LE TRADIZIONI DI NATALE IN ITALIA
Il Natale è la festa più amata dagli italiani. Con il Natale si celebra la nascita di Gesù. Le famiglie, in questo giorno, si riuniscono, cucinano molte cose da mangiare, giocano e si scambiano i regali.
I bambini aspettano la mattina di Natale per vedere se Babbo Natale, un vecchio con la barba che viaggia in slitta, ha portato quello che hanno scritto nelle lettere. Questo è un bel periodo per i bambini anche perché le scuole sono chiuse, in genere, dal 23 dicembre al 6 gennaio. In tutti i luoghi dove si festeggia le città si riempiono di lucine che illuminano le vie del centro. In alcuni paesi si allestiscono mercatini dove poter degustare cibi tipici, vin brulè e acquistare oggetti fatti a mano da regalare ai propri amici e famigliari. A differenza di altri paesi europei, in Italia il periodo natalizio inizia l’8 dicembre e le scuole e gli uffici sono chiusi. Si approfitta per addobbare l’albero, preparare il presepe e decorare le nostre case nei modi più disparati. A Cosenza in Calabria si prepara a Cuddrurieddri, ciambelle fritte di farina e patate lesse schiacciate, lasciate lievitare al caldo per molte ore e poi fritte in grandi pentole di olio bollente. Dall’Italia proviene la tradizione del presepe; infatti il primo fu quello di Greggio nel 1223, realizzato da S. Francesco d’Assisi per aiutare le persone a capire meglio il racconto del Vangelo, perché ai suoi tempi le persone che sapevano leggere e scrivere erano pochissime. Il suo era un presepe vivente cioè con persone vere. Il giorno prima di Natale è la Vigilia, la cena della Vigilia è una delle più importanti e prende il nome di cenone. Per il cenone della vigilia e per il pranzo di Natale, in Italia si cucina moltissimo, sempre pesce.
Un tipico dolce natalizio italiano è il panettone, un dolce con uvetta e canditi originario di Milano, ma diffuso in tutto il territorio. Le origini di questo dolce risalgono forse già al XII secolo. Il nome “panettone” deriva forse da “pan del Ton”, con riferimento ad una delle leggende sulle origini di questo dolce, che sarebbe stato creato da uno sguattero di nome Toni al servizio del Duca Ludovico. Questo dolce natalizio è particolarmente apprezzato dallo scrittore Alessandro Manzoni, e dal compositore Giuseppe Verdi.
Il 26 dicembre, il giorno dopo Natale, è la festa di Santo Stefano, dal nome del primo martire cristiano. La sera di S. Stefano spesso si mangia tutto quello che è rimasto delle due cene precedenti. Sempre nel periodo natalizio cade la festa per il nuovo anno, il Capodanno. Il 31 dicembre, giorno di San Silvestro, si esce o ci si riunisce per il cenone dell’ultimo giorno dell’anno. Quando arriva la mezzanotte si brinda con lo spumante. La fine delle feste di Natale è il 6 gennaio, l’Epifania, cioè il giorno in cui, per i cristiani, i Magi vedono Gesù e lo riconoscono come Dio. Il 6 gennaio è particolarmente importante per i bambini perché la tradizione è una vecchia signora, la Befana, voli di casa in casa per riempire le calze dei bambini buoni con tante caramelle. Per quelli cattivi invece c’è il carbone!
Si dice che l’Epifania tutte le feste porta via!
IL NATALE IN SPAGNA
In Spagna, il Natale viene festeggiato dall’otto dicembre fino al 6 gennaio. Già da novembre abbelliscono tutte le strade. Gli spagnoli tengono molto alle tradizioni di Natale infatti in tutte le strade non manca mai un PRESEPE. La notte di Natale in Spagna viene festeggiata con un canto “VILLANCICOS”, un cantico natalizio.
