Questo libro contiene le pagine di un immaginario diario scritto da Francesco Petrarca e ispirato alle poesie del Canzoniere dedicate alla sua amata Laura.
Caro diario,
sono Francesco Petrarca e sono nato il 20 luglio 1304 ad Arezzo, in Toscana.
Il 6 aprile 1327, nella chiesa di Santa Chiara, incontrai per la prima volta Laura, donna di cui mi innamorai.
Nel 1330 intrapresi la carriera ecclesiastica, feci molti viaggi in Europa e nel 1341 venni incoronato “grande poeta”, in Campidoglio, a Roma.
Precedentemente ti ho parlato di Laura, ricordo ancora, nonostante siano passati diversi anni, i suoi capelli biondi, i suoi occhi bellissimi e luminosi e le sue movenze angeliche.
Ricordo anche quando ci trovavamo lungo le rive del fiume Sorga; là ogni cosa parlava di lei: le acque, gli alberi, i prati ed i fiori.
Per questo volta è tutto, ci sentiremo più avanti quando ti racconterò di altre nuove avventure.
Erano i capei d’oro a l’aura sparsi,
che ‘n mille dolci nodi gli avolgea,
e ‘l vago lume oltra misura ardea
di quei begli occhi’ ch’or ne son sì scarsi.
Non era l’andar suo cosa mortale,
ma d’angelica forma; e le parole sonavan altro, che pur voce umana.
Chiare, fresche e dolci acque,
ove le belle membra
pose colei che sola a me par donna;
Published: Jan 22, 2020
Latest Revision: Feb 10, 2020
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