by I VERTEBRATI
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I VERTEBRATI

by I VERTEBRATI
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I VERTEBRATI
CHE COSA SONO I VERTEBRATI?
Con oltre 40.000 specie, i vertebrati sono animali a noi familiari. Sono classificati in 5 classi: pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi. La loro comparsa sulla Terra: i primi vertebrati sono i pesci con la struttura più semplice, gli ultimi sono i mammiferi con la struttura più sviluppata. Oggi i vertebrati si sono adattati alla Terraferma e si sono ambientati nel luogo dove vivono.
Com’è FATTO IL LORO CORPO?
I vertebrati presentano una struttura comune, oltre a possedere la colonna vertebrale. Il loro corpo è diviso in testa, tronco e coda. Presentano, inoltre, uno scheletro interno, o endoscheletro che può essere osseo o cartilagineo, o entrambi, e che sostiene il corpo e protegge gli organi interni. Spesso presentano anche 4 arti che possono essere zampe, pinne, ali, o braccia e gambe nell’uomo, anche se non tutti li possiedono. Allo scheletro si attaccano i muscoli e insieme formano l’apparato locomotore, responsabile dei movimenti.

I PESCI
COME SONO FATTI I PESCI?
I pesci sono vertebrati abitanti delle acque dolci o salate. Il loro corpo è ricoperto di scaglie che lo proteggono e che consentono loro di scivolare meglio nell’acqua. Il loro scheletro può essere costituito da cartilagine o da tessuto osseo e su questo si basa la distinzione tra pesci cartilaginei e ossei. La maggior parte dei pesci ha uno scheletro osseo. Inoltre i pesci ossei possiedono un’altra struttura, l’opercolo: una specie di coperchio che protegge gli organi dalla respirazione, le branchie, che mancano nei pesci cartilaginei. Un ulteriore elemento di distinzione è la presenza della vescica natatoria, tipica dei pesci ossei, si tratta di una sorta di sacco pieno d’aria che, contraendosi o espandendosi consente al pesce di salire in superficie o di scendere in profondità. Essa è assente nei pesci cartilaginei, quindi sono costretti a nuotare in continuazione per non affondare.
COME SI MUOVONO?
I pesci hanno una muscolatura a i lati del corpo che, facendo muovere la coda spinge in avanti il pesce. Inoltre, il nuoto è coordinato dalla presenza delle pinne: quella caudale che funziona come il timone di una barca, dando la spinta e determinando la direzione, quelle laterali che stabilizzano il corpo. In alcuni casi, però, le pinne possono svolgere anche altre funzioni, come attirare il compagno, e possono essere ricoperti di spine velenose, una efficace difesa contro i predatori.

GLI ANFIBI
COME SONO FATTI GLI ANFIBI?
Il termine “anfibi” significa “doppia vita” (rane, rospi, tritoni…).
“Doppia vita“: le due fasi, quella in acqua e quella sulla terraferma, hanno valso a questi animali il nome anfibi.
La loro struttura è piuttosto semplice : la maggior parte degli adulti possiede quattro arti ma esistono anche specie, come le cecilie, in cui gli arti sono assenti. Possono presentare una lunga coda, come i tritoni e le salamandre, o esserne totalmente privi, come rane e rospi. In generale, gli appartenenti a questa classe hanno in comune la pelle morbida, privo di peli e permeabili all’acqua, oltre che dotata di ghiandole velenifere che li proteggono dai predatori . Gli anfibi espellono anidride carbonica e assorbono direttamente l’ossigeno attraverso la pelle. Hanno occhi sporgenti che permettono la visione a 360 gradi. Sono carnivori e per catturare le prede usano la lunga lingua appiccicosa, quindi ingoiano la preda viva ed intera. Loro sono animali a sangue freddo. Per sopravvivere al freddo dell’inverno trovano un luogo sicuro e vanno in letargo; per sopravvivere al caldo dell’estate si seppelliscono sotto il fango. Sono a sessi separati e ovipari; la fecondazione può essere interna o esterna e le uova fecondate sono protette da una sostanza gelatinosa.
QUAL è IL LORO CICLO VITALE?
Circa sei giorni dopo la fecondazione, dalle uova fuoriesce la piccola larva, chiamata girino, che andrà incontro a metamorfosi per diventare una rana. I girini hanno una coda molto lunga e branchie esterne che vengono sostituite da branchie interne verso la quarta settimana di vita. Gli arti cominciano a formarsi verso la nona settimana; contemporaneamente i polmoni prendono il posto delle branchie e il girino comincia ad assumere le sembianze di un adulto di piccole dimensioni.