La Spagna è piena di piccoli riti legati a questo periodo,
come quello di prendersi cura, nella notte di Natale, di un neonato di famiglia povera al quale viene fatto in dono un corredo nuovo, spesso artigianale.
Un’altra è quella di vestire da vescovo un ragazzo che avrà pieni poteri dal 6 al 28 dicembre, e che riceve anche doni e acclamazioni. In tutta la Spagna, il dolce tipico è il torrone che può essere sia giallino perché è preparato con le uova sia fatto con il marzapane e frutta candita.
IL NATALE SECONDO GLI INGLESI
I festeggiamenti del Natale in Inghilterra sono stati introdotti nel 596 dc dai monaci Agostiniani. Si festeggia col solstizio d’inverno i druidi credevano che l’agrifoglio e il vischio erano immortali e facevano dei riti propiziatori. Una tradizione natalizia è di radunarsi tra amici e cantare canzoni benaugurali (le Christmas Carols). Un’altra tradizione è di bussare alle porte altrui offrendo dei ramoscelli verdi in cambio di soldi e cibo (Going ooding).
I bambini scrivono la lettera per Babbo Natale già a novembre e gli adulti sono impegnati nella scelta delle cartoline di auguri.
Una ricetta tipica natalizia per gli inglesi è il tacchino ripieno accompagnato con mirtilli, viene servito con contorno di purè di patate e come dolce si prepara il budino natalizio al suo interno si nasconde una monetina di cioccolato che porta fortuna a chi la trova nella propria fetta
IL NATALE IN SVEZIA
l Natale in Svezia è unico e le tradizioni natalizie svedesi sono molto diverse da quelle del Sud Europa. In Svezia, il Natale inizia con la Giornata di Santa Lucia, il 13 dicembre quando c’è il solstizio d’inverno. Lucia era una giovane cristiana e morì per la sua fede e in questa giornata viene onorata. Durante l’avvento le case sono abbinate a decorazioni fatte con paglia, con dei fiori più rossi, ma anche rosa, bianchi oppure blu chiaro, e con dolcetti speziati che poi vengono appesi. I bambini usano il calendario dell’Avvento per contare i giorni fino a Natale e ogni giorno è un finestrella, mentre l’albero viene aggiunto il giorno prima di Natale. Dopo la cena della vigilia di Natale ci si riunisce intorno all’albero per cantare. Solo a questo punto arriva Babbo Natale.
RICETTA SVEDESE
Questo paté al forno non si può mangiare sulla tavola di Natale svedese
Ingredienti
500 gr di fegato di maiale
1 cipolla gialla
2 cucchiai di burro o margarina
1/2 scatola di filetti di aringhe marinate svedesi (circa 50 g)
200 g di lombo senza ossa oppure pancetta
3 uova
1 dl farina
1 1/2 cucchiaio da thè di maggiorana
2 cucchiai da thè di vendita
1/2 cucchiaio da pepe nero
2 1/2 dl panna fresca
Ingredienti
500 gr di fegato di maiale
1 cipolla gialla
2 cucchiai di burro o margarina
1/2 scatola di filetti di aringhe marinate svedesi (circa 50 g)
200 g di lombo senza ossa oppure pancetta
3 uova
1 dl farina
1 1/2 cucchiaio da la maggiorana
2 cucchiaiate da vendita
1/2 cucchiaio da pepe nero
2 1/2 dl panna fresca
Ingredienti
500 gr di fegato di maiale
1 cipolla gialla
2 cucchiai di burro o margarina
1/2 scatola si filetti di aringhe marinate svedesi (circa 50 g)
200 g di lombo senza ossa oppure pancetta
3 uova
1 dl farina
1 1/2 cucchiaio da la maggiorana
2 cucchiaiate da thè di sale
1/2 cucchiaio da thè di pepe nero
2 1/2 dl panna fresca
Preparazione
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Scaldate il forno a 175 gradi
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Eliminare le parti bianco / blu del fegato e mettetelo in acqua fredda per 2-3 ore.
