by Classe Seconda Sez. C - I.C. Corradini Pomilio
Artwork: Classe 2^C
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Cari amici,
in questo e-book vi spiegheremo come la città di Avezzano
diventerà sostenibile.
Cosa significa la parola sostenibilità? Noi l’abbiamo intesa in questo modo: tutti dobbiamo imparare a convivere con il pianeta, realizzando cambiamenti che creino una società migliore ed un mondo più pacifico.
Il comune della nostra città si sta impegnando a percorrere la strada della sostenibilità attraverso la risistemazione delle aree verdi e la realizzazione di una pista ciclabile.
L’Assessore all’Ambiente di Avezzano ha detto STOP al degrado e all’incuria, ma anche alle siepi secche e ad alberi malati.
Tutto è iniziato con lo studio delle piante presenti in città che ha dimostrato quali sono malate, quali vanno potate e quali rischiano di cadere.
Il Patrimonio arboreo avezzanese conta 5300 alberi, ma gli agronomi dicono che 1 albero su 5 è malandato. Proprio per questo il Comune ha deciso di tagliare alcune piante e di risistemare le aree verdi.
LA RISISTEMAZIONE DI PIAZZA TORLONIA
Questo luogo fino a qualche tempo fa era malconcio: alberi che rischiavano di cadere, giochi danneggiati, degrado e abbandono.
Il Comune di Avezzano ha deciso di intervenire e così sono stati reintrodotti alberi come tigli, aceri, platani, tre salici e siepi di bosso.
Le opere danneggiate sono state risistemate e anche l’illuminazione è rispettosa dell’ ambiente: le luci dei lampioni puntano in basso per non rovinare le chiome degli alberi.
IL PARCO DEL CASTELLO
Nel corso del Cinquecento, Marcantonio Colonna migliorò ed ampliò il castello che nel 1902 fu dichiarato monumento nazionale.
Il castello Orsini-Colonna è un castello situato nel Comune di Avezzano.
La struttura, gravemente danneggiata dal terremoto della Marsica del 1915, è stata parzialmente restaurata negli anni Novanta.
Il giardino che circonda il castello è il Parco Della Rimembranza, chiamato così in onore dei 33 martiri di Capistrello.
Fu fatto realizzare da Marcantonio Colonna; fu danneggiato dal terremoto della Marsica del 1915 e soprattutto dai bombardamenti della Seconda Guerra mondiale.
Nel corso del XX secolo il parco è stato parzialmente recuperato con oltre cinquanta piante e siepi di bosso.
LA RISISTEMAZIONE DEL PARCO DEL CASTELLO
Il Sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, ha affermato:”Il Castello Orsini colonna è un monumento nazionale, da troppo tempo lasciato senza una corretta manutenzione esterna e interna”. Il giardino circostante era nell’incuria da venti anni, tanto da essere diventato un ritrovo di spacciatori e drogati, lo dimostrano anche le numerose siringhe ritrovate. Il castello diventerà un nuovo parco urbano, fruibile dalle famiglie, che in tutta sicurezza potranno goderne la bellezza.
Sono state, perciò, tolte oltre 50 piante e ne sono state messe altrettante:33 alberi sono stati piantati proprio in onore dei martiri di Capistrello.
LA PISTA CICLABILE
Nell’ambito del progetto”AVEZZANO SOSTENIBILE”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Comune di Avezzano ha realizzato anche una pista ciclabile. Essa permette di accedere nel cuore della città senza auto, dando possibilità ai cittadini di muoversi e, perché no, anche di divertirsi con le bici. Al centro di Avezzano, grazie a questo progetto, si potranno realizzare chilometri di piste ciclabili da collegare non solo alle zone nord della città, ma anche alle frazioni vicine.
La città di Avezzano è una città che sceglie oggi di non privilegiare le auto che sono inquinanti per tutti.
Sarebbe bello girare in bici o a piedi e non sentire più il rumore dei clacson o delle auto, sarebbe bello passeggiare per il centro e sentire il rumore dell’ acqua della fontana.
Dario Raglione, membro del Comitato Mobiltà Sostenibile, ha affermato “Avezzano è una città di quasi 43.000 abitanti . Si contano ben 35.000 veicoli: è un tasso di motorizzazione più imponente di Roma. Bisogna educare i cittadini ad una cultura più sostenibile. Avezzano è diventata una città parcheggio, bisogna che i cittadini cambino le loro abitudini. Dobbiamo pensare ai vantaggi che si possono portare ai pedoni, ai ciclisti e ai disabili”.
GLI ALBERI
Vi siete mai chiesti perché gli alberi sono importanti?
Tutta la vita sul pianeta Terra dipende dalla capacità delle piante di trasformare l’energia della luce solare in energia chimica di cui l’organismo ha bisogno per sopravvivere.
Questo processo prende il nome di
FOTOSINTESI CLOROFILLIANA.
