LE NUVOLE E LE PRECIPITAZIONI

Le nuvole, dette anche nubi sono una massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, che si trovano sospese nell’atmosfera. Possono avere vario spessore e densità tali da velare appena il cielo o impedirne a visione.

Esse si formano per condensazione del vapore acqueo contenuto nell’aria, in seguito al suo raffreddamento. La condensazione ha inizio in genere quando l’umidità relativa è maggiore del 100%, e il vapore acqueo condensa  intorno a particelle microscopiche solide.

Queste particelle però possono anche crescere tanto più che aumenta il vapore acqueo presente nella nuvola, finchè diventano talmente grandi che si uniscono fra loro e quando il peso delle gocce diventa maggiore della spinta ascensionale dell’aria, cadono formando le precipitazioni.

http://www.treccani.it/enciclopedia/nube/.

Sono dette precipitazioni tutte le forme liquide o solide che assume il vapore acqueo e che cadono al suolo, come pioggia (gocce d’acqua), neve e grandine (cristalli di ghiaccio); non solo, ma anche la rugiada e la brina che si formano al suolo vengono considerate precipitazioni.

Le dimensioni delle gocce di pioggia variano da qualche decimo di millimetro a qualche millimetro e il processo della formazione della pioggia si chiama coalescenza (dal latino coalesc ĕre, crescere assieme). Allo stesso modo nascono i cristalli di ghiaccio che si saldano, dando origine ai fiocchi di neve; essi si formano per brinamento del vapore acqueo, quando la temperatura delle nubi scende al di sotto del punto di congelamento dell’acqua.

http://www.sapere.it/sapere/strumenti/studiafacile/scienza/Il-clima/Atmosfera/Le-precipitazioni.html

La grandine invece si produce come la pioggia, ma con un procedimento più “esasperato”, poichè l’aria umida e calda che sale in maniera turbolenta, incontra man mano che sale, temperature sempre più fredde formando prima le gocce e via via che il freddo aumenta le gocce si trasformano in ghiaccio stratificato (perchè l’aria le fa muovere in un vortice dentro alla nuvola) e quando  diventa più pesante dell’aria, la grandine cade a terra.

A seconda  della turbolenza all’interno della nuvola, i chicchi di grandine saranno più o meno grandi (da pochi mm a 170mm).

https://www.ilmeteo.it/notizie/la-grandine-come-si-forma-e-dimensioni

La rugiada infine è costituita da goccioline d’acqua formatesi sul terreno durante la notte, quando l’aria a contatto col suolo si raffredda fino a provocare la condensazione del vapore acqueo. Se la temperatura notturna scende al di sotto di 0 °C, il vapore acqueo congela trasformandosi in brina, costituita da minutissimi aghi di ghiaccio.

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