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Tagliate grossolanamente la cipolla e ammorbiditela in una padella con un po ‘di burro.
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Sminuzzare il fegato, il lombo/pancetta e le aringhe in piccoli pezzi.
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In un mortaio pestate il pepe (va vene anche quello già macinato).
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Frullate tutti gli ingredienti ad esclusione della panna in un frullatore. Aggiungete poco a poco la panna mentre frullate fino ad ottenere la giusta consistenza.
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A questo punto potete assaggiare facendo una prova cuocendo un cucchiaino di composto in una padella con un po’ di burro. Eventualmente aggiungete sale e spezie.
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Ungete una teglia da forno (meglio se lunga e stretta) con poco olio di oliva e versate il composto frullato. Coprite con un foglio di alluminio.
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Mettete la teglia a bagnomaria nella parte bassa del forno e cuocete per circa 1 ora 1/2. Fate raffreddare nella teglia.
Fino al punto 7 puoi programmare il tutto con largo anticipo e congelarlo. Qualche giorno prima di quando lo si servirà puoi concludere la preparazione in forno (dopo averlo scongelato). Il paté ha bisogno di qualche giorno di riposo prima di essere servito.
IL NATALE IN MESSICO
In Messico è tradizione rievocare il viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme, la coppia che li vede per 8 giorni per le vie del paese chiedendo ogni sera ospitalità in un’abitazione diversa, la sera del 24 dicembre sarà il presepe allestito davanti alla chiesa La vita di Gesù. I Messicani fanno il presepe, il periodo di Natale si celebra con: musica, canti, danza e fiori chiamati “Cuetlaxochitl” lingua “amhuatl” sonagus, maracas e zuffola. In Messico le celebrazioni del Natale iniziarono intorno al 1520. Si festeggia con la piñada una pentola di terracotta o di cartone piena di arachidi, agrumi, canna da zucchero, dolci, jocotes; qualcuno viene bendato e cerca di colpire violentemente con un bastone il contenitore, quando lo rompe e cade a terra i bambini si divertono a raccogliere i dolci. La piñata: rappresenta il peccato, mentre la persona che lo rompe rappresenta la fede. Alcune ricette tipiche sono: il tacchino ripieno con mandorle, filetto di carne e pesce secco e frittelle fatte in casa.
NATALE IN AUSTRALIA
In Australia, il Natale arriva nel bel mezzo delle vacanze estive. I bambini sono una casa da metà dicembre ai primi giorni di febbraio. Di solito si appendono corone di fiori sulle porte e si decorano le case ei giardini con luci e luci di Natale. Per le decorazioni si mazzi di “Christmas Bush”, un albero australiano con piccole foglie verdi e fiori rossi. Babbo Natale arriva dal mare in genere sul windsurf e porta i regali a tutti i bambini.
NATALE IN GERMANIA
I tedeschi non mandano lettere a Babbo Natale ma le lasciano sul davanzale della finestra perché di notte arriva a prenderla Gesù. Per rendere più gradevoli le loro lettere sono cosparse di zucchero in modo che brillino alla luce. I piatti tipici sono: l’arrosto d’oca, carpe al forno, pandolce con lo zucchero a velo, spätzle alle erbe, frollini bicolore e gaufre.
Il giorno di San Martino si festeggia l’11 novembre, il 6 dicembre arriva san Nicola cioè Babbo Natale, l’albero di Natale si aggiunge il 24 Dicembre alla sera prima dell’arrivo Christkind (il bambino Gesù).
UN NATALE …
Come lo trascorro…
Il pranzo di Natale con tutti i parenti della mia famiglia e mangiamo i tortellini in brodo e il polpettone di carne con la peperonata che fa mia zia, dopo mangiamo i pasticcini e la torta.