Grazie agli alberi si produce l’ossigeno, carburante fondamentale per la vita; essi infatti ci danno l’ossigeno di cui abbiamo bisogno per vivere e assorbono l’anidride carbonica che si espira. Le piante hanno anche un altro merito: abbassano il riscaldamento globale assorbendo la CO2.
LA QUALITÀ DELL’ARIA
Sentiamo spesso parlare di inquinamento atmosferico, ma non sempre sappiamo da cosa sia causato. Bene, questa è l’occasione per dire che esso dipende non solo dal traffico che le nostre automobili creano nelle città, ma anche dal riscaldamento domestico.
Caldaie, stufe e caminetti sono responsabili di più del 60% delle polveri sottili cioè sostanze inquinanti disperse nell’aria, che riescono a raggiungere diverse parti dell’apparato respiratorio causando seri danni.
Gli scarichi delle nostre automobili, invece, immettono nell’aria ossido di carbonio, un gas inodore ed incolore molto velenoso. Esso impedisce il normale trasporto di ossigeno ai tessuti, i quali, piano piano, perdono la loro vitalità.
È POSSIBILE MISURARE LA QUALITÀ DELL’ARIA?
La risposta è SÌ, ci aiutano i licheni. Molti li avranno visti sulle facciate di edifici o sulla corteccia di vecchi alberi. Li riconosciamo grazie alle loro patine pelose di diversi colori a seconda della specie. Forse pochi sapranno che i licheni possono essere utilizzati come bioindicatori dell’inquinamento atmosferico e ciò grazie alla loro particolare sensibilità.
Nei luoghi particolarmente inquinati, sulla corteccia degli alberi, si assiste ad un peggioramento delle condizioni di vitalità del lichene, ad esempio cambiano colore e forma, oppure su di esso c’è la comparsa di macchie marroni. Senza dubbio il lichene come bioindicatore può essere utilizzato per individuare possibili zone a rischio per la salute pubblica risparmiando denaro.
COSA POSSIAMO FARE PER AIUTARE LA NOSTRA CITTÀ A DIVENTARE SOSTENIBILE?
Cari amici, esistono dei trucchi per ridurre – nel nostro piccolo – le emissioni di anidride carbonica nella quotidianità, quindi vi consigliamo di
1 Ridurre i chilometri percorsi in auto: spesso le nostre automobili sono l’unico mezzo di trasporto per andare a lavoro o a scuola. Altre volte è la pigrizia che ci spinge a prendere l’auto al posto della bici, dei mezzi pubblici o delle gambe. Oltre al risparmio economico, se noi passassimo da una media di 15.000 a 10.000 chilometri l’anno, emetteremmo una tonnellata di CO2 in meno.
2 Regolare il riscaldamento domestico: molte abitazioni – soprattutto quelle più vecchie – hanno gli infissi usurati e quindi buona parte del riscaldamento viene disperso inutilmente.
3 Sostituire le vecchie lampadine con quelle a LED: le nuove lampadine al LED sono decisamente più efficienti e riducono i consumi di energia elettrica.
4 Comprare di meno: a volte non ci accorgiamo di comprare oggetti che vengono abbandonati o peggio buttati via. Una T-shirt equivale a due-tre giorni di energia.
Se tutti comprassimo meno articoli, la produzione sarebbe minore e con essa la dispersione di energia.
Cari amici,
prima di salutarvi vorremmo sperimentare la vostra conoscenza delle lingue che studiamo a scuola: l’inglese ed il francese.
Vi presentiamo, allora, nelle pagine che seguiranno un quiz in lingua francese per scoprire se siete ciclisti responsabili ed una serie di regole, che da buoni ciclisti dobbiamo rispettare, scritte in lingua inglese.
Non si sa mai…l’estate è alle porte e nella nostra bella città potrebbero arrivare dei turisti stranieri.
CALLIGRAMMA
In bici bisogna andare per non inquinare:
pedalare è meglio di guidare.
Se in bici vuoi andare, l’ ambiente devi rispettare!
Corri, corri in bici con tutti i tuoi amici contenti e felici.
Non inquinare è facile: basta pedalare in allegria
E divertirsi in compagnia per ogni via.
Avezzano più lieta e pulita sarà,
se l’ auto si abbandonerà
ed in bici ognuno andrà.
Dai, su, per pedalare è il tempo giusto,
Sali in sella e ci proverai gusto.
E per concludere, vi faremo ascoltare un po’ di musica suonata con gli “strumenti ecologici” che abbiamo realizzato con le nostre mani.
REGOLAMENTO DA RISPETTARE NEI PARCHI DELLA CITTÁ
- Rispettare l’area verde come se fosse la nostra casa;
- Non gettare i rifiuti a terra ma servirsi degli appositi cestini;
- Non raccogliere i fiori nelle aiuole;
- Non compiere atti vandalici;
- Vietare l’accesso agli animali;
- Fumare solo nelle aree dedicate;
- Non calpestare il prato;
- Non disturbare la quiet
Published: May 17, 2019
Latest Revision: May 17, 2019
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