GLI INCA I DOMINATORI DELLE ANDE

La società Inca

Il fatto che la collettività collabora in un complesso sistema di favori e ricompense, non significa che tutti erano uguali!

Al capo della società vi era, il Re, il signore signore assoluto detto Inca che funzionava come un semidio e viveva nel lusso più sfrenato. Il re comunque potrebbe avere molte moglie concubine, con il risultato che i figli regali erano molto numerosi.

Sotto i re dei nobili e sacerdoti.

Il popolo e il servizio infine reggevano il sistema, coltivando la terra (perlopiù patate, mais, peperoncini e quinoa), producendo utensili pregiati e vasellame pregiato e allevando lama e piccoli ovini.

Nonostante non conoscessero la ruota, gli Inca disponevano di un’efficiente rete stradale e di grandi ponti di corda che collegavano la città e grandi complessi.

L’ascesa di una società così complessa avvenuta in assenza di scrittura: censimenti, registri e documenti importanti integrati compilati tramite l’uso dei quipu.

Anche la religione serviva da “colla” per la società, poiché riti e sacrifici (raramente anche umani) servivano per creare legami tra le persone della medesima condizione sociale.

I Dio più importante era il Sole, di cui gli Inca sono ritenuti diretti discendenti, anche se la Creazione del mondo era attribuita a Viracocha, un gigante spesso raffigurato con due bastoni nelle mani che hanno plasmato e distrutto varie aggiunte di umanità.

Gli Dei fondamentali erano:

– Inti (sole): creatore e protettore degli Inca, sposo e fratello di Mamma Quilla (madre luna) e padre del primo Inca, e di Mamma Ocllo (madre uovo)

– Pachatayta : marito e fratello della Pachamama (pacha = terra-tayta o tata = padre)

– Pachamama : madre terra, moglie di Pachacamac, protettrice dei raccolti e Dea della fertilità, tuttora molto venerata.

Giochiamo insieme!