I MONUMENTI DI PIACENZA

Piacenza è nata in epoca romana,le vie derivano dal castro romano.I monumenti principale si dividono in:ARCHITETTURA RELIGIOSA e ARCHITETTURA CIVILE.

La chiesa di San Antonino è di stile romanico e ha una architettura religiosa .

duomo piacentino ha la facciata bicroma i telamoni reggono le colonne, ha un colore roseo . Sul campanile c’è una gabbia che non è mai stata usata.

Chiesa di san Sisto all’interno della chiesa c’è la madonna sistina di Raffaello Sanzio

Palazzo gotico è di epoca gotica ,è bicromo ( 2 colori ) sopra sembrava una fortezza e invece sotto

I TORTELLI PIACENTINI

Il tortello piacentino è un classico che ammette pochissime forme canoniche. L’involucro di pasta viene arrotondato ai bordi delle code che sono assolutamente di rigore.

Anche il condimento lascia poca scelta : o il burro o un sugo di funghi. La cucina piacentina com’è noto ha una doppia radice storica tramandata da generazione in generazione.

Prima che i tortelli con la coda non fossero ancora stati inventati, c’ era dietro una grande

produzione di tortelli a fagottino, così decisero di abbellirli tirando due lembi verso l’esterno da cui presero il nome di “tortelli con la coda”. In generale i tortelli piacentini sono nati

per onorare un grande poeta PETRARCA , ben più credibile ,infatti, è una lunga e precisa

specialità gastronomica,oltre che di ragguardevole antichità.

IL FIUME PO

il po è un fiume dell italia settentrinale. La sua lunghezza e di 652 km che lo rende il più lungo d italia.ha origine in Piemonte, bagna direttamente tre province: Torino, cremona e Piacenza.

Il po era gia geograficamente riconosciuto con il nome di Eridanos.

IL po a piacenza

Il fiume po a piacenza non si avverte quasi più come presenza. Ci sono citta che non hanno rinunciato alle bellezze del fiume, vi hanno investito denaro e progetti.

Certo, ci sono ancora eventi sul fiume, ma mai attraenti come quelli del secolo scorso

Dove il Po è un freschissimo torrente

La città che merita il titolo di capitale dell’ alto Po è Saluzzo. Per quattrocento anni il marchesato di Saluzzo dominò saldamente un ampio territorio del Piemonte, è da questa regione che trae le sue origini il nostro massimo fiume. A Saluzzo il Po, pur giovane , corre già infossato entro rive piatte. Il Po ha scelto per nascere una delle più corte e scoscese valli delle Alpi . Dai 625 metri di altezza di Paesana, ai 2020 delle sorgenti di Pian del Re. Già appena oltre Paesana si resta affascinati dalla densità del suo manto vegetale e dalla varietà delle piante che rendono il verde dei boschi screziato di mille sfumature.

Il Po a Piacenza Si viaggia lungo il corso del Po per catturare paesaggi e panorami dimenticati, per conoscere la geografia, il patrimonio avifaunistico e botanico del suo bacino.

I luoghi che man mano si incontrano sono anche ricchi di curiosità e di aneddoti legati alla lunga storia dei popoli che da millenni abitano lungo le rive.

Dalla Val Tidone e dalle sue dolci colline segnate dalle viti, alla Val Trebbia verdeggiante e stretta nel suo alternarsi di meandri del fiume, dalla Val Nure con le sue cime che si innalzano in un susseguirsi di speroni rocciosi, laghetti, prati e boschi, alla Val d’Arda che si apre con tracce ben conservate del mare preistorico che un tempo in parte la ricopriva.

Tratto del Po segnato da accentuati meandri, unici per ampiezza e lunghezza in tutto il corso del fiume: la lunghezza effettiva dell’alveo risulta essere circa il doppio della distanza percorsa dalle acque in linea d’aria, la pendenza media che dal 6 per mille passa al 3 per mille. Alcuni studi (Braga & Cerro 1988) hanno messo in luce come questa peculiarità geomorfologica, derivi dalla struttura geologica profonda dell’area e alle recenti dinamiche tettoniche.

IL TREBBIA

La foce del fiume Trebbia nel Po avviene tra i comuni di Piacenza e di Calendasco che vede

essere posta sulla stessa Trebbia, questa è la direttrice stradale conosciuta oggi quale Via

Francigena. La Trebbia è un fiume dell’ Itali settentrionale lungo 120 km, affluente di destra del Po

che attraversa la città metropolitana di Genova. La Trebbia nasce in Liguria dalle pendici del

monte Prelà. Fino a Bobbio il fiume scorre in una vallata di grande pregio naturalistico che

richiama molti turisti ed appasionati di sport acquatici.