A Natale festeggio con la mia famiglia e andiamo tutti dalla nonna. Mangiamo il pollo al forno, le patatine fritte e il pesce fritto.
A Natale sto con la mia famiglia e mangiamo lasagne al forno, pollo al forno con patatine fritte e il dolce.
Per festeggiare il Natale vado a mangiare da mia nonna e la prelibatezza che mi resta sempre in mente sono i MARRON GLACÉ un dolce BUONISSIMO !!!!! Apro i regali a casa mia e dopo vado da mia nonna a Brento dove stiamo tutti insieme con zii e cugini.
Io apro i regali a casa mia poi vado da mia nonna e apro degli altri regali poi sto in famiglia, ceno con carne o tortellini in brodo e mangio il panettone, infine vado a letto.
A Natale scarto i regali con la mia famiglia, è un momento che aspetto sempre con impazienza! Per pranzo vado a casa di mia zia dove incontro i miei cugini con loro preparo le caramelle.
In genere, io il Natale lo passo in Sicilia con i miei cugini, zii e nonni. Mi piace la vigilia perché ho tempo per giocare prima di cena. Ci accomodiamo tutti intorno ad una tavola imbandita con grande varietà di cibi buoni, poi apro i regali che è sempre un momento emozionante per le sorprese che mi aspettano. Quest’anno ho ricevuto un drone, un completo comodo JENGA e un profumo.
Il giorno di Natale lo trascorro con la mia famiglia, per pranzo mangio i tortellini e bollito, nel pomeriggio rimaniamo a casa e gioco con mio fratello alla PLAY.
La mattina di Natale apro i regali insieme alla mia famiglia, dopo ci rechiamo tutti dai nonni per il pranzo. Mia mamma e mio padre sono la madre di tutte le prelibatezze che mangeremo, io e mia sorella apparecchiamo con la supervisione del nonno che ci guarda. Intanto arrivano anche tutti gli altri: il nonno, gli zii e mia cugina. Dopo aver mangiato giochiamo tutti a carte, una tombola e alcune volte facciamo una passeggiata.
Per cena si mettono a tavola le cose rimaste e quando andiamo a casa non dimentichiamo di augurarci: BUON NATALE!
Io festeggio Natale a Foggia con gli zii, con la nonna i cugini mangio il pesce e la pizza e scarto i regali e mi diverto con i miei cugini. Indosso la biancheria intima rossa e faccio tanti giochi da tavolo come la tombola e shangai e mangio il PANETTONE.
Io festeggio il Natale a casa mia con i miei zii le mie nonne e i miei genitori con mio fratello di solito gioco, faccio molti giochi da tavolo, dopo mangio i tortellini in brodo caldo e per secondo il castrato di maiale e infine la purea le verdure di solito al forno. Dopo il pranzo ricominciamo a giocare tutti insieme con i giochi da tavolo, dopo aver finito apriamo i moltissimi regali e di solito costruiamo puzzle e altro.
Io festeggio il natale in Toscana con gli zii, i cugini, i miei nonni. In genere scarto i regali, li metto a posto e poi parto per andare in Toscana. Generalmente per primo mangio i tortellini, di secondo il lesso, poi gioco con i miei cugini a tombola quasi sempre vinco io, chiedo ai miei cugini cosa gli ha portato Babbo Natale e mi diverto tantissimo.
Il 25 dicembre, a casa mia, mangiamo la pizza e il panettone e poi, dopo aver finito e mentre aspetto la mezza notte, guardo la tv. Dopo che ho scartato i regali qualche volta gioco alla playstation 4 oppure con i regali appena ricevuti.
La mattina di Natale, quando mi sveglio la cosa a cui penso prima di tutto è aprire i regali, insieme alla mia famiglia guardo un film e dopo mangio una fetta di torta per merenda. Poi passo un po’ della mia giornata con i nonni, e per finire con il resto della mia famiglia: con zii, nonni e genitori. Ceniamo con un po’ i arancini e gioco con i cugini.
