Piccola Macchia si annoia, senza amici, nel suo angolino.
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– Perché te ne stai lì tutto il giorno? – dice la mamma. – Vai a cercare qualcuno con cui giocare!
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E piccola macchia parte alla ricerca di nuovi amici.
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Cerca di qua.
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Cerca di là.
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Cerca dappertutto.
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Ma proprio dappertutto, dappertutto, senza però trovare un solo amico.
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Poi, ad un tratto, sente delle grida.
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È un gruppetto di piccole forme che litigano perché non riescono a mettersi d’accordo su quale gioco fare.
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Ci sono Piccolo Quadrato, Piccolo Cerchio, Piccolo Triangolo, Piccolo Rettangolo e Piccolo Rombo.
Piccola Macchia si avvicina e, timidamente, dice:
– Salve ragazzi, ehm … posso giocare con voi?
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– Ma non ti vedi? – l’ apostrofa Piccolo Quadrato.
– Non hai forma! – dice Piccolo Triangolo.
– Sei orripilante! – dice Piccolo Cerchio.
– Sei troppo … niente! – dice Piccolo Rettangolo.
– Tu non sei come noi! – dice Piccolo Rombo.
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E tutti quanti cominciano a gridare:
– Vattene via, brutta macchia,
Vattene, sciò!
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Piccola Macchia torna a casa in lacrime.
Racconta tutto alla mamma e al papà e, tra mille singhiozzi, dice che avrebbe fatto meglio a starsene nel suo angolino, perché è orripilante, perché è niente e non avrà mai amici.
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La mamma asciuga le sue lacrime con due bacini.
– Dimentica tutte quelle sciocchezze, amore. – dice il papà.- Un giorno avrai anche tu tanti amici e niente al mondo potrà impedirtelo.
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– Tu non lo sai, ma dentro di te c’è un tesoro, un tesoro meraviglioso, che devi ancora scoprire e che potrai condividere con gli altri.
Ascolta bene …
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Papà Macchia parla, e parla e parla per tanto tempo. Poi alla fine dice: – Ecco, Piccola Macchia, ora sai tutto. A te la prossima mossa! Vai a far vedere a quei birbanti di cosa sei capace.
E Piccola Macchia torna tremolante dal gruppetto di amici.
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– Ancora tu! –
grida Piccolo Quadrato.
– Ti avevamo detto di andartene! –
dice Piccolo Triangolo minaccioso.
– No aspettate, voglio farsi vedere una cosa! –
risponde Piccola Macchia.
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Oooh!
Piccola Macchia non c’è più!
Aiuto! Soccorso!
Un mostro!
Gridano le piccole forme dandosela a gambe.
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Tornate qui!
Non dovete avere paura!
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Incredibile!
Piccola Macchia si può trasformare in tutto ciò che vuole!
Le piccole forme sono sbalordite.
– Emh … possiamo giocare con te? –
chiede imbarazzato Piccolo Quadrato.
– Sì, sì, dai, per favore,
dicci come si fa! –
supplicano i suoi nuovi amici.
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D’accordo, allora ascoltate bene!
E Piccola Macchia insegna alle piccole forme come si fa a trasformarsi.
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Wow!
Che bello il tuo gioco,
Piccola Macchia!
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Guarda!
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Cucù!
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Gli amici si divertono così tanto che non vogliono più tornare a casa.
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Ma oramai è quasi sera ed è arrivato il momento di salutarsi. Piccola Macchia abbraccia i suoi nuovi amici e dice:
– Buona notte! Domani giochiamo a mischiarci! A domani, ciao!
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Published: Apr 26, 2019
Latest Revision: Mar 15, 2020
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