La valle della Trebbia ha il pregio di essere per granparte ancora incontaminata, e soprattutto il

tratto dell’ alto corso risulta essere una delle più suggestive ed incontaminate valli dell’ appendino.

FLORA E FAUNA

Sotto l’aspetto faunistico l’area è interessata dalla presenza delle specie tipiche delle conoidi dei

corsi d’ acqua dell’ appennino settentrionale.

Il principale interesse floristico è dato dalle vaste aree di greto consolidato, occupate da

formazioni stepiche a basso arbustive particolarmente ricche, che ospitano diverse specie

appenniniche e alcune orcaide.

UN’AGRICOLTURA VARIEGATA

Il comparto agricolo Piacentino è caratterizzato da produzioni che rappresentano al meglio la

composizione e natura del territorio.

Le coltivazioni della provincia sono rappresentate da colture erbacee. Si coltiva frumento

(tenero e duro ), mais, orzo,avena e segale.

Le colture industriali (barbabietola da zucchero, soia, colza e girasole). Le colture maggiormente rappresentate sono pomodoro da industria. Seguito dal fagiolino e fagiolo e da altre colture quali pisello, cipolla, aglio, pomodoro fresco, zucchino, zucca, melone, anguria e asparago.

Nel settore frutticolo la principale è senz’altro l’uva da vino (presente in tutte le nostre vallate) con una superficie complessiva di circa mentre altri sono destinati alla coltivazione di pesche, albicocche, mele, pere, ciliegie, susine e una modestissima parte all’olivo.

IL MISTERIOSO QUADRO DI KLIMT

Il 9 febbraio 1987 il quadro “Ritratto di Signora “ venne rubato.

Dopo 22anni 10 mesi e 1 giorno viene ritrovato a Piacenza;il 10 dicembre 2019.

Viene ritrovato in una scalanatura alla galleria “Ricci Oddi” da dei giardinieri che non la pulivano da anni.

Adesso alcuni studiosi si stanno affermando che sia del pittore “Gustav Klimt”.

Se fosse del pittore internazionale sarebbe una grande scoperta per Piacenza, perchè ritornerebbe il

turismo

PIANURA PADANA

La Pianura Padana detta anche Padano-Veneta è una pianura alluvionale che si estende lungo l’ Italia settentrionale .Comprende parti delle regioni :Piemonte, Lombardia Emilia Romagna, Veneto e riverenziale Giulia. Con una superficie di circa 47 000 chilometri quadrati, è una delle più grandi pianure europee e contemporaneamente la più grande tra quelle dell’ Europa meridionale. Il suo nome deriva da Padus, nome latino del Po. Il termine padania compare già nel 1903 in un articolo della società geografica. A nord-est, oltre l’ adige per alcuni la pianura assume la dominazione di pianura Veneto-Friulana.A sud-est sembra che fino all’ inizio della seconda meta del XX secolo, fosse ancora visibile una lastra di pietra verticale, accanto alla costa, nella zona estrema a sud della Romagna.Per definirla viene anche usato il termine bassopianopadano.

STORIA

All’ inizio quando nessuna popolazione vi abitava , la pianura padana si sostiene che fosse abitata da liguri .Ai liguri si attribuisce la formazione dei primi villaggi padani detti dei terra maricoli.

GEOGRAFIA

L asseto dei fiumi contemporaneo è il risultato dell’ azione di numerosi corsi d acqua che hanno asportato e apportato sedimenti fluviali al bacino.L’ apetto finale della pianura padana si e riaggiunto con il riemoimento definitivo, con depositi dapprima marini.

LA VIA FRANCIGENA
Il pellegrinaggio a Roma,in vista alla tomba dell’apostolo Pietro,era nel medioevo una delle tre peregrinationis maiores cioe i maggiori pellegrinaggi insieme alla terra santa e a Santiago di Compostela per questo l’Italia era percorsa continuamente da pellegrini di ogni parte d’Europa.Molti si fermavano a Roma,gli altri scendevano lungo la penisola fino al porto di Brindisi e da li si imbucavano per la Terra Santa.I pellegrini provenienti sopratutto dalla terra dei Franchi, in eta post-carolingia cominciarono a vallicare le Alpi e entrare in I

Lunghezza:1700km

Tipo di percorso:sentiero

Tempo totale:146 giorni

Inizitano:CANTEBURY

Dislivello:1347m

NASCE LA VIA FRANCIGENA
Quando la dominazione Longobarda lascio il posto a quella dei Franchi , anche la Via di Monte Bardone cambio il nome in Via Francigena, ovvero (Strada originata dalla Francia),nome quest’ ultimo che oltre all’attuale territorio francese comprendeva la Valle del Reno e dei Paesi Bassi.In quel perioodo crebbe anche il traffico lungo la Via che si affermo come il principale asse di collegamento tra il nord e il sud dell’Europa,lungo il quale transitavano i mercanti,pellegrini,eserciti.