La mattina di Natale mi piace, mi sento sempre felice e corro ad aprire i regali sotto l’albero, poi pranzo con la mia famiglia. Mi diverto con le mie cuginette e mentre ascoltiamo le canzoni di Natale prepariamo insieme le mele caramellate
A Natale io vado da mia nonna, dove trovo anche i miei cugini, zii e nonni. A pranzo mangiamo i tortellini in brodo e il pollo ripieno.
Babbo Natale mi mette i regali vicino al camino e da mia nonna suona il campanello e lascia i regali davanti alla porta, insieme ai miei ci sono anche quelli dei miei cugini.
E ora alcune ricette famose nelle nostre famiglie che non possono mancare a Natale e nelle occasioni speciali.
BUON APPETITO!
BISCOTTI DI RISO
INGREDIENTI:
25 g di fecola di patate
90 g di burro
100 g di zucchero
250 g di farina di riso
2 uova
1 bustina di vanillina
½ bustina di lievito per dolci
PREPARAZIONE:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere il burro fuso, la farina di riso, la fecola, la vanillina,
il lievito e impastare. Lasciare riposare l’impasto avvolto nella pellicola in frigorifero per 30/45 minuti.
Stendere con il mattarello e tagliare i biscotti con formine con soggetti natalizi, cuocere in forno per 12/15 minuti a 180°.
CARTELLATE
Tipico dolce natalizio pugliese, rappresentano l’aureola di Gesù.
INGREDIENTI:
200 g di olio d’oliva
200 g di vino bianco
Sale quanto basta
1 Kg di farina
1 l di olio di semi di arachidi
Vin cotto di vino o di fichi
PREPARAZIONE
Intiepidire l’olio di oliva e il vino bianco in un pentolino a fiamma bassa.
Mettere in una ciotola il composto, un pizzico di sale e setacciare dentro la farina.
Impastare, fino ad ottenere un impasto lisci ed omogeneo, a mano o con un impastatore aggiungendo del vino bianco se è necessario.
Lasciare riposare l’impasto ottenuto per un’ora. Stendere la paste in fogli sottili e tagliare a strisce di circa 2 cm con una rotella dentellata.
Componi le cartellate arrotolando le strisce a spirale e lasciarle riposare per una notte.
Il giorno dopo friggerle in 1 l di olio fino a quando non avranno raggiunto la doratura.
Riscaldare il vin cotto in una padella e immergere le cartellate per 1 minuto,
infine disporle su un patto aggiungendo: zucchero, cannella e se si preferisce scaglie di cioccolato.
Aggiungere sopra altro vin cotto e servire
BUDINO DI RISO ALLO ZAFFERANO
INGREDIENTI
Riso basmati 100 g
Acqua 700 g
Acqua di rose 15 g
Burro 35 g
Cardamomo 3 bacche
Zucchero 170 g
Zafferano ½ bustina
Mandorle pelate 40 g
Pistacchi 20 g
PER DECORARE
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Mandorle pelate 10 g
Pistacchi 10 g
PREPARAZIONE
Tagliate i pistacchi a listarelle (tenetene qualcuno da parte poiché vi servirà per la decorazione),
togliete dal guscio il cardamomo e pestate il tutto con un mortaio.
Una volta terminato, lavate il riso e versatelo in una pentola il riso insieme a 500 g di acqua fredda e un pizzico di sale.
Portate il tutto a bollore poi abbassate il fuoco. Fate cuocere il riso per 25 minuti coprendolo con un coperchio e mescolando di tanto in tanto.
Eliminate l’eventuale schiuma che si formerà durante la cottura.
Mescolate 150 g di acqua con lo zucchero semolato e versate il tutto nel riso.
Mescolate bene e fate cuocere per altri 5 minuti. In un recipiente fate sciogliere lo zafferano in 50 g di acqua calda.
