere Eroi
Possiamo essere Eroi
Possiamo essere Eroi
Solo per un giorno
Possiamo essere Eroi
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GRAZIE A TUTTI GLI AUTORI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DI QUESTO LIBRO E AI LORO PROFESSORI CHE LI HANNO GUIDATI.
OGNUNO HA FATTO LA SUA PARTE !
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Published: Mar 23, 2020
Latest Revision: May 12, 2020
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