Primo gruppo:quali sono la vision e la mission del nostro Istituto?Che cosa significano questi due termini?Ritenete che siano condivisibili e completi o aggiungereste qualcosa?
Risposta (Consoli Alice, Ghizzoni Anna, Pongiluppi Caterina, Righi Matilde, Saraceni Valentina):
VISION DELL’ISTITUTO: E’ la missione di base della scuola che forma ogni singolo individuo a vivere e lavorare nella società complessa di oggi; uno dei suoi obiettivi è quello di educare gli alunni a prendere decisioni responsabili in modo autonomo; il secondo è quello di valorizzare le personalità e i talenti dei ragazzi. Ciò avviene durante il periodo di ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO.
MISSION DELL’ISTITUTO: E’ legata alla vision e insieme preparano ogni studente ad interfacciarsi con il mondo attraverso l’aiuto che offre la scuola per riconoscere le proprie abilità.
COMMENTO PERSONALE: Secondo noi questo aiuto fornito dall’istituto è completo e condivisibile ma è necessario l’impegno da parte sia dello studente sia dell’insegnante.
Secondo gruppo: Quali sono le competenze chiave e di cittadinanza di cui si parla nel PTOF? quali invece le 21st century skills?Nel vostro percorso scolastico quali credete di aver maggiormente acquisito?Ce ne sono alcune che ritenete più importanti?
Risposte (Pastella Giovanna, Giacomelli Vittoria, Mucchi Martina, Vellani Ines, Zhang Gaia)
Le competenze chiave e di cittadinanza di cui si parla nel PTOF sono:
- comunicazioni lingua straniera e in lingua madre
- consapevolezza ed espressione culturale
- spirito di iniziativa e di imprenditorialità
- imparare a imparare
- competenze civili, sociali, digitali, matematiche e scientifiche/tecnologiche
Le 21st century skills ( competenze necessarie che ogni studente dovrebbe acquisire all’uscita dalla scuola) sono:
- capacità critiche e creative
- competenze sociali
- lavoro di squadra
- comunicazione
- problem solving e posing
- critical thinking
Secondo noi, le competenze che abbiamo acquisito fin dalle scuole primarie comprendono anche le più importanti, ovvero:
- spirito di iniziativa e di imprenditorialità
- imparare a imparare
- capacità critiche e creative
- comunicazione
Anche se ognuna di esse è fondamentale per condurre un buon percorso scolastico e successivamente un buon percorso lavorativo.
Terzo gruppo: Nel POF-PTOF ci sono tante sigle e parole un po’ strane…trovate per ciascuna la corretta spiegazione: CLIL-ESABAC-RAV-PdM-CURRICOLO-RUBRIC-PCTO-LES-MEP-MIUR-INVALSI
CLIL: Content and Language Integrated Learning, è un approccio per imparare contenuti attraverso una lingua aggiuntiva (straniera o secondaria), insegnando cosa sia la materia e la lingua.
RUBRIC: è uno strumento a costruzione di risposta attraverso il quale si valutano i punti principali della fase di ideazione.
PCTO: è una modalità tattica innovativa che consiste nell’alternanza scuola-lavoro.
LES: Liceo Economico Sociale
MEP: Model European Parliament, sono conferenze per studenti delle scuole superiori, in cui vengono simulati i lavori del Parlamento Europeo.
MIUR: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
INVALSI: sono prove nazionali scritte svolte ogni anno da tutti gli studenti italiani delle classi previste dalla normativa.
Alexandra Naclerio, Greta Mantovani, Annachiara Bevini, Benedetta Grazzi, Riccardo Dondi.
ESABAC: è un doppio diploma di istruzione secondaria superiore italo-francese, che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi, l’esame di stato italiano il baccalaurèat francese, a partire da un solo esame.
RAV: ha il compito di valutare l’efficienza e l’efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione.
PdM: è la messa in opera di eventuali piani di miglioramento.
CURRICOLO: è l’intero corso degli studi ovvero un suo segmento particolare, costituito dalle discipline che, per ogni anno di corso, vengono insegnate.
Quarto gruppo:In che modo la nostra scuola provvede al potenziamento e al recupero per gli alunni in difficoltà?Tra i progetti che sono presentati nel PTOF quali ti attirano maggiormente?
La scuola provvede ad aiutare gli alunni in difficoltà in vari modi: attraverso la settimana sperimentale, che avviene a gennaio, durante la settimana dopo gli scrutini, nella quale vengono concentrate diverse azioni di recupero e potenziamento; attraverso un potenziamento del tempo scuola nelle classi prime e seconde con insegnamenti facoltativi principalmente laboratoriali; inoltre sono previste attività pomeridiane legate soprattutto al sostegno e al recupero che incontrano le richieste e la necessità di offrire un ampliamento di orizzonti.
Tra i progetti proposti ci attira maggiormente la settimana sperimentale perché consente agli
studenti di recuperare eventuali insufficienze in modo da evitare debiti alla fine dell’anno.
Aurora Peluso, Vincenzi Chiara, Terzilli Matteo, Pergreffi Giulia.
Quinto gruppo: Che cosa significa “credito scolastico”? Che cosa si intende per “valutazione di istituto” e come si concretizza?
“Credito scolastico” è un punteggio viene attribuito in base alla media di uno studente negli ultimi tre anni della scuola superiore. Questo punteggio dovrà essere sommato alla fine del percorso scolastico con le prove scritte e orali, e determinerà il voto finale dell’esame di maturità. Alla fine del 5° anno il voto sarà determinato da questi aspetti:
- La media dei voti di ciascun anno scolastico;
- Il voto in condotta;
- L’assenza o presenza di debiti formativi.
Alla fine del triennio gli studenti possono essere ammessi all’esame di Maturità con un massimo di 40 crediti scolastici.
Le valutazioni in atto nelle scuole possono rappresentare piste di azioni per la stesura del triennale, rientrano in quest’area le attività di ‘’valutazione di istituto’’. Esse si concretizzano nell’analisi dei dati invalsi; Nelle azioni di monitoraggio delle attività curricolari e extracurricolari; Nella elaborazione e revisione annuale del PTOF. L’autovalutazione d’istituto è un’analisi dei risultati di un’organizzazione riferita a un modello d’eccellenza,e serve ad individuare campi in cui si può effettuare un miglioramento, nell’ottica del raggiungimento del successo formativo degli alunni.
RISPOSTE: (BARBARINO GIADA, CASTELLAZZI FEDERICA, MORSIANI CELESTE AZZURRA E VITALE LAURA)
Sesto gruppo:Quali sono le materie caratterizzanti dei diversi indirizzi?quali invece quelle che hanno in tutti lo stesso numero di ore settimanali?quali materie o attività aggiungeresti al quadro orario dei diversi indirizzi del liceo?
Risposta: (Chiara Bulgarelli, Stella Melotti, Arioli Martina e Noemi Cottafavi).
Le materie caratterizzanti dei diversi indirizzi:
Scientifico Tradizionale: matematica, scienze naturali e fisica.
Scienze Applicate: matematica, informatica, scienze naturali e fisica.
Scienze Umane: scienze umane.
Economico Sociale: scienze umane e diritto.
Linguistico: lingua 1 (inglese), lingua 2 (spagnolo), lingua 3 (francese o tedesco).In tutti gli indirizzi si fanno lo stesso numero di ore settimanali in: italiano, religione e scienze motorie. Aggiungerei sicuramente almeno due ore di diritto ed economia nel linguistico e continuerei a studiare geostoria fino al quinto anno (in tutti gli indirizzi).
Published: Oct 31, 2019
Latest Revision: Oct 31, 2019
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