Mischiate con un cucchiaino in modo che lo zafferano si sciolga. Unite il burro a tocchetti nel riso
e le mandorle tagliate a listarelle (tenetene da parte qualcuna per la presentazione finale).
Fate sciogliere il burro poi aggiungete l’acqua con lo zafferano. Mescolate bene,
quindi aggiungete il trito di pistacchi e cardamomo e infine l’acqua di rose,
Mischiate il tutto e fatte cuocere ancora per 5 minuti, coprendo con un coperchio.
Una volta pronto, versate il riso ancora caldo in 6 coppette del diametro di 9 cm e l’altezza di 7 cm. Decorate le coppette con una spolverizzata di cannella, con le mandorle e i pistacchi a listarelle.
CAPANNA DI NATALE
INGREDIENTI
PER LA PASTA
300 g di farina
7 cucchiai di olio
7 cucchiai di latte
4 uova
Il succo e la scorza lavata e grattugiata di un limone
Un pizzico di sale
Una bustina di lievito per dolci
una bustina di vanillina.
PER FARCIRE
Preparare la crema pasticcera con:
150 g di zucchero
2 tuorli
30 g di farina
1 bustina di vanillina
½ l di latte
1 pizzico di sale
PER DECORARE
250 g di burro
470 g di zucchero a velo
1 bustina di vanillina
alcune palline argentate
PROCEDIMENTO
In una terrina sbattere i tuorli con lo zucchero aggiungere la vanillina,
il succo e la buccia del limone e lavorare fino ad ottenere un impasto spumoso.
Setacciando aggiungere la farina con il lievito, il latte, l’olio e mescolando
delicatamente unire le chiare montate a neve ben ferma, il pizzico di sale .
Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata e infornare a 180° per circa 50 minuti.
Intanto pensare alla farcitura preparando la crema pasticcera.
Mescolare lo zucchero con la farina con la vanillina aggiungere i tuorli, il sale, stemperare versando il latte a piccole dosi .
Mettere a cuocere a mezza fiamma, mescolando e fare bollire per 5 minuti, fare raffreddare.
Intanto ritagliare la capanna utilizzando un disegno riprodotto sul cartoncino e appoggiato sulla torta.
Tagliare orizzontalmente la capanna, spalmare la crema sulla parte inferiore e ricomporre il dolce.
Per decorare: lavorare 150 g di burro ammorbidito con 250 g di zucchero a velo e decorare i bordi con una siringa per dolci .
Preparare la glassa con 100 g di burro con 200 g di zucchero a velo e stenderla con la lama di un coltello sulla superficie.
Decorare, infine, con 20 g di zucchero a velo impastati con qualche goccia di “Certosa verde”, utilizzando una siringa per dolci.
TORTA DI AMARETTI E RICOTTA
INGREDIENTI:
500 g di ricotta
250 g di mandorle tritate
150 g di amaretti tritati
50 g di canditi o cioccolata tritata
400 g di zucchero
8 uova
200 g di liquore per dolci
PREPARAZIONE:
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la ricotta e infine tutti gli ingredienti.
Foderare uno stampo con la carta da forno.
Cuocere per circa un’ora a 190°
A cottura ultimata mettere il liquore.
BUON NATALE
CANNOLI ALLA CREMA
INGREDIENTI PER L’IMPASTO
3 uova
1 bicchiere e 1/2 di olio
1 bicchiere e 1/2 di latte
1/2 bicchiere di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
3 bicchieri di farina
INGREDIENTI PER LA CREMA
2 tuorli d’uovo
0.350 l di latte
100 gr di farina
150 gr di zucchero
PROCEDIMENTO
Per la crema: sbattere i tuorli con lo zucchero la farina e infine il latte, cuocere mescolando piano piano e lasciare raffreddare.
Per la pasta: unire tutti gli ingredienti e impastare fino ad ottenere un impasto abbastanza duro.
