Riconosci

gli Dei Egizi

dalle maschere indossate?

Prova a vedere le informazioni che troverai in questo libro, vedrai che riuscirai a nominarle.

Buona lettura!

Osiride

All’origine dell’era Osiride un modesto dio della fertilità e dello sviluppo vegetale. Il mese di Ottobre della Vegetazione Che muore quindi riappare, concretizzò l’idea della risurrezione ed Egli divento il dio della morte e del risorgere alla vita eterna. Osiride era il padrone, il protettore ed il giudice del defunto.

Osiride era il primo figlio di Nut e Geb, il fratello di Seth, Nefthi ed Iside, che era anche sua moglie. Con Iside generò Horus

Iside

Iside, moglie di Osiride, dea della luna, protettrice della maternità e della magia. Per questo motivo gli egizi pensavano proteggesse le mamme ed i bambini. Dalla dea del cielo Nut e dal dio della terra Geb nacquero quattro figli, due maschi e

due femmine:

– Osiride, bello, nobile e generoso;

– Seth, malvagio e invidioso,

– Iside, astuta e saggia

e Nefti, buona e gentile. Per volere del dio Ra, Osiride e Iside diventarono i sovrani dell’Egitto.

IL MITO DI ISIDE E OSIRIDE

Il mito di Iside ed Osiride è il più famoso di tutta la mitologia egizia. Dalla dea del cielo Nulla e dal dio della terra Geb nacquero quattro figli, due maschi e due femmine:

– Osiride, bello, nobile e generoso;

– Seth, malvagio e invidioso,

– Iside, astuta e saggia

– Nefti, buona e gentile.

Per volere del Dio Ra, Osiride e Iside diventarono i sovrani dell’Egitto. Osiride fu un buono e saggio: insegnò all’umanità a coltivare i campi; diede le leggi per governare con giustizia ei culti per onorare gli dèi. Ma Seth era invidioso e volle liberarsi di Osiride.

Una sera Seth fu invitato da Osiride a un banchetto. Durante la festa, Seth fece portare una splendida cassa in legno pregiato, decorata con oro, argento e pietre preziose: egli promette di regalarla a colui che sarebbe riuscito ad entrarci perfettamente. Molte persone provate, ma nessuno riuscì ad entrarci perchè la cassa era stata costruita su misura per Osiride. Così, quando Osiride riuscì ad entrare, Seth lo chiuse dentro, inchiodò il coperchio e lo sigillò. Osiride morì, Seth gettò la cassa nel Nilo e si proclamò, cioè si nominò, faraone d’Egitto.

Iside era disperata e partì alla ricerca del corpo di Osiride: seguì il corso del Nilo fino al mare e percorse le coste di paesi sconosciuti. Giunse infine nella città di Biblo.

Qui si trova la cassa di Osiride è incastrata tra le radici di un piccolo albero. Questo alberello insieme alla cassa è diventato in poco tempo una pianta molto bella che il Re di Biblo la fece abbattere per farne una colonna del suo palazzo. Iside decise di entrare nel palazzo di Biblo per recuperare il corpo di Osiride. Si presentò un palazzo come una parrucchiera egizia e acconciò i capelli della regina di Biblo. La regina era così contenta che le chiese di vivere con lei per prendersi cura di suo figlio, il piccolo principe. Iside accettò e si affezionò molto al bambino. Decisa quindi, con un incantesimo, di regalare l’immortalità al principino:una notte accese un fuoco magico nella sala della colonna e posa al centro il piccolo addormentato. La regina è entrata nella sala e griglia: era spaventata e preoccupata che il suo bambino è bruciasse. Le fiamme magiche si spensero e l’incantesimo s’interruppe. Iside, quindi, svelò di essere una dea. A quel punto la regina è esaudire i suoi desideri e lasciò che iside taglia a pezzi la colonna e recupera la cassa di Osiride. La dea ritornò in Egitto, sbarcò su una spiaggia, aprì la cassa e, finalmente, abbracciò il corpo di Osiride. Ma una notte il malvagio Seth trovò la cassa di Osiride, l’aprì, fatto a pezzi il suo corpo e sparse i pezzi per tutto l’Egitto. Il mattino dopo Iside scoprì che cosa era accaduto e pianse disperata.Con l’aiuto di Nefti e la ricerca del corpo di Osiride. Quando recuperarono tutti i pezzi, ricomposero il corpo. Iside, con un potente incantesimo, gli diede di nuovo vita. Osiride riescì a vivere da solo una notte, poi il suo corpo morì definitivamente. Il suo spirito però continua a vivere e il Dio del Sole Ra decise che Osiride sarebbe stato da quel momento il re dei morti nell’aldilà.

Anubi

Nell’iconografia è rappresentato in forma di uomo con testa di sciacallo o in forma di sciacallo seduto. Dio dei morti, era considerato il nume tutelare che presiedeva alle operazioni di imbalsamazione. A seconda delle varianti mitologiche, la paternità di Anubi viene attribuita al dio Ra, oppure a Osiride, nel cui mito Anubi si presenta come colui che ne preserva la salma dalla corruzione. Il suo culto perse importanza con il diffondersi della religione di Osiride, divinità che assunse molte delle prerogative di Anubi.