I RETTILI
CHE CARATTERISTICA HANNO I RETTILI?
Se gli anfibi sono gli ultimi vertebrati ancora legati all’acqua, i rettili sono i primi, nella scala evolutiva, a essersi adattati a vivere anche in ambiente terrestre. Infatti, sino dotati di un paio di polmoni più complessi rispetto a quelli degli anfibi, di una pelle molto spessa e ricoperta di squame. Crescendo, abbandonano la vecchia pelle e ne formano una nuova attraverso il processo della muta. Sono animali a sangue freddo e, dal momento che la loro temperatura corporea dipende da quella dell’ambiente circostante, stanno al sole quando hanno bisogno di riscaldarsi e all’ombra quando cercano refrigerio. Sono suddivisi in Cheloni, Squamati, Arcosauri.
QUAL è IL LORO ASPETTO?
La loro anatomia è estremamente varia: la loro forma è lunga e affusolata nei serpenti e nelle lucertole o tozza nel caso delle tartarughe. Tutti hanno un’andatura strisciante. Non tutti rettili sono dotati di zampe. Anche la durata della loro vita varia notevolmente. Esistono poi rettili di dimensioni molto piccole, come alcune lucertole, lunghe appena qualche centimetro, e rettili davvero enormi, che possono raggiungere gli 11 metri.
CHE IMPORTANZA HA L’UOVO?
Tutti i rettili si riproducono attraverso la fecondazione esterna. Avvenuta la fecondazione, la femmina depone numerose uova:
rivestite da un guscio rigido o membranoso. Le uova sono deposte in grosse buche e alla schiusa usciranno piccoli già formati. L’acquisizione di un uovo protetto dal guscio è stata fondamentale per la conquista della terraferma: esso infatti protegge dal disseccamento ma, allo stesso tempo, consente lo scambio di gas tra l’embrione e l’ambiente esterno.

GLI UCCELLI
COME SONO FATTI GLI UCCELLI?
Gli uccelli sono considerati vere macchine per volare la loro forma aereodinamica, le ali e il becco sono gli elementi che gli contraddistinguono da qualunque altro vertebrato. Sulle ossa delle ali s’inseriscono i muscoli per il volo, attaccati allo sterno. Gli uccelli possiedono uno scheletro molto leggero, ma al tempo stesso robusto ideale per il volo; la maggior parte di questi animali presentano ossa dotate di cavità piene d’aria collegate con l’apparato respiratorio. Questo è costituito dai polmoni e da numerosi sacchi aerei.
QUALI ALTRE CARATTERISTICHE HANNO?
Il corpo è ricoperto da penne e piume che vengono sostituite dalla muta: hanno forme diverse e, oltre ad avere un ruolo determinante nel volo, contribuiscono a isolare e a mantenere caldo il corpo dell’ animale. Anche la struttura delle zampe è variabile a seconda delle abitudini di vita: alcuni uccelli, possiedono solo due dita ma la maggior parte ne ha quattro di cui tre orientate in avanti e una rivolta indietro. Negli uccelli nuotatori, le zampe sono palmate: le dita sono collegate tra loro da una membrana che agevola lo spostamento in acqua.
A differenza di pesci, anfibi, rettili gli uccelli sono animali a sangue caldo: sono capaci di produrre calore. Il senso più sviluppato di questi animali è la vista, ma anche l’ udito è molto sensibile.
CHE ABITUDINI HANNO?
Questi animali hanno una fecondazione interna e la femmina deporre le uova, in un nido su cui uno dei due genitori, o entrambi, e veglierà covando le uova fino alla loro schiusa. L’ uovo è una cellula gigante, rivestito da un guscio calcareo e contiene tutte le sostanze nutritive indispensabili allo sviluppo del nascituro. Molti uccelli trascorrono l’estate in un luogo e l’inverno in un altro, compiendo talvolta lunghi viaggi, chiamati migrazioni.

I MAMMIFERI
COSA SONO I MAMMIFERI?
Il termine mammiferi deriva dalla caratteristica, propria delle femmine, di essere animali con le mammelle con cui allattano i piccoli. Altri elementi accomunano i mammiferi: per esempio la presenza di peli. Il tessuto cutaneo di questi animali produce anche altri tipi di formazioni come le unghie nell’uomo; gli artigli nei felini o gli zoccoli negli erbivori; anche le corna. I mammiferi vivono prevalentemente sulla terraferma ma alcuni di loro hanno conquistato anche l’acqua e l’aria.
QUALI ALTRE CARATTERISTICHE HANNO?
L’anatomia dei mammiferi si differenzia de quella degli altri vertebrati soprattutto per la struttura del cranio. In particolare, la mandibola che si articola direttamente con le ossa craniche e la presenza di denti specializzati in funzioni diverse. Anche i mammiferi sono animali a sangue caldo e mantengono costante la temperatura interna del corpo indipendentemente da quella dell’ambiente circostante. Hanno inoltre i polmoni per respirare. Un’altra caratteristica è la capacità di apprendimento, dovuta principalmente a un sistema nervoso più sviluppato rispetto agli altri vertebrati.
COME SI RIPRODUCONO?
La fecondazione dei mammiferi è interna e, in base al loro modo di riprodursi, questi animali sono suddivisi in tre gruppi:
- monotremi; che depongono le uova e che quindi sono ovipari;
- marsupiali; vivipari, partoriscono piccoli non completamente formati che rimangono nel corpo della madre alcuni giorni e poi si spostano nel marsupio, una sacca esterna al corpo materno dove proseguono lo sviluppo.
- placentati; anch’essi vivipari. L’embrione si sviluppa completamente all’interno del corpo materno ricevendo ossigeno e nutrimento da una particolare membrana chiamata placenta.

Published: Jul 22, 2019
Latest Revision: Jul 22, 2019
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