Stendere una sfoglia alta 5 /7 mm circa. Con la rondella tagliare l’impasto a forma di triangolo arrotolarlo sulla canna e friggere in olio bollente finchè non risulterà dorato. Lasciare raffreddare e riempire con la crema. Mettere subito in frigorifero e servire ben freddi.
BUON NATALE
I MARRON GLACÉ
INGREDIENTI
- 750g circa di marroni
- 1 bust. di vanillina
- Acqua
- zucchero vanigliato
- Burro
PREPARAZIONE
Togliere la buccia marrone dai marroni, dentro a un tegame mettere l’acqua fino a coprire i marroni con la bustina di vanillina e far bollire fino a mezza cottura; quando si vede che la pellicina si stacca facilmente si può ri-pelare i marroni e spostarli in un tegame a bordo basso dove avremo aggiunto una noce di burro, lo zucchero vanigliato, una goccia d’acqua e riportare sul fuoco fino a che non bolle, poi lasciar raffreddare.
Il giorno dopo riaccendere il fuoco con l’aggiunta di un pizzico di zucchero e portare a bollore, lasciare di nuovo raffreddare i marroni. E ripetere l’operazione fino a cottura ultimata. Servire in una pirottina singolarmente.
BUON APPETITO
😊 😋 😊
BUON NATALE da Francesca
PIZZA DI PATATE
La pizza di patate è una ricetta tipicamente pugliese, diffusa anche in altre parti d’Italia.
INGREDIENTI:
1 Kg di patate
100 g di prosciutto cotto
1 uovo
125 g di mozzarella
Pan grattato
PREPARAZIONE:
Cuocere le patate in abbondante acqua salata per circa 30 minuti. Quando si infilzano con la forchetta senza incontrare resistenza saranno cotte al punto giusto. Scolare l’acqua e fare raffreddare. Intanto tagliare a tocchetti il prosciutto, il burro e la mozzarella.
Passare le patate al frullatore, quindi aggiungere l’uovo e il resto degli ingredienti.
Mescolare bene tutto. Imburrare una teglia e cospargerla di pan grattato.
Versare l’impasto, cospargere la superficie con altro pan grattato. Infornare a 180° per circa 20 minuti. Quando la superficie è ben dorata, tirare fuori la teglia e fare raffreddare bene prima di tagliare. Si possono anche scaldare i vari pezzi prima di servire.
BUON NATALE da Myriam
CHESECAKE
INGREDIENTI:
100 g di burro a temperatura ambiente
120 g di biscotti secchi
250 g di ricotta
250 g di mascarpone
3 uova
1 cucchiaino di farina
120 g di zucchero
120 g di marmellata ai frutti di bosco
½ limone
PREPARAZIONE:
Tritare i biscotti e amalgamarli con il burro, con il composto foderare la base di una tortiera di circa 24 cm e metterla in frigo. Montare gli albumi a neve. Sbattere i tuorli con lo zucchero , poi aggiungere 1 cucchiaio di farina, la ricotta e il mascarpone e amalgamare tutto bene. Infine aggiungere gli albumi a neve. Spalmare il composto sui biscotti e infornare per circa 35 minuti a 170°. Sciogliere la marmellata con il succo di limone e versarlo sulla torta ben fredda.
BUON NATALE!
CROSTINI AL PATÈ DI FEGATINI
INGREDIENTI:
1 filoncino da crostini
300 gr circa milza di vitello
100 g Burro
40 gr Capperi
30 gr di fegatini di pollo
Conserva di pomodoro Cipolla,
Odori vari; (sedano, carote, prezzemolo)
Poco vino bianca(secco)
Olio d’oliva Sale pepe
PREPARAZIONE:
Preparare un battuto di cipolla sedano e carote con qualche foglia di prezzemolo farlo colorire in 3 ,cucchiaiate di olio d’oliva e circa 20 gr di burro.
