L’IMPORTANZA DELLE PIANTE
Le piante possono essere agenti eucarioti, pluricellulari e autotrofi, infatti sono la fonte primaria per gli animali, oltre tutto con le fotosintesi clorofiliana prodotte dall’ossigeno. IL 30% delle piante e occupato dalle foreste, mentre il 16% e occupato per l’agricoltura.
I PEZZI ESSENZIALI DI UNA PIANTA
(1 LE RADICI che servono per assorbire l’acqua ei sali minerali che servono la LINFA GREZZA
(2 LE FOGLIE che assorbono dall’aria l’anidride carbonica, le foglie consumano zucchero che si chiama GLUCOSIO ottenuto dalla FOTOSINTESI CLOROFILLIANA. Cosi la linfa grezza si arricchisce e diventa LINFA ELABORATA.
(3 IL FUSTO che attraverso un sistema di vasi conduttori fa salire la linfa grezza e scendere quell’elaborata fino alle radici
Ci sono due importanti processi RESPIRAZIONE e la TRASPIRAZIONE
COME è FATTA UNA FOGLIA
(1 IL PICCIOLO e quella parte a forma cilindrica e sottile e contiene vasi conduttori
(2 LE NERVATURE in ogni nervatura si vedono vasi legnosi che trasportano acqua e vasi cribosi dove le cellule riversano il glucosio
LA LAMINA FOGLIARE
E la parte più o meno allargata della foglia, ha due superfici e una pagina superiore e una inferiore. Nella superiore ci sono i cloroplasti e in quella inferiore gli stomi. Guardando la lamina fogliare al microscopio si distingue quattro strati:
(1 EPIDERMIDE SUPERIORE lo strato più esterno che registra la fuoriuscita dell’acqua.
(2 TESSUTO A PALIZZATA formato da cellule allungate
(3 TESSUTO LACUNOSO ha cellule molto ricche di cloroplasti e molti spazi tra le cellule per trasferire all’aria di passare
(5 EPIDERMIDE LACUNOSO priva di cuticola ma ricca di stomi
LE FUNZIONI DELLE RADICI
ASSORBE, FISSA LA PIANTA E ACCUMULA la funzione di ancoraggio e presente in quasi tutte le piante, tranne in alcune che hanno le radici aeree che si sviluppano all’aria.
LA STRUTTURA DELLE RADICI
L’APICE RADICALE ha il compito di far crescere la radice, le cellule di questa parte si riproducono di continuo. L’apice radicale e avvolto dalla cuffia radicale con più strati di cellule che, la mucillagine una sostanza che fa penetrare le radici meglio nel terreno.
LA ZONA DI ASSORBIMENTO o LA PILIFERA assorbe acqua e sali minerali da terra, l’acqua dalle cellule per osmosi e i sali vengono trasportati nelle cellule presenti sulla membrana cellulare. La linfa grezza va da una cellula all’altra fino al centro dove si trovano i vasi conduttori, i vasi legnosi trasportano la linfa grezza in alto e i vasi cribosi la linfa elaborata in basso.
LA ZONA DI ALLUNGAMENTO e una zona formata da cellule nell’apice che smettono di riprodursi.
Guardando la zona traversale possiamo notare:
L’EPIDERMIDE DELLA RADICE che emette i peli radicali che servono per esplorare il terreno circostante e per assorbire acqua. In una piccola pianta erbacea ci possono essere migliaia di radici e ci possono essere milioni di peli radicali.
LA CORTECCIA formata da molti strati di cellule che accumulano amido, la corteccia e molto spessa in diverse parti perche ci sono le radici tuberose dove la funzione di immagazzinamento e piu alta.
CILINDRO CENTRALE formato da cellule sovrapposte che forma i vasi conduttori
I SISTEMI RADICALE
IL SISTEMA A FITTONE formato da una radice centrale e robusta
IL SISTEMA FASCICOLATO e formato da piu radici raggruppate a piccoli fasci aventi piu o meno la stessa dimensione
IL SISTEMA AVVENTIZIO formato da radici che si sviluppano alla base del fusto o lungo i rami della pianta.
LO SVILUPPO DEL SISTEMA RADICALE
lo sviluppo del sistema radicale e condizionato da molti fattori tra cui:
GRAVITA
UMIDITA
LA DISTRIBUZIONE DEI NUTRIENTI E LA PRESENZA DI ALTRE PIANTE.
Le radici di solito crescono verso il basso questo fenomeno e chiamato GEOTROPISMO questo avviene perche le cellule della cuffia contengono granuli di amido detti statoliti. Le radici fascicolate delle erbe annuali si sviluppano in genere da 10 a 20 cm la crescita piu profonda dipende dall’umidita. I SISTEMI RADICALI DEGLI ALBERI in genere non supera i 3 m di profondita ma avvolte in orizzontale possono superare decine di metri.
IL FUSTO
IL fusto puo essere pieno, cavo, erbaceo, legnoso, arboreo o arbustivo
GEMME
dal fusto ai rami ci sono le GEMME APICALI sono organi strettamente sovrapposte le une alle altre per difendere l’apice vegetativo dove le cellule continuano a dividersi.
Sui rami in delle zone chiamate NODI si trovano le GEMME ASCELLARI che danno origine a fiori e foglie.
LA STRUTTURA DEL FUSTO
I CERCHI ANNUALI
I cerchi annuali servono per capire quanto e cresciuto un albero in un anno, il legno primaverile ha ha vasi con una sezione maggiore, il legno di chiusura permette di distinguere le fasce di legno dei diversi anni.
STRUTTURA DEI FIORI
gli stami costituiscono l’organo maschile,ogni stame e formato da un filamento e in cima c’è l’antera un sacchetto di forma ovoidale. Nell’antera matura il polline. IL pistillo è l’organo femminile la parte piu bassa si chiama ovario e contiene gli ovuli. LO stilo termina in alto con un ingrossamento chiamato stimma. IN molte specie come nella rosa una corolla di petali si inserisce su un calice formato da alcuni sepali, la parte grande su cui si inseriscono si chiama ricettacolo. in alcune specie i petali si chiamano tepali.
CICLO RIPRODUTTIVO DELLE PIANTE
GLI ANIMALI VERTEBRATI
Gli animali vertebrati sono:
PESCI animali che vivono in acqua, ricoperti di scaglie
ANFIBI ricoperti di muco
RETTILI ricoperti di squame
UCCELLI ricoperti di piume e penne
MAMMIFERI ricoperti di pelo
Mentre gli animali invertebrati sono:
PORIFERI spugna
CELENTERATI meduse e polipi
PLATELMINTI planaria e tenia
NEMATODI ossiuro
ANELLIDI lombrico, verme di mare
MOLLUSCHI polpo, chiocciola, cozza
ARTROPODI RAGNI, MILLEPIEDI, CROSTACEI, INSETTI
ECHINODERMI RICCIO DI MARE, STELLA MARINA
Published: Sep 12, 2019
Latest Revision: Sep 12, 2019
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