“Il Bullismo”lo conosco quindi lo evito. by Mattia Falcone - Illustrated by De Amicis alunni VC - Ourboox.com
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“Il Bullismo”lo conosco quindi lo evito.

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Artwork: De Amicis alunni VC

  • Joined Feb 2020
  • Published Books 2

“Il Bullismo”lo conosco quindi lo evito.

 

Ogni giorno, purtroppo, se facciamo una ricerca su internet ci troviamo davanti ad articoli di vario genere che parlano di bullismo. Si tratta di un fenomeno dilagante nelle scuole dove, ormai quasi ogni giorno, alcuni ragazzi usano violenza sui loro coetanei.

IL bullismo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie eseguite da un bullo o da un gruppo di bulli  su una vittima. I bulli o i cyberbulli attuano sulla vittima molestie verbali, fisiche e persecuzioni . Le azioni principali del bullo sono: offendere, minacciare, picchiare, escludere, rubare o isolare la vittima, o comunque, costringerla a fare cose che essa non vuole. Il bullo non è un supereroe o qualcuno di speciale, ma è semplicemente un ragazzo debole che per vantarsi e mostrarsi importante, prende di mira un ragazzo più forte che non si sa difendere, infatti, spesso il bullo, si fa aiutare da un “complice” che gli da importanza, o magari ride delle sue azioni. Oggi la tecnologia permette ai bulli di perseguitare le vittime anche dentro le loro case, tramite internet. Questo  è il fenomeno del cyberbullismo . I bulli agiscono generalmente in ambiente scolastico , nel tragitto scuola- casa e casa- scuola. Servirebbe quindi forse un programma scolastico attento all’inclusione di tutti gli alunni della classe. Il bullismo e il cyberbullismo potrebbero portare a conseguenze bruttissime:suicidio,rifiuto ad utilizzare Internet,comportamenti diversi dal solito,disturbi psicosomatici.Il bullo in rete può diventare ancora più cattivo creando falsi profili ed utilizzando  false identità.Una soluzione potrebbe essere quella di usare i social nel modo giusto, per esempio non pubblicare cose private,cambiare spesso nickname e non utilizzare dati personali. Servirebbe quindi forse un programma scolastico attento all’inclusione di tutti gli alunni della classe. Ogni studente dovrebbe capire che fare parte di un gruppo è un onore ma anche un onere, che non si deve additare chi è diverso, che non si deve rimanere in silenzio solo perché non succede a noi. Ogni giovane,bambino o ragazzo dovrebbe cercare di capire l’altro mettendosi nei suoi panni e magari,piuttosto che essere cattivo, diventare amico, stare insieme,accettare l’altra persona e rispettarla . Se tutti la pensassimo così non esisterebbe” Il bullismo”.

Alunni 5^C De Amicis

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