by Alessio Manna
Artwork: Alessio Manna
Copyright © 2019
Il 29 aprile del 1283 Dante incontrò Beatrice; per lui la donna più bella del mondo. Nella sua mente disse ”altro che Elena” e pensò: “ cantami o diva del pelide Achille, l’ira funesta che infinite addusse lutti agli achei, molte, anzi tempo all’orco generose travolse alme d’eroi, e di cani e d’auggelli l’orrido pasto lor salme abbandonò. Cosi di Giove l’alto consiglio s’adempia, da quando primamente disgiunse aspra contesa tra il re de’ prodi Atride e il divo Achille. E qual de numi inimicolle: il figlio di Latona e dell’alto Giove, e la gente peria, colpa d’Atride che fece a Crise sacerdote oltraggio”.
Beatrice aveva dei splendidi occhi azzurri e la carnagione chiarissima, cosa voluta a quell’epoca. in chiesa e svenì lasciando tutti a bocca aperta mentre lo insultavano per aver interrotto la cerimonia che stava arrivando alla parte più importante. Per il suo svenimento, inoltre, Dante iniziò a essere deriso.
Published: Dec 10, 2019
Latest Revision: Dec 10, 2019
Ourboox Unique Identifier: OB-697067
Copyright © 2019