Lavare e pulire il fegatini di pollo e spalare la milza poi unirla al soffritto: dopo 20 minuti bagnare con un po’ di vino bianco e quanto questo sarà evaporato aggiungere della conserva di pomodoro sciolta in mezzo bicchiere d’acqua salare poco , pepare e far cuocere per mezz’ora. .A cottura ultimata tritare finalmente la milza e il fegatino metterli nel sugo , unire i capperi anch’essi finemente tritarli (alcuni aggiungono anche l’acciuga) e il rimanente burro rimescolare accuratamente tagliare il pane a fette sottili e spalmare ogni fetta con il composto preparato.
BUON NATALE
TENERINA
INGREDIENTI (PER UNO STAMPO DA 23 CM DI DIAMETRO)
Cioccolato fondente 200 g
Burro 100 g
Uova medie 4
Zucchero 150 g
Farina 50 g
Zucchero a velo q.b.
PREPARAZIONE:
Tritare finemente il cioccolato e scioglierlo a bagnomaria, mescolando di continuo. Quando sarà sciolto aggiungere il burro e lasciare raffreddare. Separare in due ciotole le uova e montare gli albumi a neve con la metà dello zucchero. Sbattere i tuorli con lo zucchero rimasto fino a quando non saranno raddoppiati di volume. Poi aggiungere il cioccolato e sempre mescolando incorporare gli albumi, facendo attenzione a non smontarli. Infine aggiungere la farina amalgamare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Versare il composto in una teglia imburrata e infornare per circa 30/35 minuti nel forno ventilato a 180°. Una volta sfornata lasciarla intiepidire e cospargere di zucchero a velo.
BUON APPETITO!
STELLA DI PANDORO TIRAMISU’
INGREDIENTI
3 uova
6 cucchiai di zucchero meglio se a velo
250 g di mascarpone
qualche cucchiaio di panna montata
PREPARAZIONE
In una ciotola montare gli albumi a neve fermissima, in un’altra montare lo zucchero con i rossi d’uovo. Aggiungere il mascarpone ai tuorli e lo zucchero, unire anche gli albumi facendo attenzione che non si smontino troppo e infine amalgamare tutto il composto con 2 o 3 cucchiai colmi di panna montata. Tagliare a fette orizzontali il pandoro e su un piatto da portata formare la stella prima bagnando con il caffè poi coprendo con qualche cucchiaio di mascarpone. Quando gli strati saranno finiti spolverare con il cacao amaro.
TORTELLINI IN BRODO
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
PER LA SFOGLIA: 4 uova; 450g di farina
PER IL RIPIENO:
100 g di mortadella Carne bovina 70 g
100 g di prosciutto crudo Lonza di maiale 70 g
100 g di lombo Prosciutto crudo 80 g
150 g di parmigiano
1 uovo Mortadella di Bologna 80 g
un pizzico di noce moscata.
1 uovo
PER IL BRODO:
Manzo
gallina
odori
acqua e sale
PROCEDIMENTO
Riempire una pentola capiente con acqua e mettere il manzo, la gallina, gli odori e lasciare bollire
per 4 ore circa, intanto impastare le uova con la farina e lasciare riposare l’impasto.
Mentre riposa preparare il ripieno macinando tutti gli ingredienti e amalgamandoli insieme.
Tirare la sfoglia fare dei quadratini di 3 o 4 cm, mettere al centro il ripieno e unire
gli angoli del quadrato facendo dei triangoli che si girano in tondo.
Mettere i tortellini pronti a cuocere nel brodo colato per 3 minuti e mangiare.
Si possono mangiare anche conditi con la panna, in questo caso scolare i tortellini al dente e versarli in una pentola dove la panna si è rappresa per qualche minuto.
Un caro saluto a tutti voi cari ragazzi. Buona fortuna
Antonella
Published: Jun 7, 2019
Latest Revision: Jun 7, 2019
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