VIA FRANCIGENA DATI

Lunghezza:1700km

Tipo di percorso:sentiero

Tempo totale:146 giorni

Inizitano:CANTEBURY

Dislivello:1347m

I SALUMI PIACENTINI

La gamma dei nostri salumi piacentini DOP è composta dai seguenti prodotti:

• Coppa Piacentina DOP “La Regina”

• La pancetta Piacentina DOP “La Castellana”

• Il salame Piancentino DOP “Il Principe”.

Sono tutti e tre rinomati salumi piacentini con origini legate alla tradizione familiare tramandatasi nelle cascine della pianura.

I nostri salumi piacentini sono prodotti con carne di maiali nati e cresciuti in allevamenti dell’Emilia Romagna e Lombardia, con i metodi previsti per il suino pesante padano.

Coppa Piacentina DOP “La Regina”

La coppa piacentina Dop è il più rinomato salume del piacentino, la sua origine è legata alla tradizione familiare tramandatasi nelle cascine della pianura, dove questo salume era considerato come uno dei prodotti più di valore, da destinare al consumo nei giorni di festa e per omaggi di particolare rilievo.

Pancetta Piacentina DOP “La Castellana”

La Pancetta Pacentina DOP La Castellana è un prodotto gustoso dell’antica tradizione piacentina dal sapore dolce e sapido nello stesso tempo, con note aromatiche e dal profumo delicato. Deriva dal sezionamento della pancia di suini pesanti Padani provenienti solo da allevamenti dell’Emilia Romagna e Lombardia. Da questo specifico taglio adiposo si ottiene il cosiddetto “pancettone”, la cui squadratura e rifilatura da origine alla pancetta vera e propria.

I SALUMI PIACENTINI

La gamma dei nostri salumi piacentini DOP è composta dai seguenti prodotti:

• Coppa Piacentina DOP “La Regina”

• La pancetta Piacentina DOP “La Castellana”

• Il salame Piancentino DOP “Il Principe”.

Sono tutti e tre rinomati salumi piacentini con origini legate alla tradizione familiare tramandatasi nelle cascine della pianura.

I nostri salumi piacentini sono prodotti con carne di maiali nati e cresciuti in allevamenti dell’Emilia Romagna e Lombardia, con i metodi previsti per il suino pesante padano.

Coppa Piacentina DOP “La Regina”

La coppa piacentina Dop è il più rinomato salume del piacentino, la sua origine è legata alla tradizione familiare tramandatasi nelle cascine della pianura, dove questo salume era considerato come uno dei prodotti più di valore, da destinare al consumo nei giorni di festa e per omaggi di particolare rilievo.

Pancetta Piacentina DOP “La Castellana”

La Pancetta Pacentina DOP La Castellana è un prodotto gustoso dell’antica tradizione piacentina dal sapore dolce e sapido nello stesso tempo, con note aromatiche e dal profumo delicato. Deriva dal sezionamento della pancia di suini pesanti Padani provenienti solo da allevamenti dell’Emilia Romagna e Lombardia. Da questo specifico taglio adiposo si ottiene il cosiddetto “pancettone”, la cui squadratura e rifilatura da origine alla pancetta vera e propria.

Pancetta Piacentina DOP “La Castellana”

La Pancetta Pacentina DOP La Castellana è un prodotto gustoso dell’antica tradizione piacentina dal sapore dolce e sapido nello stesso tempo, con note aromatiche e dal profumo delicato. Deriva dal sezionamento della pancia di suini pesanti Padani provenienti solo da allevamenti dell’Emilia Romagna e Lombardia. Da questo specifico taglio adiposo si ottiene il cosiddetto “pancettone”, la cui squadratura e rifilatura da origine alla pancetta vera e propria.

familiare tramandatasi nelle cascine della pianura.

I nostri salumi piacentini sono prodotti con carne di maiali nati e cresciuti in allevamenti dell’Emilia Romagna e Lombardia, con i metodi previsti per il suino pesante padano.

Coppa Piacentina DOP “La Regina”

La coppa piacentina Dop è il più rinomato salume del piacentino, la sua origine è legata alla tradizione familiare tramandatasi nelle cascine della pianura, dove questo salume era considerato come uno dei prodotti più di valore, da destinare al consumo nei giorni di festa e per omaggi di particolare rilievo.

Coppa Piacentina DOP “La Regina”

La coppa piacentina Dop è il più rinomato salume del piacentino, la sua origine è legata alla tradizione familiare tramandatasi nelle cascine della pianura, dove questo salume era considerato come uno dei prodotti più di valore, da destinare al consumo nei giorni di festa e per omaggi di particolare rilievo.